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Attualità | 28 novembre 2023, 12:20

Un Gect di prossimità per la Riviera italo-francese e le Alpi Marittime: focus group al Casinò di Sanremo (Foto e video)

Dibattito e confronto tra rappresentanti eletti e tecnici

Un Gect di prossimità per la Riviera italo-francese e le Alpi Marittime: focus group al Casinò di Sanremo (Foto e video)

"Un Gect di prossimità per la Riviera italo-francese e le Alpi Marittime" è stato il tema al centro del focus group, rivolto a rappresentanti eletti e tecnici, andato in scena questa mattina nella sala Biribissi del Casinò di Sanremo. Per l'occasione erano presenti il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, l'assessore Sara Tonegutti, il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro, il sindaco di Mentone Yves Juhel, il sindaco di Tenda Jean-Pierre Vassallo e sindaci o rappresentanti di diverse città dell'estremo ponente ligure e dell'entroterra, sia in presenza che online, come il sindaco di Pigna Roberto Trutalli, il primo cittadino di Olivetta San Michele Adriano Biancheri, l'assessore di Vallecrosia Pino Ierace e il consigliere comunale della città della famiglia Enrico Amalberti.

"Il Gect è un'opportunità fondamentale per tutti i sindaci e le città che si trovano al confine francese" - ha detto il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri - "Alcune cose le abbiamo iniziate alcuni mesi fa e vogliamo portarle avanti. Aldilà delle culture diverse le esigenze oggi sono le medesime, abbiamo le stesse problematiche a partire dalla viabilità al turismo, alla sanità e tante altre questioni che possono avere un enorme impulso grazie a riunioni come questa. Fare questo incontro in Italia credo che sia un messaggio importante e significativo di questa voglia di muoversi e unirsi. Oggi è un fattore molto importante per riuscire a fare un passo in avanti".

Un evento organizzato dal comune di Sanremo insieme alla città di Ventimiglia e alla Communauté de la Riviera Francaise. "E' una riunione operativa importante per gettare le basi di un accordo per un comprensorio che vuole tornare a lavorare insieme perché nel tempo ci siamo un po' persi. Un'occasione per costruire una nuova realtà transfrontaliera" - ha dichiarato il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro - "Da sindaco di una città di confine ho sempre detto di voler dare un'accezione positiva alla frontiera. Abbiamo grandi e tante occasioni di sviluppo in ambito turistico, ambientale e culturale che dobbiamo saper cogliere. Attraverso il Gect noi vogliamo stringere di più i legami tra le nostre amministrazioni e collocarci nel modo giusto nella prospettiva di una nuova programmazione di fondi comunitari. Dobbiamo spiegare agli enti sovracomunali, soprattutto italiani, che se c'è da fare un ragionamento per abbattere gli ostacoli di carattere infrastrutturale e logistico tra la popolazione italiana e quella francese e si vuole veramente concretizzare un'amicizia bilaterale, bisogna partire dalla prossimità. Guardando la cartina possiamo scoprire che questo è un centro nevralgico, il cuore pulsante di una zona che ha una forte vocazione turistica ma che ha uno sviluppo economico ancora da mostrare. Siamo il baricentro dei collegamenti con Genova, che è il secondo porto del Mediterraneo, il Principato di Monaco, la val Roya e il Piemonte".

Durante l'incontro, dopo il discorso di benvenuto dei rappresentanti degli enti locali promotori del progetto, sono stati illustrati la missione e gli obiettivi della giornata a cura della Mot e sono state presentate le caratteristiche specifiche del Gect, un ente con personalità giuridica di diritto pubblico costituito da organismi pubblici di stati diversi con cui possono essere attuati programmi e interventi di cooperazione transfrontaliera.

Si è svolto poi un dibattito in plenaria su "Quali temi e compiti per il futuro Gect?". E' stata un'occasione di confronto sull'identificazione e la prioritizzazione delle esigenze di cooperazione tematica, per presentare i tipi di compiti che possono essere svolti dai GECT, illustrati da esempi provenienti da altri territori transfrontalieri europei, e per definire le priorità relative ai compiti in base a tre aree principali di intervento: il ruolo di rappresentanza degli interessi del territorio transfrontaliero; il ruolo nella cooperazione italo-francese di prossimità tra i cittadini, le imprese e la società civile dell'area e il ruolo nei programmi di cooperazione territoriale europea.

Il focus group, dopo una pausa caffè, si è incentrato poi sui mezzi e le risorse da attivare che ha creato un dibattito su tre temi: partenariato, membri e territorio di competenza del GECT, ponderazione delle decisioni (numero di voti per territorio) e degli organi e risorse umane e finanziarie.

 

 

 

Elisa Colli

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