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Politica | 13 novembre 2023, 11:06

Polemica in consiglio comunale a Vallecrosia, Perri: "Rispetto, dignità e imparzialità non garantiti, sminuito il ruolo dell'opposizione"

Lo denuncia il consigliere comunale a nome dell'intera minoranza

Polemica in consiglio comunale a Vallecrosia, Perri: "Rispetto, dignità e imparzialità non garantiti, sminuito il ruolo dell'opposizione"

"Rispetto, dignità e imparzialità non vengono garantiti nel consiglio comunale. Sono termini direttamente correlati che si dovrebbero tradurre nel riconoscimento dei diritti di ogni singolo consigliere comunale, indipendentemente dal suo orientamento politico e, pertanto, indipendentemente dall’appartenenza ad un gruppo consigliare o altro evitando qualunque atteggiamento discriminatorio. Sono anni che ci sentiamo insultare con continue affermazioni inerenti al non rispetto delle regole, ma la realtà è che questo regolamento non viene rispettato in anzitempo da questa amministrazione che molto probabilmente non ne conosce i contenuti" - dice il consigliere comunale di minoranza a Vallecrosia Fabio Perri all'inizio della seduta odierna del consiglio comunale.

"L’articolo 6 del regolamento del consiglio comunale, denominato 'Compiti e poteri del Presidente', riferendosi al ruolo del presidente del consiglio comunale cita che il presidente rappresenta l'intero consiglio comunale, ne tutela la dignità del ruolo ed assicura l'esercizio delle funzioni allo stesso attribuite dalla legge e dallo statuto, provvede al proficuo funzionamento dell'assemblea consiliare, modera la discussione degli argomenti e dispone che i lavori si svolgano osservando il presente regolamento, pone e precisa i termini delle proposte per le quali si discute e si vota, determina l'ordine delle votazioni, ne controlla e proclama il risultato, esercita i poteri necessari per mantenere l'ordine e per assicurare l'osservanza della legge, dello statuto e del regolamento, in particolare, ha facoltà di sospendere o sciogliere in qualsiasi momento la seduta facendo ciò risultare dal processo verbale, nell'esercizio delle sue funzioni si ispira a criteri di imparzialità, intervenendo a difesa delle prerogative del consiglio e dei singoli consiglieri, cura i rapporti del consiglio comunale con la Giunta, il revisore dei conti ed altri organismi. In nome del regolamento che voi avete approvato e che non intendete modificare, nonostante la presentazione dei nostri molteplici emendamenti, molto spesso ci siamo sentiti vittime di pregiudizi di appartenenza e ancor più abbiamo dovuto subire atteggiamenti, spesso non previsti neanche dallo stesso regolamento, con l’unico intento di apportare un vantaggio a questa amministrazione ostacolando di fatto l’espletamento del nostro mandato e sminuendo il ruolo di noi consiglieri di opposizione" - denuncia Perri con una comunicazione.

"Il 31 ottobre è stata convocata la commissione sulla variazione di bilancio, che al secondo punto all’ordine del giorno portiamo in discussione quest’oggi, e la commissione dei capigruppo per la data del 6 novembre. In osservanza del regolamento, le istanze da portare in consiglio comunale e i relativi emendamenti devono essere presentati entro le 12 del giorno precedente alle commissioni e quindi venerdì 3 novembre. La poca attenzione e il poco rispetto viene sottolineato nel fatto che non vi è stata alcuna preoccupazione nel constatare che il giorno utile per richiedere informazioni agli uffici per l’espletamento del mandato fosse uno solo essendoci nell’intermezzo temporale una festa nazionale. Il 6 novembre in commissione capigruppo le nostre istanze presentate come ordine del giorno, ai termini del regolamento del consiglio comunale, venivano arbitrariamente modificate in interpellanze nonostante le nostre rimostranze. Tale modalità non solo non è prevista del regolamento del consiglio comunale, ma a nostro avviso lesiva del diritto di iniziativa che ogni consigliere comunale ha nell’espletamento del suo ruolo" fa sapere Perri - "Il 6 novembre durante la commissione capigruppo il presidente del consiglio, stizzito, non solo ha rigettato qualsiasi tipo di istanza da parte nostra ma ha altresì chiuso la connessione senza concordare data del consiglio comunale di fatto disattendendo il regolamento comunale. Commissione che su nostra segnalazione è stata riconvocata. La mancanza di comunicazione e di consultazione da parte del sindaco, della giunta e di questa amministrazione su questioni importanti che riguardano la città, il prendere decisioni senza tener conto delle competenze e delle prerogative del consiglio comunale, la mancanza di trasparenza nelle decisioni e nelle azioni del sindaco e dell’amministrazione, il disprezzo per le nostre opinioni e ancor più sono chiari i segnali della continua mancanza di rispetto messa in atto, che non fa altro che generare conflitti ed inefficienze in un clima di sfiducia e incertezza a scapito degli interessi reali della nostra città".

"Il nostro lavoro, seppur per voi inutile, crediamo debba essere rispettato non solo dal presidente del consiglio, ma dall’intera maggioranza e dal sindaco perché rappresenta la volontà di circa 1300 cittadini, e se per voi i cittadini che non hanno messo la x sul vostro nome alle recenti elezioni comunali, non hanno diritto di essere rispettati crediamo dovreste ripassare il principio di rappresentanza universale o il principio di rappresentanza di tutti i cittadini" - sottolinea Perri.

Elisa Colli

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