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Politica | 01 novembre 2023, 13:29

Commissione comunale Antimafia, Bracco: "La lotta al fenomeno non consiste solo nell’attività di indagine, ma riguarda ognuno di noi"

Perché il sindaco Scajola non si è espresso durante la seduta?", si chiede il capogruppo di Imperia Rinasce

Commissione comunale Antimafia, Bracco: "La lotta al fenomeno non consiste solo nell’attività di indagine, ma riguarda ognuno di noi"

"Il Comune di Imperia avrà un tavolo permanente di contrasto alla criminalità mafiosa organizzata, una grande conquista per la città da attribuirsi alla proposta di Imperia Rinasce e delle forze politiche dell’opposizione che hanno condiviso la mozione", lo scrive in una nota il capogruppo di Imperia Rinasce in consiglio comunale Ivan Bracco

"Con cadenza trimestrale le commissioni 'Affari istituzionali generali' e 'Sviluppo economico', con possibilità di contributi esterni, si riuniranno per un aggiornamento continuo e per lo studio di azioni di contrasto al fenomeno mafioso". 

"Si pensava che l’approvazione della mozione fosse quasi scontata, che l’obiettivo di combattere le mafie potesse essere condiviso da ogni forza politica a tutti i livelli delle istituzioni. Questo non è stato, sono pesanti le dichiarazioni del consigliere di maggioranza Andrea Landolfi, secondo cui Imperia non necessita di alcuna attività di presidio e prevenzione, in quanto un’isola felice, non toccata da fenomeni di infiltrazione mafiosa, ma anzi che l’istituzione di una Commissione Speciale antimafia sia una scelta 'illogica' e 'controproducente', una proposta diretta a 'infangare' e 'sputtanare' Imperia per acquisire 'visibilità'" . 

"La lotta alla mafia, però, non consiste solo nell’attività di indagine e di giudizio, di competenza dell’autorità giudiziaria, ma riguarda ognuno di noi e un Comune dovrebbe pregiarsi di assumere un ruolo attivo nella prevenzione e nella diffusione di una cultura libera e non mafiosa". 

"È indispensabile che le istituzioni si schierino per non dare segnali di dubbia interpretazione, si pensi, ad esempio, a cosa abbia significato il fatto che alla recente apertura delle ville confiscate alla famiglia Pellegrino a Bordighera, mancassero sindaci e rappresentanza politica, che avrebbero potuto cogliere l’occasione per dare un forte segnale di sostegno a chi lotta contro le mafie". 

"Imperia non è un’isola felice, è il capoluogo di una Provincia, di cui il nostro sindaco è presidente, in cui con la sentenza del processo 'La Svolta' è stata accertata la presenza dell’ndrangheta con le due “locali” nelle vicinissime Bordighera e Ventimiglia: davvero alla luce di questi fatti il coinvolgimento delle amministrazioni locali nella lotta alla mafia può ritenersi superfluo?"

"Significativo, durante il consiglio comunale, anche il silenzio del sindaco Scajola, che non si è espresso direttamente, ma anzi in un intervento precedente ha ricordato come sia stata 'bieca' e che non abbia 'fatto onore' alla città il mancato conferimento nel 2018 della cittadinanza onoraria al capo della polizia Franco GabrielliMa bene avevano fatto il consigliere Edoardo Verda e la minoranza a rimarcare la totale inopportunità che a proporla fosse proprio il sindaco, all’epoca a processo a Reggio Calabria, con l’accusa di aver favorito la latitanza di Amedeo Matacena, condannato a tre anni per concorso esterno in associazione mafiosa".

"Imperia, primo Comune in tutta la Provincia, ha ottenuto l’istituzione di un tavolo permanente, confidiamo che possa essere una presa d’atto della realtà e un primo passo per affrontarla", conclude Bracco

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