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Economia | 24 ottobre 2023, 07:00

Co.Mark, Liguria: export vino in crescita e produzione al +5%

Il vino si conferma come la punta di diamante dell'export italiano

Co.Mark, Liguria: export vino in crescita e produzione al +5%

Il vino si conferma come la punta di diamante dell'export italiano, con un valore complessivo che l'anno scorso ha toccato la soglia di 7,9 miliardi di euro sui mercati globali. I commenti di Coldiretti Liguria sulla situazione del settore enologico sono decisamente positivi: nelle recensioni dell'organizzazione agricola si parla infatti della crescita della produzione, dell'aumento delle esportazioni e delle nuove opportunità lavorative. 

Secondo una recente analisi di Coldiretti (che riporta le recensioni sui dati a livello nazionale e locale) la vendemmia di quest'anno mette in moto complessivamente 1,5 milioni di persone. I commenti riportati nell'indagine evidenziano che quest’anno le uve liguri si sono presentate «in perfette condizioni» così da «far pensare a un ottimo raccolto sia in termini quantitativi che qualitativi». Infatti, le recensioni sulla vendemmia regionale parlano di un +5% rispetto alla produzione dell'anno passato, portando così il totale da 40 mila hl a 42 mila hl stimati per quest'autunno.

Questi dati, come confermato dalle opinioni degli esperti, mostrano chiaramente lo stato di buona salute del settore vitivinicolo ed enologico italiano, tra i più importanti per l'economia del Paese. Sono dello stesso avviso le aziende attive nel settore dell'export: come evidenziato da Co.Mark - Tinexta Group, la nota società di consulenza per lo sviluppo del business internazionale, il vino si classifica al primo posto tra le filiere integrate del settore alimentare per quanto riguarda orientamento al mercato, valore della produzione e performance economiche e finanziarie. 

E se le opinioni di Coldiretti Liguria sono positive per quanto riguarda la produzione e l’occupazione, i commenti degli esperti non possono che essere altrettanto ottimistici sul fronte dell'export. Come sottolineato da Coldiretti, «il processo di qualificazione del vino Made in Italy e Made in Liguria è confermato dal successo dell’export anche in Francia, dove si bevono sempre più bottiglie italiane». In effetti, secondo quanto riportano le recensioni dell’Istat, nei primi 5 mesi dell'anno le esportazioni nazionali di vino hanno registrato un balzo in avanti pari +18,5%.

Le recensioni di Comark sulle esportazioni vinicole italiane dell'ultimo decennio sono assolutamente positive: i consulenti di internazionalizzazione nei loro commenti pongono particolare enfasi sui benefici derivanti dalla diversificazione della produzione, che ha permesso di colmare il gap con i principali competitor internazionali. Opinione che è stata confermata anche dagli analisti, che parlano di ben 635 varietà iscritte al registro viti: circa il doppio rispetto alla produzione francese. Le opinioni di Co.Mark fanno emergere quindi l’importanza del settore per lo sviluppo dell’economia italiana, in grado di rafforzare ulteriormente l'identità del nostro Paese all’estero. 

I commenti degli esperti sulle vendite all’estero di vino fanno emergere inoltre le performance raggiunte dall’intero settore agroalimentare italiano, cresciuto dell’8,6% nel primo semestre dell’anno. Le opinioni degli analisti sullo sviluppo del settore permettono di guardare al futuro con ottimismo, in cui le aziende del territorio potranno cogliere le nuove opportunità di business presenti nei mercati oltreconfine.

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