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Politica | 18 novembre 2023, 07:19

Taggia non vuole un Centro per Rimpatri: da destra a sinistra sono tutti d'accordo

L'argomento è emerso durante il consiglio comunale di stasera, su mozione del gruppo di minoranza Progettiamo il Futuro.

Taggia non vuole un Centro per Rimpatri: da destra a sinistra sono tutti d'accordo

Taggia non vuole ospitare un Centro di Permanenza per Rimpatri (CPR). Il consiglio comunale ha votato all'unanimità contro l'apertura di una struttura di questo tipo non solo alle ex Caserme Revelli ma in un qualsiasi altro punto del territorio comunale. 

L'argomento è stato sollevato da una mozione presentata dal gruppo Progettiamo Il Futuro. La minoranza che appartiene all'area del Partito Democratico, attraverso il consigliere Davide Caldani ha chiesto alla giunta che raggruppa varie correnti di destra e centrodestra, di prendere posizione: "A inizio ottobre si discuteva della possibilità di aprire un centro di permanenza per il rimpatrio. Uno di quei centri dove i migranti vengono trattenuti per 'x' tempo per poi essere presumibilmente rimpatriati, visto gli scarsi risultati che la pratica comporta. - ha detto Caldani - Abbiamo chiesto alla giunta l'impegno a rifiutare l'apertura di un qualsiasi centro di questo tipo sul suolo comunale: sia perchè quello che sembrava luogo idoneo, le ex Caserme Revelli dovrebbe essere oggetto di riqualifica. L'idea di aprirci un centro che è un carcere ci sembra fuori di testa e senza senso. Lo stesso vale per tutto il territorio comunale. Per quanto il tema sia un po' in sordina non c'è mai stata presa di posizione chiara del Governo sulla provincia di Imperia e sulla possibilità di aprire un CPR".

L'area delle ex Caserme oggi ospita il liceo dello sport dell'Istituto Colombo, oltre al cantiere per il nuovo Istituto Alberghiero, oltre alla sede della Protezione Civile e i magazzini del Comune. In più, a breve dovrebbero partire anche i lavori per la realizzazione dell'asilo nido comprensoriale del Comune. Per il sindaco Mario Conio si tratta di una ipotesi non percorribile: "Da parte di prefettura mai è stata valutata come ipotesi plausibile quella delle Caserme Revelli. Ci sono stati incontri e telefonate per rassicurarmi. È chiaro che le Caserme non sono idonee per ospitare un CPR".

 

La discussione si è chiusa con la votazione per dire no a un CPR in un qualsiasi punto di Taggia. La mozione della minoranza è stata votata favorevolmente dalla maggioranza e dai consiglieri comunali Jacopo Siffredi (Progetto Comune) e Giuseppe Lo Iacono (L'Alternativa).

Taggia è solo l'ultima di una serie di località che hanno preso posizione sull'argomento negando, per quanto possibile, la disponibilità ad ospitare questo tipo di struttura. Eppure, resta ancora da chiarire se e dove aprirà il CPR in provincia di Imperia. Appena un mese fa, il Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, in visita nella riviera dei fiori, aveva confermato la volontà ad aprire un centro ma non a Ventimiglia. Di questo passo, con i Comuni che via via cercano di smarcarsi, il rischio che la decisione venga 'calata dall'alto' non è del tutto escludibile.

Stefano Michero

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