Daniele Festa sarà proposto come nuovo presidente del consiglio comunale di Taggia. Ex assessore all'ambiente, uscito dalla giunta dopo l'ultimo rimpasto, Festa è tornato ad essere consigliere comunale, lasciando entrare in giunta l'ex presidente, Maurizio Negroni. Le modifiche alle deleghe e agli incarichi sono state presentate nei giorni scorsi LINK.
"È una carica elettiva - ha ricordato il sindaco Mario Conio - Darò una indicazione al mio gruppo. La mia proposta sarà Daniele Festa. Ho motivi per credere che sarà ben voluta e accettata da tutti. Sono grato a lui per quello che ha fatto, sta facendo e farà in questa fase amministrativa. Daniele ha fatto un risultato di primissimo piano, alla sua prima esperienza amministrativa e gli ho affidato un settore complesso che affrontava la transizione tra Docks e Amaie Energia e una revisione dei servizi e con in corso una serie di problematiche che andavano sviscerate e lui le ha portate avanti in modo corretto. Non gli recrimino nulla".
"Pensiamo al dato di raccolta differenziata, oggi in crescita e siamo al 67,40%. In più ha portato avanti il discorso del cambio di servizio con la partita vinta delle isole ecologiche a Taggia. - ha aggiunto il primo cittadino - Siamo a regime e i dati della differenziata e la città ci danno ragione. Il nostro è un impegno a termine come amministratori. A mio giudizio è stato utile, non necessario, un aggiustamento alla macchina della giunta. Ho fatto delle scelte e ho chiesto a Daniele essendo amministratore più giovane di affiancarmi in un percorso diverso. Gli ho chiesto di fare un passo indietro e affiancarmi in un percorso di crescita".
Alla minoranza, intervenuta nei giorni scorsi per chiedere quando il sindaco avrebbe sciolto le riserve sul rimpasto, è il primo cittadino a replicare: "Sono stato un sindaco autonomo e franco nelle proprie scelte. Non mi sono mai fatto tirare la giacchetta. Ho sempre detto che il mio compito è di tenere la squadra al massimo livello di efficenza ed efficacia. Quindi come ho fatto un rimpasto adesso e l'ho fatto quando era opportuno, non è detto che in futuro non ne faccia altri. Il mio compito è di avere una squadra totalmente efficace. Qua non c'è politica, simpatia o antipatia. È un tema molto locale. Certo, Daniele non è stato contento. Abbiamo avuto la capacità di comprenderci nelle mie e nelle sue ragioni. È stato un ragionamento in ottica di squadra e non è stata una bocciatura nei suoi confronti, altrimenti non l'avrei proposto come presidente".
"Il presidente se assolto in maniera compiuta è un ruolo di prestigio, è la seconda carica del Comune ed è un ruolo di regia nella macchina amministrativa. In più gli abbiamo dato una serie di incarichi per la sua prossima esperienza amministrativa. Ho un gruppo coeso intorno alla mia figura e Daniele ne è la riprova" - ha concluso Conio.
Festa, perde l'incarico di assessore ad un anno dalla sua elezione. Un periodo breve ma che lo porta a tracciare un bilancio in positivo circa la sua esperienza con l'ufficio ambiente. "È stato un anno importante all'ambiente. Ne ho viste di cotte e di crude in questo periodo però nonostante i numerosi cambiamenti nel settore abbiamo ottenuto risultati importanti" - conferma Festa.
Poi riguardo al passo indietro chiestogli dal sindaco, l'ex assessore commenta: "Ho accolto la richiesta di Mario e continua il mio impegno per la città. Quando ci si candida non si abbandona mai la barca e bisogna essere pronti. Le otto nuove deleghe mi daranno un impegno vario su più fronti. Sarò il consigliere più delegato. Non è un termine, assessore o consigliere che mi dà la voglia di lavorare per il territorio".
Lavoro che sarà espresso attraverso gli otto nuovi incarichi assegnatigli: Innovazione tecnologica, Servizi civici e al cittadino, rapporti con i Comuni, Floricoltura, Escursionismo e tempo libero, Promozione dei prodotti locali, Politiche giovanili, rappresentante frazioni. Ricordiamo che la delega all'ambiente è stata assunta nel frattempo da Espedito Longobardi. Le motivazioni 'di crescita' che giustificano la decisione presa su Festa, per il sindaco, sono le stesse dietro la partita per i Servizi Sociali dove Laura Cane ha dovuto cedere la delega al veterano del gruppo, Maurizio Negroni che ha ricoperto il ruolo già nel precedente mandato. A lei, invece, è stata assegnata la nuova delega Urbanistica e Edilizia privata, ambito altrettanto impegnativo e appartenente già a Longobardi. Il prossimo passo sarà l'elezione del presidente del consiglio comunale, la prima assise utile sarà quella del 14 novembre.