Casa Sanremo tocca quota 17 ed affronta la scaramanzia in chiave ironica, anticipando l’apertura al venerdì (anziché la classica domenica pomeriggio). Queste le novità della nuova edizione dell’ormai celeberrima manifestazione, non più collaterale ma integrata al Festival di Sanremo, che aprirà venerdì 2 febbraio.
E, secondo indiscrezioni, anche la Rai sarebbe pronta ad ‘anticipare’ qualche appuntamento in città, già la settimana precedente al Festival che, lo ricordiamo, scatterà martedì 6 febbraio per concludersi sabato 10 con la finalissima. Il tutto sempre in attesa della firma ufficiale sulla convenzione tra Comune e Rai che tarda quest’anno ad arrivare.
Ma, intanto, il Gruppo Eventi gioca d’anticipo e rinnova look e grafica del logo, in occasione della diciassettesima edizione prevista a febbraio. “Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male” diceva il Maestro Eduardo De Filippo. E, quindi, sul logo compaiono le ‘corna’ al posto della ‘m’ di Sanremo ma, Vincenzo Russolillo e il suo staff stanno già lavorando all’edizione 2024 che si preannuncia già scoppiettante e piena di iniziative.
Il team creativo del Consorzio Gruppo Eventi ha puntato sulla scelta del gioco di squadra: combinare colori e simboli di una cultura millenaria che mescola sapientemente le tradizioni del passato agli usi e ai costumi contemporanei. Del resto, la storia di Casa Sanremo è lo specchio di quella del suo gruppo: una realtà internazionale che nasce da una Terra di provincia; un sogno visionario che ha abbattuto pregiudizi e ostacoli ed è diventato realtà.
Nella società del ‘qui e ora’, si veicola un messaggio importante: siate ironici! Scaramantici pure, se volete, ma con intelligenza; affrontare le cose profonde con la leggerezza di chi sa viaggiare con la mente, oltre le apparenze futili.
Casa Sanremo, dunque, non abbandona il blu elegante che l’ha sempre contraddistinta ma indossa per l’occasione speciale le tonalità del viola e del rosso. Il viola richiama il tema del sogno, del fascino e della regalità. Il rosso la passione, la vitalità e il coraggio. Non mancano il bianco e l’oro che amplificano la luce degli sfondi. A fare da cornice ai colori, i simboli che incarnano la scaramanzia, pensati anche per piacere ai più giovani.
Nel frattempo il Gruppo Eventi ha anche aperto una ‘Università’ per i giovani che vogliono intraprendere l’attività di organizzazione, ovvero un ‘Master in marketing, organizzazione e gestione degli eventi’, pensato per conciliare al meglio le esigenze lavorative e gli impegni accademici che i partecipanti devono sostenere durante il corso.
La sede è stata aperta a Salerno ma, un altro luogo di studio per i ragazzi troverà spazio anche al Palafiori di corso Garibaldi a Sanremo, per offrire:
- didattica frontale con lezioni di docenti, esperti aziendali e testimoni qualificati;
- studio guidato con esercitazioni pratiche consistenti nello sviluppo di casi aziendali o di simulazioni sul campo;
- didattica interattiva.
Gruppo Eventi sempre più attento, quindi, alla sua ‘Casa Sanremo’ che, con un occhio alla scaramanzia e l’anticipo dell’inaugurazione, è già con il mirino puntato a febbraio 2024, per tornare nella grande kermesse canora che, per l’ultimo anno, sarà guidata da Amadeus.