Politica - 17 novembre 2023, 07:21

Sanità a Sanremo: Fellegara parla già da candidato a sindaco "Situazione inaccettabile soprattutto al pronto soccorso" (Video)

L'ex segretario della Cgil si infervora anche sulle privatizzazioni e lancia una dura stoccata al presidente della Regione, Giovanni Toti

Fulvio Fellegara è il quasi certo candidato a sindaco del centrosinistra, per le prossime elezioni Amministrative di Sanremo. Ieri sera, nel corso del convegno organizzato dal Partito Democratico sulla sanità, è stato chiamato in causa per parlare dei problemi della città dei fiori, su un tema tanto caro alla popolazione.

Fellegara ha parlato già quasi da candidato a primo cittadino, evidenziando una situazione a suo modo di vedere totalmente da cambiare: “Una delle prime complicazioni del territorio è il sovraccarico che viene riversato sul pronto soccorso e, su questo tema la Cgil ha manifestato a luglio. Per lo stesso motivo ci saranno altre mobilitazioni, visto che l’assenza di pronto soccorso a Bordighera porta un surplus di lavoro a quello di Sanremo. I tempi di accesso e durata delle prestazioni sono inaccettabili, visto che arrivano a 11/12 ore di attesa, senza dimenticare il sovraccarico di stress e lavoro per gli operatori sanitari che danno più di quanto possono. Uno sforzo encomiabile che non è sufficiente ma genera carichi emotivi per il personale ed i pazienti. Il carico è figlio anche delle carenze nei reparti e nella tempestività al pronto soccorso”.

Uno dei temi più dibattuti nel corso del convegno è quello della privatizzazione: “A Bordighera – dice Fellegara - si è passato un intero ospedale all’operatore privato ma c’è anche il passaggio alle cooperative di interi reparti. Il tutto genera paura tra i pazienti, che non vanno nei pronti soccorso per una percezione di qualità più basso. E’ un qualcosa che pagheremo in futuro senza dimenticare la privatizzazione dettata dai tempi di attesa per le visite specialistiche. Siamo a 194 giorni per un ecodoppler o due anni per una cataratta che sono inaccettabili e che portano molti (chi può) dai privati. Abbiamo molti anziani con malattie croniche e bisogni che sospendono le cure, in particolare la popolazione più povera. Tra qualche anno ne pagheremo le conseguenze con sorprese pesanti e negative”.

Fellegara termina con una decisa stoccata al presidente della Regione Liguria: “Gli atti del governo centrale e del presidente Toti, che accoglie qualsiasi proposta da Roma, come Cpr e rigassificatore. E’ anche entusiasta della sanità ma noi non possiamo pagare la carriera politica di Toti con la pelle degli abitanti di Sanremo e della provincia”.