Dall’inizio del 2023 ad oggi l’Ente Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri, incaricato e finanziato dalla Regione Liguria in qualità di Centro regionale di coordinamento per la lotta alla Vespa velutina o Calabrone asiatico, ha coordinato oltre 300 interventi per la rimozione dei nidi dell’imenottero alloctono invasivo che da diversi anni rappresenta una presenza stabile sul territorio ligure, comportando seri danni all’apicoltura e alla biodiversità locale.
"Il dato dà aperture positive per il prossimo futuro - commenta il vice presidente della Regione Liguria con delega all'Agricoltura e ai Parchi Alessandro Piana - considerando che nel 2022 gli interventi totali erano stati oltre 600 e nel 2021 circa 750. Ci si può dunque augurare che la presenza di questa specie vada in diminuzione, con conseguenze positive per la biodiversità autoctona. Continueremo dunque con le diverse attività di contrasto, rafforzandole e proseguendo il monitoraggio”.
Dall’avvio del progetto, nel 2019, sono stati oltre 3.000 gli interventi coordinati dall’Ente Parco sul territorio regionale, di cui 2.608 relativi alla Vespa velutina. Gran parte degli interventi si sono concentrati nel Ponente ligure, luogo in cui storicamente la specie è giunta dalla confinante Francia.
“Abbiamo a disposizione anche il contributo regionale per l’anno in corso, fortemente voluto, – aggiunge il vice presidente Alessandro Piana - che deriva da una quota del fondo nazionale per il controllo delle specie esotiche invasive, assegnato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Si tratta di 90mila euro, di cui 50 mila impiegati per le attività di lotta alla Vespa velutina".
Introdotta accidentalmente dalla Cina in Europa nel 2004, la Vespa velutina è stata inclusa dall’Unione Europea nell’elenco delle specie esotiche invasive di maggiore rilevanza. In Liguria la presenza dell’insetto è costantemente monitorata e contrastata da Squadre di Protezione Civile, Rangers d’Italia e Associazioni incaricate dall’Ente Parco su tutta la Regione, con oltre il 95% degli interventi in Provincia di Imperia e il restante 5% nelle Province di Savona, Genova e La Spezia.
“Il Parco delle Alpi Liguri si occupa di coordinare il servizio di segnalazione ed eliminazione dei nidi - spiega il presidente dell’Ente Parco Naturale delle Alpi Liguri Alessandro Alessandri - in collaborazione con i volontari, tutti regolarmente formati con appositi corsi per operatori addetti alla neutralizzazione. Il Parco è dunque in prima linea nel contrasto alla diffusione di questo insetto sul territorio: un servizio importante per gli abitanti e un impegno fondamentale per la tutela della biodiversità".
“Per segnalare la presenza di un nido di Vespa velutina - termina il presidente Alessandri - è possibile inviare un’e-mail all’Ente Parco all’indirizzo salasituazione@parconaturalealpiliguri.it, indicando la località dell’avvistamento e un contatto telefonico. Il Parco trasmetterà la segnalazione alle Squadre competenti, che a loro volta contatteranno l’autore della segnalazione per concordare l’intervento che, si ricorda, è gratuito per tutti gli utenti".