Attualità - 13 novembre 2023, 10:10

Imperia: il vice presidente Piana al 'Ruffini' per “Guarda ora il tuo futuro”

“Si riconferma una sfida importante per le nuove generazioni che punta a una formazione specializzata, al passo coi tempi e sostenibile”

Alessandro Piana

È iniziato oggi al 'Ruffini' di Imperia il nuovo ciclo di appuntamenti per l’orientamento scolastico intitolato “Guarda ora il tuo futuro” che si concluderà venerdì 17 novembre. L’evento è ospitato al Polo Universitario Imperiese e per la giornata di domani dedicata all’agroalimentare vedrà la partecipazione del vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana.
Seguiranno gli interventi del presidente Collegio Periti Agrari Mario Braga, del climatologo e divulgatore Luca Mercalli, del vice sindaco di Imperia Giuseppe Fossati, di Marco Acutis di UNIMI, del meteorologo The Meteo Meniak, del direttore generale di Rivieracqua Angela Ferrari e del sindaco di Pompeiana Vincenzo Lanteri.

La quarta edizione di “Guarda ora il tuo futuro” all’Istituto Ruffini di Imperia – dice il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana – si riconferma una sfida importante per le nuove generazioni che punta a una formazione specializzata, al passo coi tempi e sostenibile. La giornata di martedì 14 novembre dedicata all’agroalimentare si focalizza sull’acqua come preziosa risorsa, anche nel quadro del cambiamento climatico. Un incontro cui seguiranno gli importanti laboratori del pomeriggio per una panoramica sulle nuove professioni del futuro dell’agroalimentare e dei geometri. Nel dettaglio gli studenti lavoreranno su due filoni: sul recupero di un beodo abbandonato e da riutilizzare per irrigazione o per attività antincendio e su un progetto mirato a redigere un bilancio idrico semplificato per due areali, uno ubicato nell’uliveto sperimentale di Imperia e l’altro nello spezzino, con caratteristiche diverse.  Il Ruffini di Imperia dimostra ancora una volta la lungimiranza sulle prospettive di impiego futuro, sull’evoluzione della nostra agricoltura e sulle tecnologie collegate, offrendo sempre più legami con il territorio e con il mondo del lavoro”.

Redazione