“Tra arte e musica: suoni d’arte”, una mostra dedicata alla musica, tra Berio, Bartòk e Paganini, visitabile fino al 2 novembre alla galleria d’arte “Il Rondò”.
L’esposizione, inaugurata questo pomeriggio, è un tributo a Luciano Berio, il musicista e compositore imperiese, è un’occasione per ricordarlo nel ventesimo anno della sua scomparsa. Il ricordo del compositore è continuato con un concerto in Biblioteca dei violinisti Simone Schermi e Miklòs Papp.
LE INTERVISTE
“Luciano Berio amava molto Paganini e Bartòk, nell’esposizione si trovano ritratti di questi autori- spiega Pietro Bellantone, presidente dell’associazione Liguria-Ungheria e organizzatore dell’evento- Con la nostra associazione abbiamo organizzato una sessantina di eventi ospitando artisti ungheresi del passato e del presente, in questa mostra si può ammirare la scultura di Balàzs Berzsenyi”.
Dichiara Nicolò Fiori, presidente di ImperiaVIVA e organizzatore: “L’idea è quella di creare sempre più eventi di questo tipo, creare una forte sinergia con altri stati, per ampliare il nostro turismo culturale. Cerchiamo di portare avanti iniziative culturali che rendano Imperia sempre più nota all’estero collaborando con artisti internazionali”.
Marcella Roggero, assessora alla cultura: “Luciano Berio è una figura importantissima per la nostra città, con il sindaco stiamo cercando il giusto modo di omaggiarlo nell’anno del Centenaro. Il nostro intento è quello di guardare il passato ricordando i personaggi che hanno dato vita alla nostra storia e alla nostra cultura, ma sempre con un occhio rivoto al futuro”.
Al termine della mostra i ritratti di Luciano Berio e di Béla Bartòk, opere di Annamaria Agostino, saranno donate rispettivamente al Comune di Imperia e al console onorario di Ungheria in Liguria Giuseppe Giacomini.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle 16.30 alle 19.30, sono esposte opere di: Annamaria Agostino, Balàzs Berzsenyi, Rosa Brocato, Franco Buffarello, Gianni Carrera, Marina Dagnino Isnaldi, Ida Fattori, Carlo Marrale, Enrico Merli e Claudia Nicchio.