Economia - 23 novembre 2023, 07:00

Come lavare un’automobile da soli: ecco dei consigli efficaci per contrastare pioggia e fango

Avere un’automobile per sé, implica una serie di responsabilità da affrontare regolarmente per cercare di tutelare la salute del proprio veicolo

Avere un’automobile per sé, implica una serie di responsabilità da affrontare regolarmente per cercare di tutelare la salute del proprio veicolo. Siccome gli agenti atmosferici come la pioggia e la grandine possono risultare un pericolo in quanto a sporcizia, così come le strade fangose, è necessario rimuovere i detriti e le macchie formatesi in seguito. La pulizia non è soltanto una questione legata all’estetica dell’auto, bensì un vero e proprio obbligo per preservare la sicurezza stradale e per allungare la vita della macchina. Ma dato che risparmiare economicamente è sempre importante, almeno quando se ne ha l’occasione, si potrebbe pensare di lavare l’automobile da soli: ecco dei consigli efficaci.

Controllare il meteo e raccogliere gli strumenti giusti

Il primo passaggio da compiere non riguarda la pulizia nell’atto pratico, ma è legato ad essa. Si tratta del controllo del meteo, il quale potrebbe mandare tutto all’aria in poco. Infatti, se sono previste piogge imminenti, il consiglio è di evitare di andare a lavare l’auto perché si sporcherà nel breve. Inoltre, si ricorda di raccogliere tutti gli strumenti necessari ad affrontare una sessione di pulizia accurata, tra secchio, spugne, pennelli e detergenti vari.

Prelavaggio per cominciare a rimuovere lo sporco

Prima di cominciare con il lavaggio vero e proprio, si suggerisce di procedere con un dettagliato prelavaggio per rimuovere lo sporco. Ovviamente si parla del grosso, perché il resto va pulito per bene successivamente, ma innanzitutto si cominciano a rimuovere i detriti dalla superficie dell’auto, ed eventualmente anche il fango. Il prelavaggio ha un’utilità ben precisa, ovvero diminuisce le probabilità di graffiare l’auto durante il lavaggio, ragion per cui è opportuno portare avanti l’ispezione degli angoli e delle parti più nascoste.

Detergente per auto

L’errore più comune che si possa fare è valutare un detergente come un altro, quando in realtà ne esistono alcuni pensati proprio per il lavaggio dell’automobile. Ci sono numerosi prodotti dedicati, i quali assicurano la rimozione dello sporco senza però che si rischi di danneggiare il materiale presente oppure la verniciatura del veicolo. Solitamente, un buon detergente per auto fornisce le istruzioni da seguire, in modo da svolgere il tutto correttamente. Le parti maggiormente esposte come il tetto e il cofano, hanno bisogno di una pulizia più approfondita, quindi bisogna insistere per più tempo.

Lavaggio della carrozzeria e pulizia degli interni

La carrozzeria dell’auto va curata nei minimi dettagli, quindi il consiglio pratico è di dividere la superficie del veicolo come se si stesse per trattare molteplici sezioni. Tra gli strumenti da chiamare in causa ci sono sicuramente la spugna, un guanto morbido e un secchio con del detergente correttamente diluito. Alcune aree sono più strette e piccole rispetto ad altre, quindi occhio alle fessure circostanti ai fanali e alle maniglie. Per ciò che concerne la pulizia degli interni, è saggio acquistare un panno in microfibra per le parti in plastica e quelle in pelle, nonché per il cruscotto. Si suggerisce anche di leggere più Informazioni sui tipi di panni in microfibra - auto-doc.it, così da scegliere per bene questo delicato ma fondamentale prodotto.

Attenzione ai particolari: finestrini, specchietti, cerchioni e fari

Siccome il risultato da ottenere per una pulizia autonoma dell’auto deve essere impeccabile, il consiglio di fare attenzione ai particolari. Ad esempio, si potrebbe optare per l’utilizzo di un’aspirapolvere con lo scopo di rimuovere la polvere, per l’appunto, tra i sedili, ma anche eventuali briciole e residui vari. I cerchioni vanno invece puliti con pennello a setole morbide, così da centrare anche gli spazi più stretti; un sigillante può risultare essenziale al fine di proteggere dalle corrosioni.

I finestrini e gli specchietti richiedono un detergente specifico che possa assicurare una visibilità praticamente trasparente all’autista, in modo da preservare il livello di sicurezza stradale. Occhio anche alle guarnizioni dei finestrini, altrimenti si rischiano infiltrazioni d’acqua. Infine, i fari sono imprescindibili per la guida, quindi si consiglia di pulire i fari dell'auto con impegno e dedizione, sempre con un panno morbido ad asciugare alla fine.

L’asciugatura dopo il lavaggio

Appreso quali strumenti servono, è bene cercare e acquistare Tutto il necessario per lavare la tua auto - alvolante.it, in modo da prepararsi al meglio. Ma oltre al lavaggio, è ciò che viene dopo a rappresentare l’ultimo ma essenziale passaggio: l’asciugatura. I processi legati ad essa consistono nell’adoperare asciugamani morbidi o un panno in microfibra, da passare più volte nelle varie aree ormai pulite. Si faccia attenzione alle giunzioni delle porte e ai bordi dei finestrini.

L’asciugatura, d’altronde, serve perché evita che si vengano a formare gli aloni, ma previene anche la corrosione. Una volta asciugata la superficie tocca alle zone più nascoste, quindi è opportuno aprire le porte dell’auto e il cofano. Se nei fanali e negli specchietti c’è dell’acqua, si suggerisce di affidarsi ad un compressore d’aria. Per un risultato ancor più brillante, il tocco finale potrebbe essere una bella passata di cera per auto.