“Ognuno ha diritto di esprimere il proprio pensiero ed io rispetto l'opinione di chiunque desideri esprimerlo”. Sono le parole di Teresa Barazzetti, che risponde ad Andrea Mazzocchi nella discussione sulla chiusura delle scuole in occasione delle allerte.
“Leggendo le cronache della tempestosa giornata di domenica scorsa – prosegue - si riscontrano danni piuttosto seri alle attività che malgrado tutto, hanno aperto. Gazebo caduto dall'altezza di 20 metri in via Gaudio a Sanremo, precipitando sul dehor di un locale sottostante dove erano seduti avventori, tra i quali la vice Sindaco Costanza Pireri, portata poi al Pronto Soccorso per la valutazione del suo stato che, per fortuna pare non si sia rivelato preoccupante. Prendiamo anche in considerazione la caduta di una grossa palma in corso Imperatrice, passeggiata poi prudenzialmente chiusa. E sono solo due degli episodi che le condizioni atmosferiche di quella giornata hanno messo a rischio attività commerciali, bar e ristoranti i cui gestori hanno sottovalutato il rischio che la forza del vento provocasse danni a persone o cose. La forza del vento e la spettacolare mareggiata di domenica, avrebbero richiesto un po' più di prudenza da parte di tutti coloro che vedono nell'allerta gialla, un parametro che consente libertà di movimento, cosa assolutamente sbagliata perchè attenua, nel pensiero dei cittadini, il senso del rischio che si corre esponendosi ad un vento molto forte e alle onde altissime che alcuni imprudenti o forse incoscienti, si avventurano fin sugli scogli per guardare da vicino”.
“L'Arpal fa il suo lavoro, che a volte ho l'impressione pecchi un po' nella obiettiva valutazione dei rischi. Per quanto riguarda gli studenti che devono arrivare da fuori Imperia e quindi anche dai paesi dell'entroterra le cui strade non sono proprio lisce come l'olio ma, con la pioggia e il vento diventano pressoché impraticabili, il Sig. Mazzocchi non tiene conto che non tutti, anzi piuttosto pochi, hanno genitori che li portano a destinazione in auto, ma devono affrontare percorsi estremamente pericolosi su scooter, motorini e mezzi di fortuna. Non sarà certo una mezza giornata di lezioni che comprometterà il prestigio dell'Istituto Scolastico, né il rendimento degli alunni. Non mi interessa più di tanto l'opinione del Sindaco, perchè è facile dare disposizioni seduti alla scrivania del proprio ufficio. Ciò che invece mi inquieta parecchio è che l'Arpal, che fa un lavoro serio e molto utile per la comunità, attenzioni molto di più il Levante, con frequenti allerta ‘arancione’, mentre qui a Ponente limiti l'allerta a ‘gialla’ mentre la forza del mare e del vento si abbattono sul territorio facendo danni di rilevanza economica seria e inducendo i cittadini a sottovalutare i rischi che corrono come se non ci fosse pericolo, mentre il pericolo invece c'è eccome, e serio. Con la giusta considerazione per le opinioni del Sig. Mazzocchi, ritengo siano un po' superficiali mentre, chi si trova ad affrontare momenti di panico come quelli che in molti dehors, gestori ed avventori hanno vissuto la scorsa domenica; in futuro credo useranno molta più prudenza perchè il vento ed il mare, quando scatenano la loro forza, non rispettano nessuno mentre siamo noi cittadini a dover rispettare loro, che si voglia o no”.