Politica - 25 ottobre 2023, 19:47

Sanremo: aggregazione di Amaie con Dea, c'è l’ok all'unanimità del consiglio comunale (video)

L’obiettivo è quello di raggiungere le 100 mila utenze, quota minima di legge per poter accedere alle gare e restare sul mercato secondo le attuali normative di settore

La sede di Amaie in Valle Armea

Ultimo passaggio amministrativo per la pratica che vedrà l’aggregazione di Amaie Spa con la società Dea, procedura necessaria per raggiungere le 100 mila utenze, quota minima di legge per poter accedere alle gare e restare sul mercato dal 2030 secondo le attuali normative di settore. Numeri che Amaie non avrebbe mai potuto raggiungere con il solo territorio ponentino. Al momento, infatti, le utenze sono solamente 30 mila. Un’operazione che già aveva avuto l’ok della giunta e che da ora ha anche il via libera da parte dell’assise matuziana.

Porteremo a un principio di unicità il territorio di Sanremo e potenziare la presenza locale di Amaie e a raggiungere la quota di 100 mila utenze - ha aggiunto il presidente di Amaie, Matteo Andracco, presente alla seduta del consiglio comunale - così potremo partecipare alle future gare e, nel caso di vittoria, e quindi ambire al 2030 che altrimenti rimane la data di scadenza di Amaie prevista dalla legge”.

Dai banchi della maggioranza sono arrivati gli apprezzamenti di Mario Robaldo, Ethel Moreno, Umberto Bellini e Giorgio Trucco mentre dall'opposizione Luca Lombardi, Andrea Artioli, Roberto Rizzo e Daniele Ventimiglia hanno espresso puntualizzazioni pur votando favorevolmente la pratica che, quindi, è passata all'unanimità.

Sempre in tema di partecipate, la seduta del consiglio comunale ha visto anche l’approvazione del bilancio consolidato dell’esercizio 2022 che si chiude con un risultato positivo di 2,5 milioni di euro contro il negativo di 10,3 milioni del 2021. Il documento fa riferimento all’unione dei bilanci delle società che fanno capo al Comune di Sanremo. Una pratica che ha visto le critiche da parte dei consiglieri di opposizione Andrea Artioli, Luca Lombardi e Daniele Ventimiglia, ma che è stato poi approvato con i voti positivi da parte della maggioranza e il “no” delle minoranze.