300mila euro di utenze anticipate negli ultimi 10 anni, ecco quanto è stato chiesto al Comune di Taggia per i 230 posteggi del parco commerciale. A inizio 2023, l'ente ha ricevuto la richiesta da uno studio legale per conto delle proprietà che ha anticipato le spese di luce e non solo, per uno spazio che è al patrimonio comunale.
Il consigliere del gruppo di minoranza, Progettiamo Il Futuro, Giuseppe Federico, ha portato la vicenda all'attenzione dell'ultimo consiglio comunale. Dall'opposizione chiedono che l'ente si attivi, iniziando a mettere a reddito questo spazio di cui oggi beneficiano solo le attività commerciali.
"Si tratta di un bene a patrimonio. - mette le mani avanti Giuseppe Federico - Se davanti a una richiesta di restituzione di anticipo utenze di quell'importo, non ci si attiva per compensare quella richiesta, ci troveremmo ogni anno con almeno 30mila euro di spese vive. Questi 300mila euro dovranno uscire dal bilancio e questo mette in difficoltà anche gli uffici che hanno bisogno di risorse e quindi si è costretti a ricorrere alle variazioni. È il momento in cui questi beni devono essere portati a reddito e quindi farli rendere".
In altre parole, o si decide di mettere i parcheggi a pagamento oppure si trova un accordo con il soggetto, 'il super condominio, per far pagare il dovuto anche solo per l'occupazione degli spazi dei carrelli della spesa.
Rassicurazioni arrivano dal sindaco Mario Conio che conferma come dalla lettera ricevuta a inizio anno, sia stata avviata una trattativa: "È un percorso già intrapreso. È necessario ridefinire gli accordi alla luce dei costi. - commenta il primo cittadino - Rifiutiamo le voci richieste sulla manutenzione delle torri faro e altro. C'è una partita che ci preoccupa, legata ad una strada comunale che ad oggi, è di mero interesse delle attività commerciali. Merita manutenzione e per farla sono necessarie risorse".
Il primo cittadino e il capogruppo Chiara Cerri confermano la condivisione della mozione portata dalla minoranza. Infatti, la votazione si è chiusa favorevolmente all'unanimità.
"L'ultima riunione è del 19 ottobre. Abbiamo richiesto il pagamento di un canone per il mantenimento dello status attuale e non per l'introduzione di stalli blu. Avremo un incontro a breve per definire il canone da riconoscere al Comune per il mancato introito che deriverebbe mettendo i parcheggi a pagamento. - conclude Conio - Speriamo in un esito in tempi celeri".