Dopo che la mappatura delle coste ha certificato che ben il 67% del litorale della penisola è libero da concessioni cresce l’attesa tra gli imprenditori balneari che da troppo tempo sono sulla graticola per la famigerata Bolkestein.
Una spada di Damocle che incombe su tutto il settore e che sta bloccando gli investimenti necessari per mantenere le attività al passo con i tempi.
In attesa del pronunciamento del Governo e all'indomani dell'udienza presso la Corte Suprema di Cassazione a Sezioni Unite sul ricorso presentato dal Sindacato Italiano Balneari, oggi, giovedì 26 ottobre, alle 15 al centro congressi di Loano 2 Village il Sindacato italiano balneari promuove il convegno "Concessioni Demaniali Marittime: come orientarsi e preparare il futuro".
Aprirà i lavori Enrico Schiappapietra, vicepresidente nazionale del sindacato e sono previsti interventi di autorità ed esperti del settore.
Saranno presenti il presidente nazionale del SIB Antonio Capacchione, il consigliere Regionale Angelo Vaccarezza mentre il residente del Flag Gruppo di Azione Costiera di Savona Paolo Ripamonti sarà collegato in remoto.
“Sarà l'occasione per fare il punto sulla situazione e pianificare i prossimi passi che porteranno alla nuova regolamentazione delle concessioni marittime”, annuncia Schiappapietra.