Attualità - 27 novembre 2023, 18:39

Il gatto di Triora cerca casa: embargo della Russia blocca il trasferimento della scultura

Arrivato a giugno, il gatto gigante, ha attirato l'attenzione di turisti e curiosi, per il Comune un successo.

Il gatto di Triora in attesa di trovare casa. L'imponente scultura che svetta nel Castello, in cima al paese delle streghe, prima o poi verrà trasferita.

L'opera è stata realizzata dalla scultrice di fama Elena Rede, commissionata (e offerta al paese) dalla famiglia russa di Svetlana Lin. Un simbolo per rappresentare tutti i felini e più in generale gli animali perseguitati dall'Inquisizione durante la caccia alle streghe. Arrivato a giugno, il gatto gigante, ha attirato l'attenzione di turisti e curiosi, per il Comune un successo. 

A distanza di quasi 5 mesi, il Comune però pensava che l'opera sarebbe già stata trasferita nella sua collocazione finale: un terreno in zona Cabotina. Uno spazio privato che in futuro dovrebbe essere restaurato e restituito alla comunità dove il gatto svetterà e sarà sempre visitabile. 

Quello che forse nessuno poteva immaginare è un inconveniente legato ad un embargo della Russia che ha messo in difficoltà i committenti dell'opera d'arte. Il progetto ha così subito una battuta d'arresto imprevista, tanto da costringere il Comune a concedere una proroga di occupazione dello spazio al Castello, per almeno 120 giorni, in attesa che la situazione si sblocchi. La speranza dell'amministrazione del sindaco Massimo Di Fazio è che per l'estate prossima il gatto e la piazzetta nella cabotina siano pronte.

L'imponente scultura, arrivata a Triora in camion, per raggiungere la sua destinazione finale, dovrà essere trasportata in elicottero a causa del peso. Una operazione complessa ed economicamente onerosa ma a costo zero per il Comune, in quanto sarà totalmente coperta dai committenti. 

Stefano Michero