Gettate le basi del progetto di trasformazione e rigenerazione urbana del Parco Roja a Ventimiglia. E' stato annunciato alla conclusione di una riunione di approfondimento sulla riconversione produttiva del Parco Roja con i vertici di Regione Liguria, Provincia di Imperia, Demanio ed Rfi, che si è svolta oggi nel palazzo comunale della città di confine. L'attuale ex parco ferroviario verrà, infatti, trasformato in piani per gli insediamenti produttivi.
Per l'occasione erano presenti il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana, l'assessore all’Urbanistica, Edilizia e Demanio marittimo della Regione Liguria Marco Scajola, gli amministratori delegati di Rfi Gianpiero Strisciuglio e Umberto Lebruti, il direttore Rfi, l'ingegnere Andrea Demicheli, il direttore dell’Agenzia del Demanio, l'ingegnere Giovanni Zito, il responsabile dei servizi territoriali, l'avvocato Stefania Pagano, il consigliere regionale Mabel Riolfo, il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro e la sua Amministrazione.
Un accordo di programma sottoscritto il 19 maggio 2014 tra Regione Liguria, Provincia di Imperia, comune di Ventimiglia, Agenzia del Demanio e Gruppo FS Italiane (FS Sistemi Urbani e RFI) prevedeva la riconversione ad usi commerciali, produttivi e urbani di parte dei compendi ferroviari siti nel comune della città di confine: le aree del Parco Roja, delle stazioni ferroviarie di Ventimiglia e Bevera, del Parco Campasso e del Parco Nervia. Nel 2020 è stato stipulato un protocollo d'intesa per la cessione anticipata al Comune di alcune aree previste nell'Accordo di programma da cedere come anticipazione di aree a standard. Il 2 maggio del 2022 vi fu un preliminare di vendita per la cessione anticipata al Comune di tre grandi aree da destinare a parcheggio, verde e pista ciclopedonale, per un totale di circa 53.300mq, come anticipazione di standard per lo sviluppo di parco Roja, in alternativa tra cinque anni l'acquisto diretto da parte del Comune ad un prezzo già condiviso. Il 13 gennaio scorso è stato siglato un protocollo d'intesa tra Asl1, Comune Rfi, Fssu e Regione Liguria per concedere in comodato d'uso all'Asl1 l'ex deposito locomotive Eiffel. Al momento sono previsti l'istituzione di una segreteria di programma e un progetto idraulico di messa in sicurezza del fiume Roya stimato per un importo di circa 19,15 milioni di euro.
Tra i prossimi passi è in programma un accordo con Agenzia del Demanio per la gestione delle modalità attuative relative al processo di valorizzazione e poi commercializzazione delle aree che compongono l'intero parco ferroviario. Fssu, attraverso un accordo con l'Agenzia del Demanio, gestirà in toto il processo di valorizzazione e commercializzazione di tutte le aree che compongono il Parco Roja. Dovrà poi essere effettuata una richiesta di nuove funzioni al Mercato e nuovi finanziamenti. Fssu, attraverso canali informatici, mostre convegni, road show e trattive dirette, recepirà, dal mercato o investitori privati, le possibili nuove funzioni urbanistiche da insediare e integrare al Sou vigente, al fine di renderlo più aggiornato ed appetibile al mercato. Infine, attraverso fondi Pnrr, regionali o altro, il Comune dovrà recepire finanziamenti utili per realizzare il progetto idraulico per permettere all'Agenzia del Demanio il processo di sdemanializzazione delle aree di proprietà che compongono l'ex parco ferroviario. Fssu, attraverso un accordo con l'Agenzia del Demanio gestirà in toto il processo di valorizzazione e commercializzazione di tutte le aree che compongono il parco Roja.
"La pratica, incagliata da tempo, sarà certamente un motore di sviluppo per l’intera città"- commenta il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro - "Dopo la sottoscrizione, a Taggia, del contratto di comodato relativo alla palazzina Eiffel a favore del nostro Comune per la realizzazione del nuovo Palasalute, l’importante delegazione che oggi riceviamo dimostra, ancora una volta, come Ventimiglia sia tornata al centro dell’attenzione degli enti sovra-comunali. La filiera istituzionale che si è venuta a creare tra comune, provincia, regione e governo nazionale sta iniziando a dare i suoi frutti su molteplici temi di interesse strategico per la nostra città. Il Parco Roja oggi è la zona di reinvestimento, riprogrammazione di investimenti produttivi, più interessante. Deve essere visto come un perno tra Ponente ligure e Costa Azzurra, la val Roya e il Piemonte. Il tema è complesso, credo che si possa andare in due direzioni: risolvere problematiche di carattere idraulico e creare sviluppo economico. Attirare investimenti di qualità che possano portare occupazione di qualità".
"Ci siamo dati tempi molto stretti nell’elaborazione del progetto per riqualificare l'area del parco Roja, entro Natale intendiamo ultimarlo con una stima dei costi per la messa in sicurezza. In parallelo, entro il 2024, puntiamo a cominciare i lavori. Gli strumenti urbanistici ci sono e sono allineati: l’accordo di programma è fortunatamente ancora valido, così come sono valide le autorizzazioni della Regione Liguria per la messa in sicurezza idraulica dell’area. L'obiettivo che ci siamo posti è andare sul mercato nel giro di pochi mesi" - dice il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - "Nei prossimi sei-otto mesi tracceremo un percorso, dopo di ché entreremmo in una fase concreta: la messa in sicurezza dell'area. Sarà un'area produttiva che cambierà non solo la città ma l'intera Provincia. Nel giro di qualche anno questa amministrazione sarà in grado di portare risultati concreti".
"Dal punto di vista urbanistico abbiamo chiuso l'iter" - afferma l'assessore regionale Marco Scajola - "Siamo alla svolta. Una riunione molto importante per arrivare a chiudere il cerchio su una pratica di grandissimo interesse non solo per Ventimiglia, ma per tutta la Liguria. Stiamo parlando di un'area enorme, di un progetto che può dare nuove opportunità al territorio. Abbiamo iniziato a seguire l'iter nel 2015, subito dopo la sottoscrizione degli accordi di programma, con le varie amministrazioni comunali e siamo arrivati ad avere le aree pronte da un punto di vista urbanistico. Manca il tassello finale della messa in sicurezza, serve trovare le risorse e la Regione Liguria è pronta a fare la sua parte. Dobbiamo dare un'accelerazione, confrontandoci anche con ministero dell'Ambiente, per chiudere completamente la sdemanializzazione e rendere operative e appetibili quelle aree".
Per il vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana “quella di oggi è stata una riunione importante per il futuro sviluppo di queste aree, oggi possibile grazie alla piena sinergia tra le diverse articolazioni dello stato, Comune, Regione e ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”.
"Cerchiamo di unire le esigenze di un territorio come quello di Ventimiglia che gode del vantaggio e svantaggio di essere vicino al confine cercando di puntare sui vantaggi" - aggiunge il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi - "Quell'area se non facciamo qualcosa rimane abbandonata. Abbiamo deciso di fare un'operazione: fare progetti di messa in sicurezza idraulica e poi una manifestazione di mercato in modo che nei prossimi mesi possiamo avere quelle che possono essere delle proposte dei privati".
Oggi è stato, quindi, posto il primo tassello di un progetto di rigenerazione urbana che investe un vasto territorio del Comune a confine con la Francia, con forti potenzialità di valorizzazione e sviluppo.