“Secondo il consigliere Ioculano il nuovo piano socio sanitario è un contenitore vuoto, ma in realtà è lui che non riesce a vederne i contenuti. Il nuovo PSS della Regione Liguria, fa proprie le necessità della ASL 1 dove ci saranno cinque case di comunità e un ospedale di comunità, che verranno realizzati con i fondi del Pnrr, e quello che verrà ampliato è il concetto di territorialità dei distretti socio sanitari che avranno una maggior competenza e si occuperanno a tutto tondo di soggetti fragili, anziani e cronici. L’ospedale di Sanremo rimarrà un Dea di primo livello per l’emergenza-urgenza, quello di Imperia verrà potenziato, mentre all’ospedale di Bordighera verrà realizzato un pronto soccorso che sarà operativo dal prossimo anno con una gestione pubblico-privata, dove i cittadini potranno recarsi con la ricetta del medico curante. Tutto questo in attesa dell’ospedale unico di Taggia che verrà realizzato nei prossimi anni. L’offerta sanitaria sarà centrata sui tre poli: Imperia, Bordighera e Sanremo, con un concetto di territorialità anche attraverso gli infermieri di comunità, che permetterà di curare a domicilio i pazienti più fragili. L’offerta territoriale è ampliata proprio per evitare l’ospedalizzazione dei pazienti e fare in modo che si faccia ricorso al pronto soccorso solo quando è strettamente necessario”.
Lo dice in una nota Mabel Riolfo, consigliere regionale della Lega.
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