Una ottima legge finanziaria è stata varata ieri dal consiglio dei ministri e accompagnata con le altre misure in corso, ridurranno le tasse ai nostri frontalieri.
La prima misura riguarda la soglia della no tax aerea a 8.500 euro equiparata per i lavoratori e pensionati. Questo permetterà, per i lavoratori insieme all'aumento del bonus fiscale a 10.000 euro, praticamente di non pagare tasse per chi prende lo smic (salario minimo) in Francia o nel Principato di Monaco. Per gli altri una riduzione superiore ai 1.200 euro di imposta. Inoltre l'aliquota del 23% passera fino a 28.000 euro (38.000 per i frontalieri). La richiesta del governo, di non presentare emendamenti, mette al sicuro anche per il prossimo anno della tassazione unica al 5% per i pensionati frontalieri di Monaco.
“Ricordo una legge – evidenzia Roberto Parodi - scritta dal sottoscritto, che grazie a l'assessore delega frontalieri Marco Scajola, La deputata Ilaria Cavo, il presidente Toti e l'intero centro destra ha messo un po’ più serenità ai nostri pensionati. Questa legge di stabilità, con la parità dell'aerea no tax, farà risparmiare anche a tutti pensionati con la Francia che erano rimasti fuori dalla tassazione unica. In particolare modo chi percepisce due pensioni da Monaco e Francia avranno un risparmio notevole di tasse. Diciamo che con altri mille problemi che la nostra categoria ha ,si comincia a vedere la luce infondo al tunnel”.