/ Politica

Politica | 22 novembre 2023, 14:08

Piano Socio Sanitario regionale, Riolfo (Lega): “Un provvedimento che guarda alle esigenze dei liguri, razionalizza i servizi e coordina il territorio”

"Per quanto riguarda la Asl 1, si prevede l’ottimizzazione della rete ospedaliera spalmandola su tre poli: il Saint Charles di Bordighera, il Borea di Sanremo e l’Ospedale di Imperia"

Mabel Riolfo

Mabel Riolfo

“Il nuovo piano socio sanitario della Liguria, approvato oggi in Consiglio regionale, è il frutto di un grande lavoro che ha visto più di 100 audizioni in II commissione Salute e Sicurezza sociale, per raccogliere pareri e fornire ulteriori spunti al documento che definisce le linee guida e gli obiettivi per la fornitura di servizi sociali e sanitari per gli anni 2023-2025 in Liguria. Si tratta di un provvedimento che guarda con attenzione alle esigenze dei territori, che nella nostra regione vedono un tasso di natalità tra i più bassi d’Italia e quello della popolazione di over 65enni sempre più elevato. Il nuovo Piano sociosanitario tiene conto di questi fattori con una visione volta all’ottimizzazione della rete ospedaliera, un potenziamento dell’assistenza domiciliare, un cambiamento della presa in carico dei pazienti con un potenziamento dei ruoli di ciascun distretto sociosanitario, per andare sempre più incontro ai bisogni dei liguri". Lo dichiara il vicecapogruppo regionale della Lega e componente della II commissione Salute e Sicurezza sociale Mabel Riolfo.

"Per quanto riguarda la Asl 1 - spiega Riolfo -, si prevede l’ottimizzazione della rete ospedaliera spalmandola su tre poli: il Saint Charles di Bordighera, ospedale pubblico a gestione privata; il Borea di Sanremo, ‘DEA’ di primo livello che rimarrà il punto di riferimento per l’emergenza-urgenza con il mantenimento del Punto nascite e l’Ospedale di Imperia, che rimarrà il punto di riferimento per le specialità. Tutto ciò fino a quando non si realizzerà l’ospedale unico di Taggia, che permetterà di evitare la duplicazione dei servizi e una migliore qualità dell’offerta. Fondamentale sarà il ruolo delle Case di comunità, che saranno uno dei pilastri della riorganizzazione sanitaria perché si occuperanno delle esigenze del territorio e prenderanno in carico i pazienti meno gravi non indirizzandoli negli ospedali che forniranno le cure più complesse. Nel territorio della Asl 1 ne sono previste 5: a Ventimiglia, Sanremo, Arma di Taggia, Pieve di Teco, Imperia. È previsto, inoltre, un ospedale di comunità a Imperia. Un doveroso grazie al presidente della II Commissione Salute e Sicurezza Sociale, Brunello Brunetto, per il buon lavoro che ha svolto”. 

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium