Il consiglio comunale si è aperto con un minuto di raccoglimento in ricordo di Giulia Cecchettin.
La consigliera Elena Rita (Insieme con Scajola), presidente della commissione quinta “condizione femminile e pari opportunità”, ha portato in consiglio una riflessione sulla violenza di genere: “È un fenomeno trasversale che riguarda tutte le classi sociali, i dati sono allarmanti: una violenza ogni tre giorni, che spesso nasce all’interno della famiglia. Ogni giorno ci sono donne costrette a subire violenza: fisica, psicologica, sessuale economica, sociale.
Percepisco l’urgenza di rieducare la nostra società alla non violenza, cercando di creare relazioni positive e paritarie attraverso esercizi di cooperazione e condivisione.
Sono molto spaventata da questo odio, penso che la violenza sulle donne rappresenti il fallimento di alcuni uomini, del loro intendersi inferiori rispetto all’essere umano che hanno di fronte. Questi uomini percepiscono nelle donne una minaccia alla propria superiorità.
Noi donne siamo andate avanti, ci siamo migliorate, abbiamo lottato per diritti ed emancipazione, questi uomini non riescono ad adattarsi al nostro tempo, non sono malati sono solo fragili, una parola che, se distintiva di un predatore, porta solo dolore.
Ricordiamoci che la fine dell’ascolto è l’inizio della violenza. Un pensiero a Giulia e a tutte le donne che hanno pagato con la vita il loro desiderio di libertà".