Sono diverse settimane che gli esperti del mercato si pronunciano riguardo la possibile approvazione degli ETF spot su Bitcoin. In effetti, qualcosa sembra smuoversi in questo contesto, con Ark Invest che mostra un netto cambio di strategia in vista di un’eventuale approvazione del suo ETF su BTC.
Infatti, la società mira ad introdurre un prodotto che fornisce un accesso indiretto su Bitcoin, cambiando così le carte in tavola per la SEC.
In ogni caso, queste notizie potrebbero influire fortemente sul futuro di un’altra crypto, ossia il token in prevendita Bitcoin ETF (BTCETF), un progetto che mira a sfruttare l’entusiasmo generato dagli ETF spot su BTC (prima ancora dell’approvazione ufficiale) per introdurre nel mercato una crypto che diventerà sempre più rara e preziosa.
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Cambio di strategia per Ark 21Shares Bitcoin ETF
L'ARK 21Shares Bitcoin ETF ha recentemente modificato il linguaggio del suo deposito, passando dall'offrire un'esposizione diretta a Bitcoin a fornire un accesso indiretto, segnando un cambiamento strategico significativo.
Inizialmente progettato per consentire agli investitori un facile accesso a Bitcoin senza la gestione diretta della criptovaluta, l'emendamento S-1 ora indica un'offerta di esposizione indiretta simile a prodotti come il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC).
Tuttavia, ci sono differenze sostanziali tra i due approcci, tra cui la struttura e il funzionamento, l'esposizione al mercato, il quadro normativo e il meccanismo di redenzione e creazione.
Questo cambiamento può riflettere l'interazione della SEC per le creazioni di liquidità rispetto a quelle in natura, indicando una possibile spinta verso strutture di investimento più tradizionali nel settore delle criptovalute.
La transizione dell'ARK 21Shares Bitcoin ETF rappresenta un momento cruciale nel contesto degli ETF crypto, evidenziando l'influenza dei quadri normativi sulla struttura e le operazioni di tali prodotti finanziari.
In ogni caso, questo cambiamento strategico potrebbe velocizzare il processo di approvazione di questa tipologia di prodotti da parte della SEC, influenzando il prezzo di BTC ancor più che in queste settimane.
Con una situazione di mercato potenzialmente rialzista, tenendo in considerazione l’halving, è quindi possibile che i prossimi mesi e soprattutto l’inizio del 2024 possano essere momenti molto importanti per il futuro di BTC, degli ETF spot su Bitcoin e, in generale, per il mondo crypto.
Bitcoin ETF (BTCETF)
Nell’ultimo mese, il Bitcoin ha registrato un aumento del 21%, guidato dalle prospettive positive degli ETF spot negli Stati Uniti, tra cui quello citato nel precedente paragrafo.
In generale, questi ETF offrono agli investitori un accesso indiretto a Bitcoin attraverso strumenti finanziari tradizionali, rappresentando un modo conveniente per investire nella criptovaluta senza possederla fisicamente.
Quindi, il progetto Bitcoin ETF (BTCETF) ha attirato l'attenzione in questo contesto, con una fase di prevendita che ha già raccolto 1.2 milioni di dollari. Questo ecosistema è caratterizzato da meccanismi di burn e staking. Infatti, il progetto prevede la graduale riduzione dell'offerta e offre opportunità per generare rendimenti passivi.
La roadmap comprende quattro fasi: prevendita, pre-lancio, lancio di BTCETF e il burn del 25% dell'offerta. Nonostante l'investimento comporti rischi, la probabile approvazione degli ETF spot e le caratteristiche del progetto potrebbero renderlo interessante per gli investitori.
Infatti, il prezzo proposto durante la fase di prevendita sembra essere molto vantaggioso. Attualmente, BTCETF vale infatti $ 0,56, ma questo prezzo aumenterà con il susseguirsi delle varie fasi di prevendita.
Per partecipare, è necessario un portafoglio Ethereum e dei token compatibili con l’architettura di BTCETF (ERC-20). A questo punto, per iniziare il procedimento di investimento sarà sufficiente visitare il sito ufficiale di Bitcoin ETF per collegare il portafoglio, inserire l'importo desiderato e confermare l'operazione.
Si tratta di un’offerta di mercato molto interessante in quanto il meccanismo di burn del 25% dell’offerta potrebbe rendere gradualmente BTCETF una risorsa crittografica sempre più rara, spingendo il prezzo sempre più in alto.
Ovviamente, questa situazione richiede il raggiungimento di una serie di target, tra cui l’approvazione da parte della SEC degli ETF spot su BTC. In ogni caso, le ultime news a riguardo e le opinioni degli esperti spingono verso un certo ottimismo riguardo questa possibilità.
Quindi, Bitcoin potrebbe davvero subire un andamento molto positivo durante il 2024 e, così facendo, potrebbe trascinare con sé anche altre altcoin promettenti, tra cui proprio BTCETF che, dopo il lancio ufficiale del progetto, potrebbe diventare una delle crypto più richieste del mercato.
Dunque, la situazione di BTC e il meccanismo di burn potrebbero spingere verso un apprezzamento molto consistente di questa risorsa crittografica, che potrebbe vedere una domanda di mercato in continua crescita a causa degli eventi connessi a BTC e al burning del 25% dell’offerta totale.