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Attualità | 31 ottobre 2023, 13:04

Sanremo: l’Orchestra Sinfonica mette le basi per il futuro, aggiornato il Piano di Sviluppo 2021-2032

Quello precedente era stato definito “inattuale, anacronistico, inappropriato e anzi passibile di urgenti emendamenti” nel corso dei confronti tra amministrazione e Cda

L'Orchestra Sinfonica di Sanremo all'auditorium 'Franco Alfano'

L'Orchestra Sinfonica di Sanremo all'auditorium 'Franco Alfano'

Comune e Fondazione mettono le basi per il futuro dell’Orchestra Sinfonica. La giunta matuziana ha approvato l’aggiornamento del Piano di Sviluppo 2021-2032 dell’Orchestra, documento cruciale per mettere le basi al futuro dell’istituzione culturale fiore all’occhiello della città di Sanremo.

Il Piano nei mesi scorsi era stato al centro di fitte interlocuzioni tra il Comune e il Cda della Fondazione che lo aveva definito come “inattuale, anacronistico, inappropriato e anzi passibile di urgenti emendamenti”. Il tutto anche alla luce degli innegabili passi avanti che l’offerta della Sinfonica ha fatto negli ultimi anni. A seguito degli incontri tra Cda e amministrazione comunale è stato vagliato il nuovo testo del Piano di Sviluppo, che ora ha avuto l’ok anche dalla giunta, nel quale sussistono le condizioni di equilibrio economico-finanziarie per generare i flussi di cassa utili, tra l’altro, anche per la restituzione degli 1,4 milioni di euro con cui il Comune aveva finanziato il debito della Sinfonica con l’Agenzia delle Entrate. Restituzione che negli anni potrebbe anche accelerare dato il buon andamento della Sinfonica. Il nuovo Piano aggiornato garantisce anche le condizioni previste nel bilancio di Palazzo Bellevue come la permanenza, senza incremento, del contributo comunale che ammonta a 1,1 milioni di euro all’anno.

Il Piano di Sviluppo 2021-2032, inoltre, è in linea con gli indirizzi approvati dal Consiglio Comunale come: l’adeguamento dei regolamenti per il reclutamento del personale; la razionalizzazione e lo snellimento delle pratiche burocratico-amministrative anche con l’eventuale riduzione delle figure di vertice; il divieto di assumere personale in presenza di squilibri gestionali e di risultati di esercizio negativi; il ricorso al reclutamento di personale a tempo determinato, interinale o con altre forme per sopperire a carenze temporanee.

Sempre in tema di assunzioni il Comune, in funzione dei risultati economici che “evidenziano un trend positivo, ma non consolidato” e in considerazione del contratto di locazione per la gestione del Palafiori che è iniziato nel 2023, ha suggerito alla Fondazione di spostare al triennio 2024-2026 la prevista assunzione di 17 dipendenti a tempo indeterminato. Suggerimento che è stato accolto dalla Fondazione, fatta eccezione per le quattro assunzioni previste entro il dicembre del 2023.

Infine nel Piano è stato messa nero su bianco anche la modalità di erogazione del contributo da parte del Comune di Sanremo che, per il periodo 2020-2040, ammonterà a 1,1 milioni di euro all’anno così suddivisi: 720 mila euro entro il 31 gennaio, 300 mila entro il 31 maggio, 80 mila entro il 31 ottobre. In occasione della rata del 31 maggio la Fondazione dovrà restituire l’anticipazione del Comune per il rimborso del debito con l’Agenzia delle Entrate.

Pietro Zampedroni

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