Prosegue la settimana di eventi organizzata dall’I.I.S. Ruffini “Guarda ora il tuo futuro”, con una giornata dedicata a turismo e tecnologia, musei e bellezza.
Il format prevede che al mattino gli alunni dell’istituto assistano a convegni, quest’anno ispirati alle missioni del Pnrr, nel pomeriggio lavorano a una challenge, lo scopo è risolvere un compito di realtà, creare un progetto innovativo per la città di Imperia.
LE INTERVISTE
“Oggi è la terza giornata dell’evento ‘Guarda ora il tuo futuro’, giornata dedicata a due grandi tematiche: turismo e tecnologie -spiega Luca Ronco, dirigente scolastico- Come queste due realtà possono collaborare insieme per costruire le professioni del futuro: la maggior parte dei ragazzi di oggi avrà in mano una professione che ancora non esiste, occorre costruirla e far capire loro le possibili strade”.
Aggiunge Armida Drago, vicepreside del Ruffini e organizzatrice dell’iniziativa: “Oggi i ragazzi lavoreranno con Samanta Isaia, direttrice gestionale del Museo egizio e con Alessandro Girardi, l’operatore digitale.
È la giornata dedicata alla missione numero uno del Pnrr: innovazione, digitalizzazione, competitività, turismo e cultura. Non è un caso che il Pnrr unisca l’aspetto innovativo e digitale con l’aspetto della cultura e del turismo, è un trend che dovremo andare a sviluppare nei prossimi anni”.
“Sono alla mia seconda esperienza grazie all’Istituto Ruffini -dichiara Samanta Isaia, direttrice gestionale del Museo egizio di Torino- è un momento di scambio interculturale importante, oggi veniamo a raccontare i cinque progetti di ampiamento e di cambiamento del museo.
Il prossimo anno abbraccerà i grandi festeggiamenti per il bicentenario, che vogliamo affrontare andando ad ampliare i nostri percorsi e andando a raccontare i flussi turistici in modo nuovo: ora il museo si visita con un percorso ‘obbligato’, si sale al sesto piano e si scende lungo quattro mila anni di storia, domani il percorso sarà a stella, lasciando piena libertà ai visitatori cosa vedere.
È un momento di scambio importantissimo con quelli che saranno i tecnici del futuro, che verranno a lavorare in un museo come il nostro o verranno semplicemente a visitarlo.
Il museo egizio è lanciato verso un nuovo percorso di innovazione e oggi lo racconteremo ai ragazzi”.
Fondamentale la riflessione sul digitale, spiega Alessandro Girardi: “Siamo immersi nella trasformazione digitale e anche i musei ne stanno prendendo parte. Il museo egizio da diversi anni ha preso una strada ben determinata: il digitale non può essere un surrogato della materialità e del reperto, ma deve essere utilizzato per comunicare e trasmettere ai visitatori il reperto stesso”.
Tra le relatrici del convegno anche l’assessora alla Cultura Marcella Roggero: “Oggi abbiamo l’occasione di continuare il racconto che avevamo iniziato lo scorso anno sempre alla presenza del Museo egizio. Parliamo della rete museale che è diventata una realtà: quest’anno possiamo raccontare i frutti del nostro lavoro e portare a conoscenza quella che è la nuova rete museale anche alla presenza di Municipia e della cooperativa Solidarietà e lavoro, insieme presenteremo quello che è l’investimento nei musei e il futuro dei musei di Imperia”.