/ Eventi

Eventi | 06 novembre 2023, 12:53

Ventimiglia, Vallecrosia e Bordighera celebrano il 4 novembre (Foto)

Sante messe, cortei e deposizioni di corone d'alloro ai monumenti ai caduti in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate

Ventimiglia, Vallecrosia e Bordighera celebrano il 4 novembre (Foto)

Le città di Ventimiglia, Vallecrosia e Bordighera, il 4 novembre, hanno celebrato il Giorno dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate con sante messe, cortei e deposizioni di corone d'alloro ai monumenti ai caduti.

A Ventimiglia, autorità civili e militari hanno onorato i monumenti ai caduti con la deposizione delle corone d’alloro presenti in vari punti della città e poi hanno partecipato alla santa messa celebrata nella chiesa di Sant’Agostino. Al termine della celebrazione un corteo si è diretto verso il monumento al Milite Ignoto ai giardini Tommaso Reggio. Erano presenti il sindaco Flavio Di Muro insieme all’amministrazione comunale, alle forze dell’ordine, alle associazioni combattentistiche e d’arma, oltre all’orchestra filarmonica giovanile Città di Ventimiglia. "Abbiamo celebrato il IV Novembre, Giorno dell’Unità nazionale, Giornata della Forze Armate nel giorno dell’armistizio di Villa Giusti. Dopo la Santa Messa si è formato il corteo verso il monumento al Milite Ignoto, per rendere gli onori alla Bandiera e ai Caduti. Un sentito ringraziamento alle forze armate, ai corpi di polizia e alle associazioni combattentistiche e d’arma presenti alla cerimonia per lo straordinario lavoro al servizio delle nostre comunità" - ha detto il sindaco Flavio Di Muro.

Vallecrosia ha reso omaggio ai soldati caduti a difesa della Patria con la celebrazione della santa messa di suffragio, celebrata da don Rito Alvarez, presso la chiesa parrocchiale di San Rocco, il corteo al Monumento ai Caduti presso i giardini pubblici di via San Rocco, al Monumento Marinai d’Italia sul lungomare, al Monumento degli Alpini, al Cippo dei Partigiani al cimitero e, infine, alla lapide dei Caduti nel centro storico, dove sono state lasciate delle corone d’alloro alla presenza delle autorità civili e militari, delle associazioni e della popolazione. Alle celebrazioni era presente anche il consigliere regionale Veronica Russo. "In questo momento storico, dove dilaga l’odio, con conseguenze belliche su scala mondiale, diventa indispensabile ricordare i fatti storici. Solo uniti si vince la difficilissima battaglia per mantenere la pace, rafforzando i valori e le culture dei popoli. Stiamo assistendo a rigurgiti di razzismo che pensavamo sorpassati dopo milioni di morti. Ognuno di noi è chiamato a difendere civilmente i valori della bandiera e delle nostre radici umane e sociali. Grazie a tutte le autorità civili e militari che insieme all’Amministrazione comunale hanno partecipato al ricordo di coloro che si sono sacrificati per la nostra libertà" - ha dichiarato il sindaco Armando Biasi.

La cerimonia a Bordighera è iniziata nella frazione di Borghetto San Nicolò con la deposizione di fiori ha deposto fiori alla Lapide dei Caduti e la benedizione in suffragio dei Caduti. A Sasso, frazione della città delle palme, si è svolta la deposizione della corona al Monumento ai Caduti e la benedizione in suffragio dei Caduti. A seguire sono stati deposti fiori al Campo Militare nel cimitero e alla Lapide in ricordo dei Caduti nelle missioni di pace. Al porto, invece, si sono tenuti l’Alzabandiera organizzato dall’Associazione Nazionale Marinai d’Italia e la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti del mare. Le vie del centro città sono state animate dal corteo accompagnato dalla Banda Musicale di Borghetto San Nicolò Città di Bordighera. Nella chiesa parrocchiale dell’Immacolata Concezione Terrasanta è stata celebrata la santa messa in suffragio di tutti i Caduti. La cerimonia si è conclusa con la deposizione della corona al Monumento ai Caduti, la deposizione dei fiori alla Lapide dei Caduti Civili di Palazzo Garnier e la deposizione della corona al Cippo dei Partigiani. Alle celebrazioni erano presenti autorità civili e militari, associazioni e la popolazione. "Celebriamo l’Unità nazionale e coloro che lottarono, spesso fino al sacrificio della vita, per il suo compimento. Fu un supremo ideale di patria ad animare quei ragazzi, che erano davvero giovanissimi, lo stesso ideale di patria che oggi riconosciamo nelle donne e negli uomini che fanno parte delle nostre forze armate e che viene espresso in ogni loro atto. Viva l’Italia e viva le nostre forze armate" - ha sottolineato il sindaco Vittorio Ingenito.

La città di confine, la città della famiglia e la città delle palme hanno, perciò, ricordato e onorato, come è avvenuto anche in altre città d’Italia, tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere.

Elisa Colli

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium