Attualità - 26 ottobre 2023, 15:29

Inizia da Ventimiglia la missione 'green' di Leandro Olivieri: 8 mila chilometri per pulire le coste italiane

Il suo viaggio si concluderà a Trieste tra un anno

Leandro Olivieri

Un ragazzo romano, Leandro Olivieri, sta percorrendo in bicicletta più di 8 mila chilometri, da Ventimiglia a Trieste, per ripulire le spiagge dai rifiuti e dal degrado. L’impresa durerà un anno e l’obiettivo è incontrare volontari lungo il percorso per unire le forze e dare un forte segnale attivistico a difesa dell’ambiente.

 

La missione

È partito da Ventimiglia il 1° ottobre, con una bicicletta stracarica di bagagli: dovranno durare un anno intero. Oltre al guardaroba per tutte le stagioni, il 29enne porta con see tutto il necessario per accamparsi in una tenda tecnica che ha già testato in condizioni estreme, strumenti di navigazione per ogni emergenza e soprattutto il necessario per ripulire le spiagge dai rifiuti e dalle plastiche che, degradando in minuscole particelle, provocano gravissimi danni all’ambiente e alla fauna dell’ecosistema marino.
Le microplastiche sono il prodotto che deriva dalla disgregazione dei rifiuti abbandonati - illustra Leandro Olivieri - e non essendo biodegradabili rimangono nell’ambiente contaminando non solo il territorio ma anche il nostro stesso cibo, trasmettendosi a oltranza attraverso la catena alimentare”.

Esperienze in tutto il mondo

Leandro Olivieri ha visitato numerosi paesi del mondo facendo lunghi percorsi di trekking per vedere con i propri occhi la drammatica situazione ambientale del pianeta. Ha visto bruciare la foresta Amazzonica, ha trovato discariche nei deserti e rifiuti sui ghiacciai nella Terra del Fuoco. È un’emergenza mondiale che va affrontata nell’immediato ed è per questo che ha scelto di intraprendere questa sfida attivistica, positiva e costruttiva. Ogni giorno Leandro raccoglie, da solo, 4-5 Kg di rifiuti in poche ore, ripulendo più di 500 metri di litorale.

L’appello

Il ciclista ambientalista percorrerà tutte le coste italiane, regione per regione, incluse la Sardegna e la Sicilia. L’invito è di contattarlo, accoglierlo, possibilmente ospitarlo soprattutto nei gelidi mesi invernali e unirsi a lui per aumentare l’efficacia del suo gesto, creare dei gruppi, parlarne nelle scuole per educare fin da bambini le nuove generazioni a mantenere il giusto rapporto di cura e di amore per l’ambiente. Un modello di attivismo ambientalista silenzioso ed esemplare che, senza manifestare rabbia o compiere azioni che degradano ulteriormente la vita sociale, si posiziona come esempio trasversale di intervento diretto e ammirevole.

Gli incontri

Lungo il romanzesco e avventuroso viaggio, il ciclista 29enne incontrerà persone e gruppi, volontari e associazioni, documentando le numerose iniziative già in atto, con interviste e immagini che pubblica quotidianamente sul suo profilo Instagram dove indica il luogo, la data e la quantità di rifiuti raccolti.
Voglio realizzare un diario cronologico che tutti possono consultare, per riflettere e confrontarci insieme, annotando ogni minimo dettaglio affinché sia possibile sensibilizzare e intervenire a livello -azionale e internazionale - conclude - gli enti devono assumere maggiore consapevolezza delle problematiche ambientali e ogni singolo individuo deve attivarsi per modificare il proprio comportamento e il rispettivo stile di vita. È un’emergenza da risolvere nell’immediato”. 

Redazione