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Eventi | 02 novembre 2023, 12:08

Sanremo: con il Piano di Sviluppo 21-32 l'Orchestra Sinfonica ora può guardare al futuro: “È un momento storico”

Grazie al nuovo Piano la Fondazione potrà, già dalla prossima settimana, procedere con l'assunzione di 18 elementi in pianta stabile. Biancheri: “Senza questa manovra avremmo dovuto chiudere l'Orchestra”

L'Orchestra Sinfonica di Sanremo all'auditorium “Franco Alfano”

L'Orchestra Sinfonica di Sanremo all'auditorium “Franco Alfano”

È una settimana cruciale per il futuro dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo, l’istituzione culturale fiore all’occhiello della città della musica che nei giorni scorsi ha ottenuto l’ok della giunta all’aggiornamento del Piano di Sviluppo 2021-2032. Un documento che, di fatto, mette le basi per il futuro e disegna il prossimo decennio della Fondazione e dell’Orchestra.

Tra nuove assunzioni (17 nel biennio 2024-2026, fatta eccezione per le quattro previste entro la fine di quest’anno), sistemazione dei conti, erogazione del contributo comunale da 1,1 milioni all’anno e rientro del prestito del Comune di 1,4 milioni per il debito con l’Agenzia delle Entrate, la Sinfonica può ora pensare ai prossimi anni in un momento storico di grande espansione e di particolare successo di pubblico (e di conti).

Ribadiamo l'importanza della Sinfonica nel panorama culturale della nostra città - ha dichiarato in apertura l'assessore al Turismo, Giuseppe Faraldi - una Fondazione che ha saputo ritrovare un equilibrio e una operatività che sono degni di nota. Sono molto orgoglioso anche dei risultati di Area Sanremo, un investimento vincente per il Comune”.

Finalmente la Sinfonica ci sta dando grandi soddisfazioni - ha aggiunto l'assessore alla Cultura, Silvana Ormea - mi dà grande soddisfazione il concorso per l'assunzione di nuovi musicisti, l'ultimo fu nel 2001. Sono posti di lavoro e la cosa mi dà tanta soddisfazione in un momento come questo in cui il lavoro scarseggia”.

Per la Fondazione Orchestra Sinfonica ha parlato il presidente Filippo Biolè: “È un momento storico per la Sinfonica e per la città intera, arriviamo alla modifica di un documento che è propedeutica alla pubblicazione di un bando per nuovi 18 posti di lavoro per avere una pianta stabile di almeno 35 elementi. Il Piano di Sviluppo del 2020 teneva in considerazione una forte esposizione debitoria nei confronti dell'erario che è stata poi appianata grazie all'intervento dell'amministrazione comunale e alla concessione dell'utilizzo del Palafiori che consente alla Fondazione di avere utili importanti. Abbiamo lavorato con i nostri consulenti per dimostrare all'amministrazione che con l'implementazione dell'organico non solo si sarebbe raggiunta la stabilità richiesta dallo Stato ma si sarebbe pervenuto a una forte riduzione dei costi fissi del personale e di tutti i costi a contorno dei posti di lavoro precari. Si è lavorato in questo senso anche perché con la stabilizzazione del lavoro si arriva a una orchestra stabile con una amalgama che persegue l'obiettivo di aumentare la qualità del suono. Ora l'Orchestra Sinfonica ha il ruolo che le compete non solo in città, ma nel Paese”.

La partecipazione del pubblico agli eventi estivi (+80% di spettatori all'Alfano rispetto all'edizione 2022) hanno reso evidente a tutti quanto sia importante proprio per la nostra città avere un'Orchestra Sinfonica di qualità, competitiva e performante che possa affrontare ogni genere musicale rispecchiando così la vocazione di Sanremo quale punto di riferimento nazionale ed internazionale per la musica popolare, d'autore ma anche sinfonica considerato proprio che questa istituzione è una tra le più antiche d'Italia - aggiungono dalla Fondazione - a seguito dell'analisi svolta per raggiungere gli obiettivi sopradetti è emerso come diventava assolutamente imprescindibile e necessario procedere non solo alla sostituzione del personale pensionando, ma anche al completamento dell'organico sino al raggiungimento di una pianta stabile di 35 elementi come richiesto dal Ministero della Cultura. Per attuare il progetto è stato necessario adeguare e aggiornare il Piano di Sviluppo del 2020 che è stato martedì approvato dalla giunta”.

Già la prossima settimana verrà pubblicato sul sito www.sinfonicasanremo.it un bando per l'assunzione delle seguenti 18 parti: 1 prima viola, 3 violini di fila, 1 viola di fila, 2 violoncello di fila, 1 primo contrabbasso, 1 contrabbasso di fila, 1 secondo flauto / obbligo ottavino, 1 primo oboe, 1 secondo oboe / obbligo corno inglese, 1 clarinetto di fila, 1 primo fagotto, 1 secondo fagotto c/obbligo controfagotto, 1 secondo corno, 1 seconda tromba c/obbligo trombe speciali, 1 timpano.

La presentazione del Piano 21-32 è stata salutata anche da Dino Dall'Aglio, presidente nazionale delle ICO (Istituzioni Concertistico Orchestrali) italiane: “È qualcosa di molto importante, il binomio tra Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo e amministrazione stanno facendo un grande lavoro per la stabilizzazione che a noi può sembrare qualcosa di normale, ma in Italia non è semplice da vedere in un numero così importante di personale orchestrale. Inoltre l'avvicinarsi a un organico posto come base dal Ministero della Cultura pone la Sinfonica di Sanremo tra le realtà virtuose in Italia. Vorrei che l'intervento che l'amministrazione ha fatto sia una prassi presa in considerazione anche da tutte le altre realtà presenti sul territorio italiano che non hanno questa interazione così importante. Investire nella cultura vuol dire sì portare attività artistica di levatura, ma principalmente vuol dire investire su quelle fondazione che producono cultura e credo che questo sia quello che sta succedendo in questo momento a Sanremo. Sono molto felice di questa cosa”.

Anni fa ci chiesero se la Sinfonica fosse ormai una orchestra da camera per via dei numeri - ha aggiunto Chicca Dedali, Vice presidente del Cda della Fondazione Orchestra Sinfonica - da allora per noi questo è stato un tarlo, un cruccio. Le scelte artistiche sono state molto importanti e hanno pesato tantissimo nell'appoggio che ci ha dato l'amministrazione, l'Orchestra non è più un corpo estraneo, sentiamo il calore del pubblico e della città”.

Nei miei 10 anni qui ho visto un percorso di crescita e cambiamento - ha proseguito il direttore artistico dell'Orchestra Sinfonica, Giancarlo De Lorenzospecialmente nell'ultimo periodo ho avuto vicino un Cda che mi ha dato la giusta spinta per fare un determinato percorso artistico. Otto anni fa avevamo problemi del tutto diversi, ma abbiamo sempre cercato di fare sempre la cosa più giusta da fare. Sono molto emozionato in questo momento, è un sogno che ho da quando sono arrivato. L'evoluzione dell'Orchestra passa anche da questo momento di grande cambiamento. Noi siamo dei musicisti, per suonare insieme dobbiamo essere sempre gli stessi. Ora dovremo ricostruire un gruppo sociale, non sarà facile ma affronteremo questo momento con grande entusiasmo”.

Quando facciamo scelte così importanti sono due i fattori: uno è finanziario, l'altro è personale - ha concluso il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri - credo che oggi, se siamo arrivati a questo punto, è per merito del Cda perché sono persone serie, preparate, che sanno bene dove vogliono andare e questo ha fatto sì di dare seguito a questo importante progetto. Se non si fosse fatta questa scelta credo che si sarebbe arrivati alla chiusura dell'Orchestra Sinfonica. Con questa scelta diamo un proseguimento molto importante sino al 2032. È stato fatto un lavoro enorme e ora siamo qui a parlare di un ampliamento. L'Orchestra deve essere un supporto ai nostri programmi delle manifestazioni estive e questa estate si sono visti i risultati con concerti più "facili" creando un'offerta turistico-culturale incredibile. Oggi qui manca Amadeus, ma ha mandato un messaggio per salutare tutti e per esprimere la sua felicità per il successo di Area Sanremo”.

Come inciderà il Piano 21-32 nella programmazione artistica della Sinfonica? E, soprattutto, anche alla luce di qualche polemica interna degli scorsi anni (leggi "concerto di Cristina D'Avena"), i nuovi maestri assunti dalla Sinfonica accetteranno anche una programmazione più "pop" aperta al grande pubblico? “La nostra produzione artistica non cambia per il progetto che va al 2024 e poi ne presenteremo un altro triennale - ha risposto il direttore artistico Giancarlo De Lorenzo - avere 35 maestri stabili ci aiuterà molto. Stiamo assumendo 18 persone e penso che saranno ben disponibili a suonare con noi anche il Valzer del Moscerino”.

La produzione dell'Alfano sarà sempre molto attrattivo anche per un pubblico internazionale e proseguiremo a proporre le più belle canzoni del Festival di Sanremo - ha aggiunto Chicca Dedali - la Sinfonica finalmente è anche promotore delle proprie produzioni e ci stanno chiedendo l'Orchestra per questo tipo di spettacoli e siamo tra 12 italiane l'Orchestra potenzialmente principe per rappresentare tutti i generi, dalla classica alla popolare perché siamo l'Orchestra del Festival di Sanremo”.

La Sinfonica di Sanremo, essendo una istituzione concertistico orchestrale ha degli obblighi nella proposta - ha concluso il presidente Filippo Biolè - è del tutto evidente che esistono dei limiti che sono il primo a voler garantire e il repertorio verrà selezionato, non esiste una trasposizione dell'Orchestra in qualcosa di ibrido. In merito al riferimento al concerto di Cristina D'Avena ricordo che è stato il suo repertorio a essere nobilitato consentendo a noi di acquisirne il patrimonio tanto è vero che nessuno potrà usare quegli spartiti. La Sinfonica di Sanremo ha la necessaria vocazione di promuovere le attività culturali e artistiche di cui siamo vettori e inventori, sin dal nostro arrivo abbiamo investito in rapporti con le istituzioni culturali della città e del Paese. E non si possono dimenticare i rapporto stretti con le scuole. Il repertorio "sciocco" di Cristina D'Avena aveva l'obiettivo di portare a teatro persone che non ci sarebbero mai andate e davanti a noi abbiamo visto 750 persone. Questa è una attività che continueremo a fare”.

Area Sanremo 2023

Sono 772 le candidature arrivate in soli 21 giorni per partecipare alla nuova edizione di Area Sanremo, il concorso della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo e del Comune di Sanremo che permetterà a quattro artisti emergenti di accedere alla serata finale di Sanremo Giovani trasmessa il 19 dicembre in prima serata su Rai 1. L'iscrizione (anche quest'anno gratuita) era riservata a giovani artisti di età compresa tra i 16 anni compiuti e i 30 non ancora compiuti al 1° gennaio 2024 che hanno potuto candidarsi caricando nell'apposito modulo un brano inedito in linea con le caratteristiche indicate nel regolamento disponibile sul sito www.areasanremo.it.

Delle 772 candidature arrivate, 30 riguardano iscrizioni di band, 18 quelle di artisti che si esibiranno in duo, 43 il numero di minorenni. Per alcuni di loro, come già accaduto negli scorsi anni, sarà la prima esibizione davanti a professionisti del settore. “II numero davvero ragguardevole degli iscritti a questa oramai prossima edizione di Area Sanremo mostra che il nostro concorso gode di considerazione sempre maggiore fra i giovani musicisti. La confermata direzione artistica di Amadeus insieme con una gestione amministrativa rigorosa e attenta alle esigenze dei ragazzi sono scelte vincenti che sono State riconosciute anche dai tantissimi candidati di quest'anno, tra i quali confidiamo di riuscire a individuare, anche in questa edizione, nuovi artisti di talento meritevoli di salire sul palco dell'Ariston” commenta Filippo Biolè, presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo.

È un risultato importante - dichiara il sindaco Alberto Biancheri - che consolida le scelte fatte negli anni passati e che desidero condividere con il direttore artistico Amadeus e con la Fondazione Orchestra Sinfonica. ' stato svolto un grande lavoro che ha premiato con un numero davvero significativo in termine di partecipazioni e che sottolinea l'importanza dell'Orchestra Sinfonica nel panorama musicale e artistico”.

Da sabato al Palafiori inizierà il primo week end di audizioni della fase "eliminatoria" che impegnerà la commissione il 4-6 novembre, 11-13 novembre, 18-20 novembre, 24 novembre. Quest'anno i professionisti scelti dal direttore artistico del Festival davanti ai quali i giovani artisti provenienti da tutta Italia si potranno esibire sono: Lavinia lannarilli, Paolo Biamonte, Sergio Rubino, Alessio De Stefani.

Le finali di Area Sanremo 2023 si terranno il 25 e 26 novembre: sabato saranno proclamati i 20 vincitori di Area Sanremo dalla Commissione di Valutazione e Amadeus, domenica invece i vincitori avranno la possibilità di sostenere un'audizione davanti alla Commissione Musicale RAI, che decreterà i 4 artisti che parteciperanno alla serata finale di Sanremo Giovani.

Nel corso della finale del 25 novembre sarà consegnata anche la "Targa Vittorio De Scalzi" dedicata al grande artista scomparso nell'estate del 2022 che ha lavorato in diverse occasioni con la Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo ricoprendo ruoli importanti ad Area Sanremo. Dalla generosità che ha sempre dimostrato verso i giovani è nata l'idea di far partecipare alcuni artisti provenienti da Area Sanremo al concerto a lui dedicato proposto lo scorso luglio all'Auditorium Franco Alfano.

I ragazzi in quell'occasione hanno diviso il palco con la band storica di De Scalzi e la nostra orchestra - spiega il maestro Giancarlo De Lorenzo, direttore artistico della Sinfonica - uno scambio, anche di forti emozioni, tra generazioni di musicisti e percorsi molto diversi che vorremmo replicare quest'anno offrendo ai 20 finalisti di Area Sanremo e al vincitore o vincitrice della Targa de Scalzi l'opportunità di preparare con noi il concerto che anche la prossima estate dedicheremo a Vittorio, omaggiando e riscoprendo la sua storia d'autore di canzoni di successo non solo dei New Trolls ma anche per Mina, Ornella Vanoni, Anna Oxa e molti altri...”.

Oltre a questa "Sinfonica Experience" riservata ai 20 finalisti, durante le fasi eliminatorie saranno organizzate delle visite per i candidati e i loro accompagnatori al Teatro Ariston e alla sede del Club Tenco: un percorso ideale "sulle orme di Amilcare Rambaldi", sanremese ideatore del Festival della Canzone Italiana ed anche del Club e Premio Tenco.

I giovani artisti di Area Sanremo, inoltre, avranno l'occasione di assistere gratuitamente ai concerti in programma a novembre dell'Orchestra Sinfonica di Sanremo e del "Festival Internazionale Chitarristico città di Sanremo" al Teatro dell'Opera del Casinò di Sanremo.

Pietro Zampedroni

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