Economia - 28 ottobre 2023, 07:00

Lavoro sempre più flessibile con il contratto di somministrazione, una modalità che viene incontro ad aziende e lavoratori

Il mondo del lavoro in Italia sta facendo registrare un aumento dell'occupazione, sospinto anche da nuove tipologie di contratto più flessibili

Il mondo del lavoro in Italia sta facendo registrare un aumento dell'occupazione, sospinto anche da nuove tipologie di contratto più flessibili come quello di somministrazione sottoscritto da circa 1 milione di lavoratori. In questo particolare tipo di contratto sono 3 le parti in causa: il lavoratore, l'agenzia di lavoro interinale detta anche società somministratrice, e l'azienda utilizzatrice.

Il lavoratore di fatto sottoscrive un contratto direttamente con l'agenzia somministratrice che lo assegna ad un'azienda che ne ha fatto richiesta per un periodo di tempo determinato.

Una situazione che soddisfa tutti: il lavoratore che trova un'occupazione secondo le sue competenze e abilità; l'agenzia interinale che offre lavoro ai suoi candidati e propone dipendenti alle società che ne fanno richiesta; le aziende, che hanno a disposizione manodopera qualificata senza perdere tempo e risorse nella ricerca e nella selezione del personale.

Vengono sottoscritti due tipi di contratti dopo aver individuato il profilo giusto per una posizione: uno tra il lavoratore e l'agenzia interinale e l'altro tra l'agenzia e l'azienda utilizzatrice. Il lavoratore però viene assunto dall'agenzia del lavoro, e non dall'azienda dove lavorerà. L'agenzia quindi verserà il pagamento al lavoratore, ma l'azienda utilizzatrice sarà chiamata a inviare la retribuzione del lavoratore stesso.

Si potrebbe pensare che il lavoro interinale sia un contratto di serie B, che non offre le stesse garanzie di un contratto di lavoro tradizionale. In realtà non è così poiché, per prima cosa, il contratto è regolato dal decreto legislativo 81/2015 che per evitare ogni forma di sfruttamento ha imposto un trattamento economico uguale per i lavoratori interinali e per i dipendenti regolarmente assunti. Secondariamente il lavoratore interinale ha diritto alle stesse ferie e permessi degli altri dipendenti, sempre per evitare possibili condizioni di sfruttamento da parte dell'azienda.

Questo tipo di contratto risulta molto utile per quelle aziende che devono far fronte a brevi picchi di lavoro o a produzioni stagionali, e che quindi non devono necessariamente assumere dipendenti a contratto indeterminato di cui potrebbero non avere bisogno in futuro. Lo stesso lavoratore può trovare di volta in volta il lavoro ideale secondo le sue necessità, affinando e valorizzando le sue competenze da poter spendere in futuro.

Sempre più aziende, quando hanno bisogno di contratti più flessibili, stanno ricorrendo con frequenza crescente alle agenzie di somministrazione di lavoro, come Jobtech, che opera in 4 dei settori più dinamici del panorama lavorativo italiano: call center & receptionist, Ho.Re.Ca., logistica, GDO & retail.

Tutta la parte relativa alla ricerca del personale e alla sottoscrizione dei contratti conformi alla normativa nazionale viene affidata a Jobtech, mentre l'azienda deve solo vagliare le varie candidature e scegliere il profilo più indicato secondo le proprie necessità, recuperando tempo prezioso, soldi ed energie. I candidati a loro volta vengono supportati nella ricerca di un lavoro che è nelle loro corde, senza perdere tempo ad inviare CV a caso o a fare colloqui di lavoro che spesso si rivelano infruttuosi.