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Attualità | 11 novembre 2023, 14:07

Sanremo: rifiuti, la solita storia, tra scempi nelle strade 'nascoste' e lamentele per gli 'Ecopunti'

Mentre c'è chi se ne infischia e getta di tutto ovunque, altri cercano di conferire regolarmente ma si sono sentiti un netto rifiuto dall'Ecopunto di via San Francesco

Sanremo: rifiuti, la solita storia, tra scempi nelle strade 'nascoste' e lamentele per gli 'Ecopunti'

Che il conferimento dei rifiuti a Sanremo sia problematico è palese e, nonostante gli sforzi che vengono fatti, ormai da anni non si riesce a superare quella fatidica soglia del 65% di raccolta differenziata, fondamentale per evitare multe ormai croniche dall’Europa.

Mentre il biodigestore di Taggia è sempre più una chimera (pensato nel 2017 e che doveva entrare in funzione un anno fa) i rifiuti della nostra provincia sono costretti a viaggiare verso la provincia di Savona, perché altrimenti sarebbe servito un ‘Lotto 7’ dopo le battaglie infinite (e le promesse che sarebbe stato l’ultimo) per il ‘6’.

E intanto si continua con un porta a porta che funzionicchia ma che lascia sempre centinaia di sacchi in una città che in certe sere sembra una discarica a cielo aperto, senza dimenticare quanto accade nelle immediate alture di Sanremo, dove i soliti ‘furbetti’ abbandonano rifiuti di ogni genere.

Eppure le soluzioni ci sono e, con un po’ di buona volontà, si può contribuire singolarmente al buon funzionamento della macchina operativa. Ci sono gli ‘Ecocentri’ e gli ‘Ecopunti’, comodissimi per il pubblico e che garantiscono la possibilità di conferire anche rifiuti ingombranti, piccoli elettrodomestici rotti, oli esausti e molto altro. Un esempio quello di piazza Muccioli e, forse, quello di via San Francesco.

Utilizziamo il ‘forse’ perché negli ultimi giorni sono state molte le lamentele che abbiamo ricevuto da utenti che, arrivati proprio in via San Francesco, si sono visti rifiutare il conferimento, chiedendo di andare in piazza Muccioli. Una distanza esigua, sicuramente, per molti ma non per tutti. Soprattutto le persone anziane che, magari senza un mezzo e con problemi di deambulazione, non sanno come fare. Dall'azienda ci confermano che via San Francesco non è abilitato alla ricezione di quel tipo di rifiuti e che serve andare in piazza Muccioli o via Nino Bixio all'ecoisola (con tessera).

C’è il servizio di recapito a casa ma solo per gli ingombranti e, a volte, non è semplice rispettare le normative. Soprattutto quando si vedono scempi come quelli che spesso (non sempre) pubblichiamo sul nostro giornale come l’ultimo di salita Poggio, tra la frazione matuziana e il comune di Ceriana.

Abbiamo chiesto lumi merito alla situazione di via San Francesco ad Amaie Energia, anche per capire cosa rispondere a chi ci ha chiesto aiuto. Ma, intanto, ci chiediamo (anche se lo abbiamo fatto per tanti anni) se effettivamente la politica e il governo della città (insieme al resto della provincia) vuole veramente risolvere il problema dei rifiuti. Si, avete capito bene, ci chiediamo se lo si vuole fare perché vengono fatti controlli a campione, ogni tanto qualche sanzione, ma mai qualcosa di concreto.

Le fototrappole o le telecamere ad esempio. Si spendono tanti soldi per questo e, pur conoscendo a menadito le zone prese d’assalto come discariche abusive, vengono montate anche queste a campione, con scarsi risultati. Ci è stato più volte detto che vengono vandalizzate o addirittura rubate, ma perché non insistere. La città di Sanremo è diventata un ‘grande fratello’ a suon di telecamere e allora perché non metterle nei punti più ‘caldi’ dell’entroterra?

Capitolo a parte per il biodigestore e l’attuale trasferimento (dovuto) dei rifiuti nel savonese. Ricordiamo perfettamente le lotte e le proteste per l’instaurazione del ‘Lotto 6’. Ma ricordiamo anche le promesse legate al fatto che sarebbe stato l’ultimo. Ora il ‘Lotto 7’, per la nostra provincia sono le discariche dove vengono portati i rifiuti, con costi che lievitano per il contribuente. E questo si chiede “Cosa avete fatto in questi anni per evitarlo?” La risposta, purtroppo, sembra chiara… “Poco!”.

Le elezioni Amministrative sono dietro l’angolo e, ne siamo certi, uno degli argomenti più gettonati sarà sicuramente quello della raccolta dei rifiuti. Ma, cari candidati sappiate una cosa: il colore politico (o civico che dir si voglia) conterà poco, perché la differenziata a Sanremo ha vissuto tutti i governi possibili, da destra a sinistra e quindi le responsabilità, sia chiaro, è stata di tutti.

Carlo Alessi

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