Oggi 2 novembre, presso il Ristorante Rio del Mulino a Dolceacqua è stato presentato il libro 'Memorie di un Maitre d’Hotel' di Lino Raimondo.
"Il libro ripercorre - si spiega nel comunicato - la vita professionale di Natalino Raimondo classe 1931 nato a Dolceacqua, sviluppatasi nell’hotellerie di alto livello. Nel 1948 lo troviamo già alla prima esperienza lavorativa presso l’Hotel Bristol a Bordighera, passano pochi anni e nel ’50 allontanandosi per la prima volta dalla Riviera , trascorre qualche anno presso il Grand Hotel Miramonti di Saint Vincent. Ritorna in Riviera a Ventimiglia nel Ristorante La Mortola, della Famiglia Lorenzi, all’epoca era il Ristorante frequentato dal jet set che gravitava su Monaco e Cannes e dove incontra personaggi famosi come: l’Aga Khan IV, il Re Faruk d’Egitto, il grande Fausto Coppi e tanti altri. Altra esperienza lo porta al Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio dove ha conosciuto il mitico Manuel Fangio dominatore delle gare automobilistiche dell’epoca.
Nella metà degli anni ’50 ecco arrivare una grande opportunità che lo porta a fare le valige e passaporto per andare sull’isola di Jersey presso il Grand Hotel Woodville. E’ in questa isola britannica che ha servito la persona più importante della sua vita professionale, portandosi dietro un ricordo ancora vivo ( ed anche il menu’ originale)……la Regina Elisabetta d’Inghilterra. Per questo evento fu’ scelto per la sua naturale eleganza nel servire a tavola e per la maestria nel districarsi in situazioni molto delicate. Ricorda un piccolo aneddoto, per servire la Regina gli cucirono un Frac su misura nel famoso negozio d’abbigliamento BURTON, pensate che per confezionare un abito così importante, occorrevano oltre tre mesi…. Avendo saputo che faceva parte dello staff che doveva servire la Regina, lo consegnarono in una sola settimana.
Alla fine degli anni ’50 lo ritroviamo presso il Grand Hotel MIRAMARE di Santa Margherita Ligure, albergo frequentato dagli industriali milanesi e dove, bontà sua, le mance erano enormi. Nel pieno del boom economico dopo una breve parentesi in Germania presso un Ristorante nella base NATO, approda a Milano, che diventerà la sua città d’adozione. Eccolo presso l’OLIMPIA Music Hall dove imprenditori coraggiosi cercarono di portare la vita Parigina, gli artisti erano di altissimo livello, e dove incontra la donna della sua vita, che diventerà sua moglie. Dopo una breve pausa a Bergamo al Grand Hotel EXCELSIOR SAN MARCO, ecco tornare il Raimondo nella sua Milano per non lasciarla piu’.
Collaborerà con l’Hotel Carlton Senato, l’Hotel Cavour, e il Grand Hotel Continentale della famiglia Gallia, dove incontrerà personaggi del calibro della scrittrice Pivano, l’arch. Sottsass, Eugenio Montale, l’editore Feltrinelli, De Chirico e altri ancora. L’estate il nostro….. si trasferiva presso l’altro albergo della famiglia GALLIA a Cervinia, con ospiti come Vittorio Gassman che ogni anno quando arrivava, chiedeva del Maitre dell’anno prima…..per giocare a tennis….. l’esperienza inglese ha permesso al Raimondo di imparare a giocare a tennis.
Ed eccoci alla nomina di Direttore presso il Ristorante FINI 100 Guglie di fronte al Duomo, all’ultimo piano del palazzo che ospita la Rinascente, sono gli anni della Milano da bere...e non solo, le grandi case di moda organizzano presso il Ristorante grandi manifestazioni, il lavoro non manca, si arriva anche a 600 presenze a pranzo, per non parlare del Te pomeridiano delle Signore Milanesi, matrimoni e banchetti per altre occasioni. Così velocemente arriviamo all’età della pensione...
Dopo una vita vissuta e piena di esaltanti esperienze il Raimondo decide di tornare alla sua Riviera, oggi abita a Bordighera, ha appena rinnovato la patente, ma non disdegna farsi la passeggiata in bicicletta. Ancora oggi, quando entra in qualche Ristorante... l’occhio è sempre attento a notare il minimo dettaglio, dalla mise en place al servizio, Natalino Raimondo rimane un Maitre dentro...
Tra i vari riconoscimenti che ha ricevuto:
Cavalierato della Repubblica Italiana del Presidente PERTINI
Premio per il miglior Maitre d’Hotel sotto i 35 anni
L’Ordre des Couteaux de Champagne".