Daniele Festa è stato eletto presidente del consiglio comunale di Taggia. Assume la carica ricoperta da Maurizio Negroni, in quanto questi è stato chiamato ad assumere il ruolo di assessore ai servizi sociali, al posto di Laura Cane.
Arrivano in consiglio comunale le conseguenze del rimpasto di giunta voluto dal sindaco Mario Conio. Il primo cittadino ha chiesto a Festa un passo indietro, lasciando la delega all'ambiente (assunta da Espedito Longobardi), tornando ad essere consigliere comunale. Passaggio non indolore all'interno delle fila di maggioranza, considerando anche gli equilibri interni tra le varie anime del gruppo.
Clima che non è emerso in sala consigliare con una maggioranza compatta intorno al nome di Festa, compreso un voto arrivato dalla minoranza. Tre i voti a Negroni e una scheda nulla. Festa si siede quindi sulla poltrona della presidenza, con una operazione che ricorda quanto avvenne al primo mandato di Mario Conio, con una giovane Laura Cane, alla prima esperienza amministrativo politica, chiamata ad assumere l'importante ruolo di presidente.
Operazione che in questo caso ha visto una osservazione da parte del gruppo Progettiamo il futuro. Gabriele Cascino ha presentato una interrogazione urgente "Al consigliere Festa sono state assegnate delle deleghe. È consigliere delegato. Mi aspetto e credo che se verrà eletto, rinunci all'espletamento degli incarichi. Si rischia di creare un paradosso. Taggia è un comune sotto i 15mila abitanti non è necessario che ci sia presidente, una figura che deve avere funzione super partes, garantire trasparenza e neutralità. Ci troveremo ad avere presidente che esercita deleghe e vedremo con quale profondità. Creerebbe difficile gestione nell'esercizio di questo tema. Vogliamo sapere come l'ente motiverà questa scelta".
Il sindaco Mario Conio, citando un parere del dipartimento affari interni sulla compatibilità ha detto: "Il cumulo tra la carica nei comuni fino a 15mila ab non costituisce incompatibilità stante l'esistenza di una norma specifica. Ci esprimeremo nei 5 giorni successivi".
Invece, il neo eletto presidente Festa, ha detto: "Continua il mio impegno per il consiglio comunale e i cittadini. Assicurerò a tutti democratiche discussioni e imparzialità. Un grazie a tutti coloro che mi hanno espresso fiducia".
Con questi passaggi si chiude un periodo turbolento per l'amministrazione Conio. Le voci del rimpasto di giunta risalivano a circa un mese fa ed a poco più di un anno dalle elezioni avevano creato un certo clamore. Per Festa si apre così una nuova pagina amministrativa. Altri incarichi si profilano all'orizzonte. Da alcune voci di corridoio pare che il suo nome possa essere proposto anche nelle imminenti elezioni provinciali, quale rappresentante per Taggia e in quota Lega.