Dal 3 dicembre tornano gli appuntamenti di Sa(n)remo Lettori con nomi tra i più prestigiosi del panorama letterario contemporaneo.
Ideata e curata dalla professoressa Francesca Rotta Gentile (docente di lettere dell’Istituto Cassini) e proposta dall’assessorato alla cultura guidato da Silvana Ormea, la rassegna prevede anche la partecipazione degli studenti del Liceo Cassini di Sanremo, dell’Istituto Colombo di Sanremo e Arma di Taggia, del Liceo Amoretti e Artistico di Imperia e Sanremo.
Gli incontri si svolgeranno a Villa Nobel, luogo storico e di assoluta bellezza, sino al 9 marzo 2024.
“Il set è fantastico - dichiara la professoressa Francesca Rotta Gentile -:Villa Nobel, emblema di bellezza, arte e cultura, un luogo in cui la Storia ha soggiornato tante volte. Gli attori sono scrittori e scrittrici di grande fama e riconosciuto talento. La trama sono le storie, le loro, quelle dei loro libri, le nostre. La magia è assicurata, ascoltandoli, leggendo le loro pagine verrà da sollevare lo sguardo per cercare quel personaggio del nostro Calvino che, appeso alla fune di una mongolfiera, vola sulla sua città. È lodevole e importante investire in cultura ed essenziale promuovere anche nelle giovani generazioni l'incontro con i testi, soprattutto quando sono di alta qualità e offrono la possibilità di spunti di riflessione così interessanti. C'è la partecipazione attiva di tutte le componenti della scuola: alunni, docenti, dirigenti che ringrazio. La scuola è baluardo della società e alimenta sia il lavoro quotidiano in classe sia eventi eccezionali. Sono felice per i nostri ragazzi che parteciperanno con domande, letture, musiche perché scopriranno che quello che leggono nelle antologie proviene anche da persone che possono incontrare dal vivo!”
“Ringrazio la professoressa Francesca Rotta Gentile per aver riproposto la rassegna letteraria Sa(n)remo Lettori – dichiara l’assessore alla cultura Silvana Ormea – che si inserisce appieno nel panorama culturale della città. Prestigiosi nomi della cultura e della letteratura contemporanea si alterneranno in un susseguirsi di incontri di alto livello che si svolgeranno sino al 9 marzo 2024, grazie alla sempre più proficua sinergia con gli istituti scolastici del territorio. Un ringraziamento a Villa Nobel per ospitare ancora una volta gli incontri: una location che racchiude fascino e storia e che ben si sposa con questo ricco calendario culturale”.
“La rassegna “Sa(n)remo lettori” è importante per la città per i nomi prestigiosi che presenteranno a villa Nobel le loro ultime fatiche letterarie e per la varietà delle suggestioni che verranno proposte al pubblico: dal mito e dalla letteratura greca alla scienza di Rita Levi-Motalcini, passando attraverso” l’amicizia geniale” di Svevo e Joyce,” il museo del mondo delle donne” , “l’esperienza dell’Arminuta “, una sosta al Cafè Royal e una riflessione sul populismo - aggiunge la docente del Liceo “Cassini” Patrizia Milanese - ma “Sa(n)remo lettori” assume una particolare rilevanza per la scuola e la collaborazione al progetto di molti istituti sanremesi ne è tangibile conferma. Leggere “libri” con la certezza di incontrarne gli autori apre un dialogo sincero e costruttivo fra docenti e studenti, stimola riflessioni e permette la sperimentazione di metodologie partecipative in linea con l’idea di didattica orientativa. Credo anche che conoscere di persona colui o colei che ha pensato il libro e gli ha dato vita attraverso le parole sia oggi di imprescindibile importanza. Le suggestioni di un transumanesimo che è sempre più vicino con lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, con le possibilità “creative” offerte da numerose chat bot come per esempio ChatGPT , già in grado di scrivere romanzi in autonomia, devono essere filtrate alle nuove generazioni sottolineando che l’ispirazione e la creazione artistica, così come il mondo delle emozioni e delle riflessioni che esse suscitano, sono proprietà umana non cedibile. Incontrare i “grandi nomi” della letteratura significa poter vedere dietro le parole scritte le mani degli autori che digitano sulla tastiera, significa ascoltare con la loro voce il racconto e da questa farsi trasportare dentro la vita e l’anima dei personaggi. Un nuovo umanesimo, quindi, che non mette certo l’uomo al centro dell’universo, ma che lo considera come un universo di emozioni che solo lui può comunicare”.
Alfred Nobel, inventore della dinamite e creatore del più importante riconoscimento letterario e scientifico del mondo, il Premio Nobel visse a Sanremo, nella villa che porta ancora oggi il suo nome, un’elegante e imponente abitazione in stile moresco. La splendida villa è strutturata su tre piani, al piano seminterrato è situato il laboratorio di Nobel con fotografie che illustrano la storia e la tecnica dei principali esperimenti, i vari strumenti da lui utilizzati, oggetti d’epoca ed un’area dedicata ai premi Nobel; al piano terreno una sala conferenze decorata con affreschi in stile pompeiano; al primo piano lo studio dello scienziato, la biblioteca, arredamenti dell’epoca e un’ulteriore sala conferenze. Al secondo piano è collocata la stanza da letto di Alfred Nobel allestita con gli arredi autentici dell’800. La Villa è circondata da uno splendido parco di 6000 metri quadrati e comprende diverse piante pregiate.
CALENDARIO E AUTORI
Domenica 3 dicembre 2023 (ore 16, nella serra La Fenice di Villa Nobel): incontro con lo scrittore finalista al Premio Strega Matteo Nucci. Presentazione del nuovo libro, Il grido di Pan (Einaudi 2023)
Modera l’incontro Stefania Sandra, vicepreside e docente di lettere del Liceo Cassini con Francesca Rotta Gentile.
Letture a cura degli studenti del Liceo Cassini.
Intermezzi musicali a cura dei musicisti del Liceo Cassini.
Matteo Nucci (Roma, 1970) ha tradotto e curato per Einaudi il Simposio di Platone (2009) e pubblicato Le lacrime degli eroi (2013), Achille e Odisseo (2020) e Il grido di Pan (2023); per Ponte alle Grazie, Sono comuni le cose degli amici (2009, finalista al Premio Strega), Il toro non sbaglia mai (2011), È giusto obbedire alla notte (2017, finalista al Premio Strega), L'abisso di Eros. Seduzione (2018); per HarperCollins, Sono difficili le cose belle (2022). Collabora con «Il venerdì di Repubblica», «Specchio» de «La Stampa» e «L'Espresso».
Il libro, Il grido di Pan.
Un appassionato corpo a corpo con il pensiero delle origini per riflettere su ciò che ci rende quel che siamo. La questione decisiva oggi è infatti la stessa di sempre: il rapporto fra l'essere umano e la sua animalità, dunque il modo in cui abitiamo il mondo. Perché se vogliamo curare la nostra anima, dobbiamo innanzitutto accettare la nostra natura di animali mortali.
Lunedì 11 dicembre 2023 (ore 17, nella serra La Fenice di Villa Nobel):
incontro con la nipote del Premio Nobel Rita Levi-Montalcini, Piera Levi Montalcini. Presentazione del libro Un sogno al microscopio, il viaggio verso il Nobel di Rita Levi-Montalcini (Mondadori)
Modera l’incontro Patrizia Magnoni, vicepreside e docente di matematica del Liceo Cassini con Francesca Rotta Gentile.
Letture a cura dell’attore Eugenio Ripepi, docente del Liceo Amoretti e Artistico.
Intermezzi musicali a cura dei musicisti del Liceo Cassini.
Piera Levi-Montalcini nipote di Rita, ingegnere, fondatrice e presidente dell'associazione Levi-Montalcini. L'associazione si occupa di assistere i giovani nello scegliere con consapevolezza il lavoro per cui si sentono portati, di collegare tra loro gli enti intitolati a Rita Levi-Montalcini e di valorizzarne gli insegnamenti.
Il libro, Piera Levi-Montalcini, Alberto Cappio, Un sogno al microscopio. Il viaggio verso il Nobel di Rita Levi-Montalcini.
L'incredibile storia della giovane Rita Levi-Montalcini, prima e unica donna italiana ad aver vinto il Premio Nobel per la medicina: il tenero racconto della sua infanzia, testimoniato dalle lettere e dalle foto di famiglia, la passione vibrante per lo studio e la ricerca, sullo sfondo dei grandi eventi del Novecento.
Sabato 16 dicembre 2023 (ore 16, nella serra La Fenice di Villa Nobel):
incontro con lo scrittore Marco Balzano, vincitore del Premio Campiello e finalista al Premio Strega. Presentazione del libro Cafè Royal (Einaudi)
Modera l’incontro Mara Ferrero, dirigente scolastica del Liceo Cassini con Francesca Rotta Gentile.
Letture a cura dell’attore Eugenio Ripepi, docente del Liceo Amoretti e Artistico.
Intermezzi musicali a cura dei musicisti del Liceo Cassini.
Marco Balzano (1978) è nato a Milano nel 1978. Per Sellerio ha pubblicato i romanzi: Il figlio del figlio (Premio Corrado Alvaro Opera prima, Einaudi 2022), Pronti a tutte le partenze (Premio Flaiano) e L'ultimo arrivato (Premio Campiello). Per Einaudi ha pubblicato Resto qui (2018 e 2020) che ha vinto - tra gli altri - il Premio Elba, il Premio Bagutta, il Premio Mario Rigoni Stern, e che è stato finalista al Premio Strega e in Francia ha conseguito il Prix Méditerranée. Per Einaudi ha inoltre pubblicato Le parole sono importanti (2019), Quando tornerò (Premio per la Cultura Mediterranea; 2021 e 2022), Nature umane (2022) e Café Royal (2023). Presso Feltrinelli sono usciti Cosa c'entra la felicità? (2022) e Ti ricordi, papà? (2023, con illustrazioni di Riccardo Guasco). È tradotto in più di trenta Paesi.
Il libro, Cafè Royal
Dal Café Royal prima o poi ci passiamo tutti: genitori e figli, donne indaffarate, coppie di amanti e adolescenti spaesati. Davanti al bancone si srotolano relazioni da aggiustare e nuovi incontri, una galleria degli specchi in cui ciascuno può sorprendersi riflesso. Come spesso accade nelle grandi città, i personaggi di questo imprevedibile romanzo corale s'incrociano ogni giorno, si salutano, a volte si confidano e altre si ignorano. Forse non ne sono consapevoli, ma insieme formano una comunità. Marco Balzano ha scritto un libro fresco, vivo, incredibilmente contemporaneo, pieno di snodi, inciampi e possibilità. Storie che corrono a perdifiato, dove le traiettorie della vita s'intrecciano con i capricci del destino: un bar di Milano come il centro del mondo.
Lunedì 15 gennaio 2024 (ore 17, nella serra La Fenice di Villa Nobel):
incontro con la scrittrice Donatella Dipietrantonio, vincitrice del Premio David di Donatello, del Premio Campiello e finalista al Premio Strega.
Presentazione del libro in uscita L’ età fragile (Einaudi 2023)
Modera l’incontro Patrizia Milanese, docente di lettere del Liceo Cassini con Francesca Rotta Gentile
Letture a cura dell’attore Eugenio Ripepi, docente del Liceo Amoretti e Artistico
Intermezzi musicali a cura dei musicisti del Liceo Cassini
Donatella Di Pietrantonio vive a Penne, in Abruzzo, dove esercita la professione di dentista pediatrico. Per Einaudi ha pubblicato L'Arminuta (2017, tradotto in piú di 25 Paesi), vincitore di numerosi premi tra cui il Premio Campiello; Bella mia (2018, prima edizione Elliot 2014), con cui ha partecipato al Premio Strega e vinto il Premio Brancati; Borgo Sud (2020 e 2023); Mia madre è un fiume (2022, prima edizione Elliot 2011), vincitore del Premio Tropea.
Lunedì 22 gennaio 2024 (ore 17, nella serra La Fenice di Villa Nobel): incontro con lo scrittore Enrico Terrinoni. Presentazione del libro La vita dell’altro. Svevo, Joyce: un’amicizia geniale (Bompiani, 2023)
Modera l’incontro Walter Scavello, docente di inglese del Liceo Cassini con Francesca Rotta Gentile
Letture a cura degli studenti del Liceo Amoretti e Artistico e del Liceo Cassini.
Intermezzi musicali a cura dei musicisti del Liceo Cassini
Enrico Terrinoni
Tra i più grandi studiosi di James Joyce, autore di una straordinaria edizione annotata e bilingue dell'Ulisse (per Bompiani), teorico della traduzione e traduttore (tra gli autori tradotti, oltre Joyce di cui ha curato anche, insieme a Fabio Pedone, il Finneganswake, ci sono Oscar Wilde, Nathaniel Hawthorne, Edgar Lee Masters, William Leonard Packard, Alasdair Gray e George Orwell.
Il libro, La vita dell'altro. Svevo, Joyce: un'amicizia geniale ripercorre, attraverso la consultazione delle opere degli autori ma anche delle loro lettere e testimonianze, il rapporto tra i futuri creatori dell'Ulisse e della Coscienza di Zeno. Questo libro, perfettamente bilanciato tra i suoi due protagonisti, sembra la naturale prosecuzione del lavoro cominciato da Terrinoni con Su tutti i vivi e i morti che raccontava il periodo trascorso da Joyce a Roma, spostando l'attenzione adesso su un rapporto nato a Trieste (dove, come noto, Joyce impartiva lezioni di inglese a Svevo che gli si rivelò come scrittore) tra il 1906 e il 1907 e poi proseguito a distanza. Assecondando i ritmi irregolari delle loro opere, Terrinoni non segue in maniera cronologica le varie fasi di questa amicizia “sincera”, ma si muove spesso affidandosi a salti temporali e improvvisi scarti tra vita e opera, nella convinzione che l'incontro di destini tra Svevo e Joyce abbia segnato “non solo le sorti di entrambi, ma anche quelle della letteratura del Novecento e oltre”. La vita dell'altro è un libro che vive della stessa curiosità multiforme delle altre opere di Terrinoni e come molte delle sue pagine offre continui spunti non solo per addentrarsi nelle opere di Svevo e Joyce, ma anche per riflettere sul rapporto tra le lingue e su cosa significhi, per un critico letterario, provare a raccontare delle vite.
Lunedì 19 febbraio 2024 (ore 17, nella serra La Fenice di Villa Nobel): incontro con la scrittrice vincitrice del Premio Strega Melania Mazzucco
Lectio: Vissi d’ arte
Modera l’incontro Stefania Sandra, vicepreside e docente di letteredel Liceo Cassini con Francesca Rotta Gentile
Letture a cura dell’attore Eugenio Ripepi docente del Liceo Amoretti e Artistico di Imperia
Intermezzi musicali a cura dei musicisti del Liceo Cassini
Melania G. Mazzucco è autrice di Il bacio della Medusa (1996, Super ET 2022), La camera di Baltus (1998) Lei cosí amata (2000, Premio Napoli, Super ET 2012), Vita (2003, Premio Strega, Super ET 2014), Un giorno perfetto (2005, Super ET 2017), La lunga attesa dell'angelo (2008, Premio Bagutta, Super ET 2021), Jacomo Tintoretto & i suoi figli. Storia di una famiglia veneziana (2009, Premio Comisso). Nel gennaio 2011 riceve il Premio letterario Viareggio-Tobino come Autore dell'Anno e nel 2020 il Premio John Fante alla carriera. Per Einaudi ha inoltre pubblicato: Limbo (2012, Premio Bottari Lattes Grinzane, Premio Elsa Morante, Premio Giacomo Matteotti); Il bassotto e la Regina (2012, Premio Frignano Ragazzi 2013); Sei come sei (2013); Il museo del mondo (2014); Io sono con te (2016, Libro dell'anno di Fahrenheit, Radio3 e L'architettrice (2019, Premio Capalbio, Premio Alassio, Premio Dessí, Premio Alvaro Bigiaretti, Premio Mastercard, Premio Stresa, Premio Io Donna - Eroine d'oggi, Premio Manzoni, Premio Righetto, Premio Silvia Dell'Orso). I suoi romanzi sono tradotti in 29 paesi. Self-Portrait (Einaudi 2022) nasce dallo sviluppo di «Donna S-oggetto», una rubrica radiofonica ideata da Melania Mazzucco per la Radiotelevisione Svizzera Italiana.
Venerdì 23 febbraio 2024 (ore 17, nella serra La Fenice di Villa Nobel), incontro con lo scrittore vincitore del Premio Strega, Antonio Scurati. Presentazione del libro Fascismo e populismo- Mussolini (Bompiani, 2023)
Modera l’incontro Lucia Jacona, dirigente scolastica dell’Istituto Colombo di Sanremo con Francesca Rotta Gentile
Letture a cura dell’attore Eugenio Ripepi, docente del Liceo Amoretti e Artistico
Intermezzi musicali a cura dell’orchestra dell’Istituto Colombo
Con il suo fascino potente e consolatorio, cento anni fa Mussolini sedusse l’Italia mentre i suoi squadristi la violentavano. In quel duplice gesto, oggi come allora, palpita il cuore nero di ogni tentazione autoritaria.
Che cosa accomuna il fascismo ai sovranismi di oggi? Qual è la cattiva lezione che Mussolini lascia in eredità? L’autore della saga di M, tradotta in tutto il mondo e presto una serie tv, offre una risposta a questi interrogativi.
L’allarme per un ipotetico ritorno del fascismo guarda nella direzione sbagliata. L’attenzione degli allarmati democratici si concentra sui segnali più vistosi: gesti identitari (saluti romani, croci celtiche), violenze fisiche, manifestazioni di odio razziale. Si tratta di fenomeni esecrabili ma appunto perché plateali forse meno pericolosi rispetto a quello meno immediatamente evidente: i movimenti politici che, pur ripudiando il ricorso alla violenza agita sul piano fisico (ma non su quello verbale) e pur muovendosi all’interno delle regole del gioco democratico, manifestano chiari caratteri ereditari del fascismo novecentesco. Sono quei partiti – spesso difficilmente riconducibili alle categorie di destra e sinistra – che vengono convenzionalmente definiti come populisti o sovranisti. Mentre i nostalgici dichiarati del nazifascismo non sono che un fenomeno di nicchia, i populisti europei e americani discendono, consapevolmente o inconsapevolmente, non dal Mussolini fondatore del Partito Fascista ma dal Mussolini che per primo intuisce i meccanismi della seduzione politica nella società di massa: in questo libro Scurati individua questi meccanismi e li smonta uno per uno, consegnandoci la chiave dell’epoca inquieta che tutti stiamo attraversando.
Che cosa si fa quando si sta un passo indietro? Si ragiona, si analizza, si prevede? No: si fiuta. E cosa si fiuta quando si riduce la vita politica ai suoi umori? Quasi sempre i malumori. E qual è l’odore dominante quando la civiltà si avvilisce al suo substrato animale? L’odore acido della paura. [...] Esiste una sola passione politica più forte della speranza, e questa è la paura. Ma paura di cosa? Paura delle speranze degli altri. Ieri paura del trionfo della rivoluzione socialista, oggi paura del trionfo delle speranze in una vita migliore di popoli costretti a migrare in massa verso l’Europa.
Antonio Scurati, docente all’Università IULM, editorialista di Repubblica, ha vinto i principali premi letterari italiani ed è tradotto in tutto il mondo. Esordisce nel 2002 con Il rumore sordo della battaglia, poi pubblica nel 2005 Il sopravvissuto (Premio Campiello) e negli anni seguenti Una storia romantica (Premio SuperMondello), Il bambino che sognava la fine del mondo (2009), La seconda mezzanotte (2011), Il padre infedele (2013), Il tempo migliore della nostra vita (Premio ViareggioRèpaci e Premio Selezione Campiello). Del 2006 è il saggio La letteratura dell’inesperienza, seguito da altri studi, tra cui la monografia Guerra. Il grande racconto delle armi da Omero ai giorni nostri. Del 2018 è M. Il figlio del secolo, primo romanzo dedicato al fascismo e a Benito Mussolini: in vetta alle classifiche per due anni consecutivi, vincitore del Premio Strega 2019, è in corso di traduzione in quaranta paesi e diventerà una serie televisiva. Del 2020 è M. L’uomo della provvidenza (Prix dulivre européen), e del 2022 M. Gli ultimi giorni dell’Europa.
Sabato 9 marzo 2024 (ore 17, Sanremo, Villa Nobel, sala interna): in occasione della festa della donna Lectio: “Elena e le altre. Donne nel mito, donne nella storia”, a cura di Francesca Sensini, docente dell’Università a Nizza e scrittrice.
Intermezzi musicali a cura dell’orchestra dell’Istituto Colombo di Sanremo
Francesca Sensini è nata a Genova nel 1974. Dopo una laurea in lettere classiche, è partita per la Francia, dove ha insegnato in varie università e ha continuato i suoi studi, dottorandosi in Italianistica all’Università Paris-Sorbonne. Attualmente è professoressa associata di Italianistica all’Università Côte d’Azur. Comparatista di formazione, dedica le sue ricerche alla letteratura dell’Otto e Novecento, alla ricezione dell’antichità classica nella modernità e agli studi di genere in ambito letterario. Del 2023 è il romanzo La Trama di Elena, Ponte alle Grazie. Tra le altre sue pubblicazioni recenti ricordiamo “Non c’è cosa più dolce”: Giovanni Pascoli ed Emma Corcos, lettere, Il Nuovo Melangolo, 2022; La lingua degli dei: l’amore per il greco antico e moderno, ivi, 2021; Pascoli maledetto, ivi, 2020. Ha curato la ristampa della narrativa Marise Ferro, La violenza, Elliot 2022; La ragazza in giardino, ivi, 2022; Barbara, ivi 2023, Le romantiche, Succede oggi Libri, 2021; La guerra è stupida, Gammarò, 2020. Nel 2023 ha curato la ristampa di una raccolta di articoli di Flavia Steno, pioniera del giornalismo italiano alla fine dell’Ottocento e romanziera di successo oggi dimenticata: Germanesimo senza maschera, Prospero editore, 2023.
Ingresso libero. Info e prenotazioni su https://www.eventbrite.it/o/prime-quality-villa-nobel-31856015011.
Sarà garantito l’accesso alla serra La Fenice dove si svolgeranno gli incontri solo a coloro che avranno prenotato.
Tutti gli incontri saranno in diretta su la pagina facebook e sul canale youtube del Liceo Cassini di Sanremo.