Qualche parola di troppo, i toni che si alzano e le minoranze che abbandonano l’aula per protesta. Così questa sera il consiglio comunale di Sanremo si è trovato a metà dei lavori ad approvare tutte le pratiche senza discussione, fatta eccezione per la consigliera di maggioranza Ethel Moreno che ha vestito a più riprese i panni dell’opposizione.
A poche ore dalla discussione in prima commissione, le modifiche al pagamento e alle scadenze per la Tari 2023 sono approdate in consiglio comunale per la definitiva approvazione. L’assessore al Bilancio Massimo Rossano ha difeso l’operato dell’amministrazione in merito alla pratica e alla suddivisione del pagamento della Tari 2023 in due tranche invece che in tre, mentre dai banchi della maggioranza sono arrivate critiche e richieste di spiegazioni da parte della consigliera Ethel Moreno in merito ai bandi per le famiglie in difficoltà. La pratica, discussa in assenza delle minoranze, è stata approvata.
Sempre l’assessore Rossano ha esposto la pratica per l’approvazione del Documento Unico di Programmazione 2024-2026, votata nel giro di pochi minuti sempre per via dell’assenza delle opposizioni.
Il successivo punto è stato l’aggiornamento del Puc per la vendita del deposito di Riviera Trasporti a San Martino. Anche in questo caso l’unico intervento è stato quello della consigliera di maggioranza Ethel Moreno che ha puntualizzato alcuni dettagli della pratica così come è accaduto per la revoca dell’assegnazione di locali all’interno di Villa Ormond all’Istituto di Diritto Umanitario.
La discussione monodirezionale in consiglio è poi proseguita per l'approvazione di tutte le altre pratiche all'ordine del giorno (in allegato).