Su input del segretario del Partito democratico Christian Quesada si è tenuta ieri sera a Imperia nella sede della Federazione provinciale dei dem una riunione politica in vista delle elezioni provinciali del prossimo 18 dicembre.
Presenti per il PD, oltre al leader provinciale, il consigliere uscente Domenico Abbo, Lucio Sardi per Sinistra italiana i Cinquestelle con il consigliere matuziano Roberto Rizzo e il coordinatore provinciale Lorenzo Trucco. Presenti anche Ivan Bracco e Daniela Bozzano per Imperia Rinasce ed Enrico Lauretti di Società Aperta.
Scopo dichiarato dell'incontro è la costruzione di una lista da contrapporre a quella che probabilmente metteranno in campo i partiti che sostengono il presidente Claudio Scajola che, comunque vadano le elezioni, resterà in carica fino al dicembre 2025. La durata del mandato presidenziale è, infatti, di quattro anni a differenza di quello dei consiglieri che è di soli due anni.
Non c'erano però gli esponenti di altri partiti, pensiamo a Italia Viva del sindaco di Terzorio Valerio Ferrari o ai socialisti del sindaco di Olivetta San Michele Adriano Biancheri. Non c'erano neppure le corpose minoranze di Ventimiglia e non c'era, soprattutto, nessuno della coalizione del sindaco di Sanremo.
Alberto Biancheri che con la sua pesante maggioranza (i consiglieri del capoluogo e quelli della Città dei fiori con il meccanismo del voto ponderato contano parecchio) aveva alle ultime provinciali del 2021, fatto da stampella a un Pd già allora in grande difficoltà.
Dichiara Quesada: "Siamo al lavoro per costruire alternativa a Scajola guardando in particolare ai temi dell'entroterra, trasporto pubblico, mantenimento dell'acqua pubblica, edilizia scolastica".