Eventi - 16 ottobre 2023, 11:06

La canzone d'autore torna Sanremo al grido di “Vengo anch’io!”: tutto pronto per l'edizione 2023 del Premio Tenco

Un lungo elenco di appuntamenti dentro e fuori dall'Ariston dal 18 al 21 ottobre

I protagonisti del Tenco 2023

È stata presentata oggi la 46ª edizione della Rassegna della Canzone d'autore (Premio Tenco), in programma dal 19 al 21 ottobre al Teatro Ariston e nelle più belle location di Sanremo.
Quest’anno il titolo della Rassegna è “Vengo anch’io!” e, come ha ricordato il Responsabile artistico del Club Tenco Sergio Secondiano Sacchi, è dedicata a Enzo Jannacci a dieci anni dalla sua scomparsa. “Il Tenco non è solo Rassegna e anche questa edizione 2023 si svolge nell'arco di quattro giorni - ha spiegato Sacchi - nel decennale della morte di Enzo Jannacci, premio Tenco 1975, il club ha deciso di dedicargli l'intera manifestazione con la masterclass mattutina per le scuole al Teatro Ariston, la presentazione del film di Giorgio Verdelli al cinema Ritz, del libro di Enzo Gentile e Paolo Jannacci (in sede) e con l'invito a tutti i partecipanti, all'Ariston come all’ex chiesa Santa Brigida, ad eseguire una sua canzone. Come omaggio alla Regione Liguria (dove il Tenco collabora alle manifestazioni "Cantautorando" di Lerici e a "Queste piazze davanti al mare" di Laigueglia) vengono poi presentate alcune iniziative come il docufilm "La nuova scuola genovese" e i concerti di due artisti come Armando Corsi e Federico Sirianni”.

Sull’importanza della manifestazione è intervenuto anche il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri: “Se Sanremo è considerata “Città della Musica” lo deve anche al “Tenco”, straordinaria e inimitabile espressione di questa vocazione che spazia tra generi ed eventi diversi fra loro ma uniti dalle passioni e dalle emozioni che soltanto il mondo delle sette note sa regalare. Il Comune, da sempre, sostiene con impegno e convinzione la Rassegna della canzone d’autore, nella certezza della sua unicità che arricchisce notevolmente il programma delle manifestazioni. Ed è importante per la città la formula che prevede appuntamenti, spettacoli e presentazioni in varie location, compreso il nostro suggestivo centro storico, per una full immersion nell’arco di quattro giorni e nel segno della Canzone d’Autore”.

Come da tradizione, tanti saranno gli appuntamenti, gli spettacoli e le presentazioni per una full immersion nella canzone d’autore in alcuni dei luoghi più belli della città dal pomeriggio a notte fonda: la sede del Club Tenco all’ex stazione (dove c’è anche l’archivio storico che a breve sarà digitale e sarà a disposizione dei visitatori), l’ex chiesa Santa Brigida e il Teatro Ariston.

Sono cinque i Premi Tenco 2023, il riconoscimento assegnato dal Club Tenco dal 1974 alla carriera degli artisti che hanno apportato un contributo significativo alla canzone d'autore mondiale. Le tipologie del premio sono due: per cantautori e per operatori culturali. E sono: Carmen Consoli, Eugenio Finardi e Ron che si esibiranno venerdì 20 ottobre al Teatro Ariston, il cantautore brasiliano Tom Zé, Premio Tenco Internazionale (sabato 21 ottobre, Teatro Ariston) e Renzo Arbore Premio Tenco Operatore Culturale. Inoltre, impossibilitato ad esser presente lo scorso anno, Angelo Branduardi ritirerà il Premio Tenco 2022 (venerdì 20 ottobre, Teatro Ariston).
Novità assoluta di quest’anno sarà il Premio SIAE, un riconoscimento conferito dalla Società Italiana degli Autori ed Editori, per l’occasione, ad Enzo Jannacci. Al figlio Paolo sarà donato il primo brano depositato in SIAE dal cantautore (giovedì 19).

Queste le parole del Presidente SIAE, Salvatore Nastasi: “SIAE da sempre protegge e valorizza il Diritto d’Autore e non poteva quindi che essere al fianco della più importante e prestigiosa manifestazione dedicata alla canzone d’autore italiana, che negli anni ha premiato alcuni tra i maggiori cantautori nazionali e internazionali. Il Premio Tenco ha permesso a tanti giovani autori di qualità di avere un palco ed un microfono per farsi conoscere ad un pubblico competente e appassionato e SIAE ha scelto di supportarlo, proprio nell’ottica di aiutare i giovani artisti di oggi a muovere i primi passi verso il successo di domani”.

Ad anticipare la Rassegna, mercoledì 18 ottobre, sarà una masterclass per le scuole al Teatro Ariston, in continuità con le attività che il Club svolge durante tutto l’anno con e per gli studenti. Dopo le scorse edizioni che hanno avuto approfondimenti su Fabrizio De André e Giorgio Gaber, quest’anno il focus sarà su Enzo Jannacci. Per raccontare il cantautore milanese interverranno: il cantautore e musicista, nonché figlio di Enzo, Paolo Jannacci, l’attore Paolo Rossi, il sassofonista Paolo Tomelleri, il regista Giorgio Verdelli, autore del recente film “Enzo Jannacci Vengo anch’io” e il giornalista Enzo Gentile. Nel pomeriggio nella sede del Club ci sarà la proiezione del film “La nuova scuola genovese” di Claudio Cabona, Yuri Dellacasa e Paolo Fossati mentre all’ ex chiesa Santa Brigida, ci sarà il concerto di Federico Sirianni. A chiudere la giornata al Teatro del Casinò il concerto di Olden che canterà le grandi canzoni d’autore con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo.

La scenografia delle serate del Teatro Ariston sarà affidata all’artista Xu Deqi, considerato il caposcuola del nuovo filone dell’arte cinese contemporanea, definita POP Ludico, che segue al Pop Cinico degli anni Ottanta. Un artista noto a livello internazionale con opere esposte nei più importanti musei del mondo, tra cui il Centre Pompidou di Parigi, il Barbican Museum di Londra e il Coral Spring Museum in Florida. L’opera realizzata per il Premio Tenco racconta la condizione femminile nel mondo attraverso l’immagine di una giovane donna cinese, circondata da minacciosi lupi neri che l’assediano.

Durante le tre serate, sul palco dell’Ariston si avvicenderanno anche i vincitori delle Targhe Tenco 2023: Vinicio Capossela (Miglior album dell’anno con “Tredici canzoni urgenti”) che si esibirà sabato 21 ottobre anche con Margherita Vicario nel brano “La cattiva educazione”, mentre Niccolò Fabi (miglior canzone per “Andare oltre”), Alice (Miglior Interprete con “Eri con me” ad ex aequo con Francesco Guccini e il suo “Canzoni da intorto”), Daniela Pes (Miglior Opera prima con “Spira”) e gli Almamegretta (Miglior Album in dialetto con “Senghe”) giovedì 19 ottobre. Saranno presenti anche i produttori Mimmo Ferraro e Marco Rovelli che ritireranno la targa Miglior album a progetto per “Nella notte ci guidano le stelle. Canti per la Resistenza”. La Targa Tenco è il più prestigioso riconoscimento d’Italia di cui vengono insignite le migliori produzioni discografiche italiane sul terreno della canzone d'autore.

È il pianista siriano-palestinese Aeham Ahmad il Premio Yorum 2023 e porterà la sua musica sul palco del Teatro Ariston, venerdì 20 ottobre. Istituito nel 2020 dal Club Tenco, in collaborazione con Amnesty International Italia, il Premio Yorum intende dare visibilità agli artisti che, spesso mettendo a rischio la loro stessa vita, lottano per la libertà e i diritti umani in tutto il mondo.

Si esibiranno, inoltre, al Teatro Ariston, i cantautori Armando Corsi (giovedì 19), Patrizia Cirulli (venerdì 20) Tosca e Flavio Giurato (entrambi sabato 21).
A condurre le tre serate saranno, lo storico presentatore Antonio Silva e l’attore Paolo Hendel.

Come da tradizione sul palco dell’Ariston saliranno emergenti selezionati tra i partecipanti a Il Tenco Ascolta (la serie di live organizzati dal Club Tenco in giro per l’Italia, durante i quali vengono invitati ad esibirsi i cantautori ritenuti più interessanti tra gli emergenti o già presenti sulla scena italiana): quest’anno ci sarà Leti Dafne, sabato 21.

Ricco il programma degli appuntamenti pomeridiani. Si partirà alle 12 con le conferenze stampa degli artisti. Tra gli appuntamenti pomeridiani all’ex chiesa Santa Brigida, in collaborazione con Pigna Mon Amour, ci saranno i concerti di Paolo Capodacqua, (giovedì 19) di Armando Corsi (venerdì 20) e di Patrizia Cirulli con lo spettacolo in “Fantasia – Le poesie di Eduardo De Filippo” (sabato 21) mentre nella sede del Club, spazio alle presentazioni dei libri dei giornalisti Enzo Gentile (“Enzo Jannacci. Ecco tutto qui” - Hoepli) e Felice Liperi (“Faccette nere – Inni e canzoni all’origine del razzismo italiano” – Manifestolibri) giovedì 19 mentre Michele Neri (“Cantautori e cantautrici del nuovo millennio. Dizionario” - Iacobelli Editore) sabato 21.
Immancabile la proiezione del film “Enzo Jannacci Vengo anch’io” di Giorgio Verdelli a cui sarà presente l’autore (presso il Cinema Ritz, venerdì 20), recentemente presentato al Festival di Venezia. Nel programma anche una tavola rotonda dal titolo “L’inflazione della musica – Lo sviluppo delle piattaforme digitali e l’accrescimento esponenziale dei cantautori italiani” (sabato 21).

La Rassegna della Canzone d'Autore (Premio Tenco 2023) è organizzata dal Club Tenco in partnership con SIAE e Rockol, con il contributo del Comune di Sanremo, Regione Liguria, Teatro Ariston, Royal Hotel, Gioielleria Abate, B&B Flower, Orchestra Sinfonica Sanremo, Sanremo On, Pigna Mon Amour, Biesse ed è in programma al Teatro Ariston e nelle più suggestive location di Sanremo dal 19 al 21 ottobre. Per info e biglietti: www.clubtenco.it. Un ringraziamento particolare a: Giuseppe Alpa – Presidente dell’Associazione Luigi Tenco di Ricaldone; Centro Luigi Tenco di Ricaldone; Laura Graziella Bruna – Sindaco di Ricaldone; Luciano Mariano – Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria; Cesare Italo Rossini – Presidente della Fondazione Slala di Alessandria; Cantina Tre Secoli; Andrea Guerrera – Presidente del Consorzio Gran Monferrato.
La Rassegna della canzone d’autore (Premio Tenco) sarà anche in tv. Come da qualche anno ci sarà uno speciale su Rai1, prodotto da Massimo Bonelli di iCompany, che andrà in onda nei prossimi mesi.

Carmen Consoli, Eugenio Finardi, Ron, Tom Zé e Renzo Arbore (operatore culturale) sono i vincitori del Premio Tenco 2023, il riconoscimento assegnato dal 1974 alla carriera degli artisti che hanno apportato un contributo significativo alla canzone d'autore mondiale. Le tipologie del premio sono due: per cantautori e per operatori culturali.

CARMEN CONSOLI
Quella di Carmen Consoli è un’opera di importante impegno culturale. È un’artista perfettamente consapevole della propria strada. La sua stessa carriera, il suo sviluppo in continuo divenire, ha dimostrato che le canzoni sono andate di pari passo al maturare della persona. Dai primi dischi carichi di una freschezza rock, Carmen ha saputo asciugare la forma e restare ribelle nell’attitudine, viva nella ricerca musicale continua, per raccontare in modo incisivo quella realtà inaccettabile che la canzone ha la capacità di denunciare e combattere.

EUGENIO FINARDI
Irrompendo con la sua carica giovanile sulla scena cantautoriale italiana, è stato uno dei protagonisti della stagione degli anni Settanta. Ha inneggiato alla musica ribelle che cominciava a diffondersi e alle radio libere che in quegli anni facevano la loro apparizione. Partendo dalla sua cultura rock non si è fermato lì, ma ha continuato a visitare nuovi linguaggi musicali e, alternandosi tra le sonorità della chitarra elettrica, classica, portoghese e di quelle di un’orchestra d’avanguardia, ha prestato voce al blues, al fado, alla canzone napoletana o alle canzoni di Vladimir Vysotskij. Un autore e cantante mai statico, ma sempre alla ricerca di nuove forme. Come si conviene a un Premio Tenco.

RON
Quello che poteva sembrare il tipico sprint di un giovanissimo cantante, destinato - al pari di tanti altri - a qualche quarto d’ora di meritata celebrità, si è rivelato invece la marcia costante e inarrestabile, costellata di numerosi grandi successi scritti per sé e per altri grandi cantautori, di un artista caparbio e meticoloso, capace di crearsi una carriera di lungo corso. La sua affermazione anche presso il grande pubblico dimostra come si possano congiungere freschezza e intelligenza, e come sia possibile esprimere versi poetici con orecchiabilità ritmica.

RENZO ARBORE (Operatore Culturale)
Evidenziando le sue radici musicali divise tra Napoli e New Orleans, l’alternarsi compiaciuto di clarinetto e chitarra è sempre una divertita chiamata a raccolta dei compagni di viaggio di cui ha una continua necessità, quasi a conferire valore al famoso aforisma di Vinicius de Moraes, fatto proprio da Amilcare Rambaldi, “La vita, amico, è l’arte dell’incontro”. Inventore di spettacoli, straordinario valorizzatore di talenti e direttore d’orchestra di divertite passerelle musicali, ha sempre messo l’intelligenza creativa al servizio di leggerezza e ironia costituendo nel nostro panorama artistico un esempio unico e imparagonabile. A Renzo, con infinita gratitudine.

TOM ZÉ
Del Tropicalismo, la corrente musicale proveniente da Bahia che tanto ha influenzato l’intera canzone brasiliana, il Tenco ha già ospitato i due esponenti più conosciuti: Caetano Veloso e Gilberto Gil. Ora è la volta di assegnare il Premio Tenco al loro maestro Tom Zé, per sottolinearne il ruolo pioneristico e la continua geniale inventiva.

È il pianista siriano-palestinese Aeham Ahmad il Premio Yorum 2023, che si esibirà al Teatro Ariston venerdì 20 ottobre. Aeham divenne celebre perché fu immortalato in una foto mentre suonava il suo pianoforte per le vie di Damasco, tra le macerie delle bombe. Un’immagine che diventò simbolo della guerra in Siria e della capacità dell’essere umano a non rassegnarsi all’orrore. Aeham fuggì poi come milioni di altre persone via Lesbo e poi per la rotta balcanica. Dal 2015 vive in Germania. Oltre ad essere pianista, ha scritto anche due libri, entrambi pubblicati in Italia da La Nave di Teseo.
Il Premio Yorum è stato istituito dal Club Tenco, in collaborazione con Amnesty International Italia, nel 2020 in omaggio alla omonima band turca impegnata politicamente e socialmente e perseguitata dal regime di Erdogan, che gli ha proibito qualunque concerto e ha incarcerato alcuni dei suoi membri. Tre di questi sono morti dopo quasi un anno di sciopero della fame. È a nome loro e a quello di tutti quei cantautori e musicisti, e sono moltissimi nel mondo, che sono perseguitati dalla dittatura, che è rivolto il Premio.

In collaborazione con Amnesty International Italia - ha dichiarato Steven Forti, del direttivo del Club Tenco e che si occupa del Premio Yorum - abbiamo dunque istituito questo riconoscimento per dare visibilità agli artisti che, spesso mettendo a rischio la loro stessa vita, lottano per la libertà e i diritti umani in tutto il mondo. Nel 2020 abbiamo avuto il cantautore egiziano Ramy Essam, voce della rivoluzione di piazza Tahrir, esiliato dopo l’arrivo di Al-Sisi al potere al Cairo. Nel 2021 abbiamo voluto premiare il rapper ungherese Áron Molnár che soffre da anni la censura del regime illiberale instaurato a Budapest da Viktor Orbán. Lo scorso anno abbiamo guardato oltre la nuova cortina di ferro, alla Russia putiniana, per riconoscere l’instancabile opera pacifista del rocker Yuri Shevchuk. Quest’anno ritorniamo nel mondo arabo e a una guerra interminabile e purtroppo dimenticata, quella siriana. Il pianista Aeham Ahmad testimonia come con la musica si possa lottare per la pace e i diritti umani”.
Motivazione del Premio Yorum: “Mentre suo fratello era inghiottito dalle carceri del regime di Assad, è dovuto fuggire. Era in mezzo a quelle centinaia di migliaia di persone che nell’estate del 2015 hanno attraversato su un gommone il Mediterraneo e poi tutti i Balcani a piedi, fino ad arrivare in Germania. Da allora non ha smesso di suonare e incidere dischi con artisti di tutto il mondo, ma anche di scrivere libri, portando un messaggio di pace per la sua terra dilaniata da oltre dodici anni di guerra civile. La sua vita è la più pura testimonianza di come con la musica si possa lottare per i diritti umani in un mondo che, purtroppo, facciamo sempre più fatica a riconoscere
”.

Il Club Tenco svolge attività durante tutto l’anno. Seppur il momento di maggiore visibilità sia la Rassegna della canzone d’autore (Premio Tenco), molti sono i fronti in cui il Club mette al centro la canzone d’autore.

IL TENCO ASCOLTA - È uno dei format al quale ilClub Tencotiene particolarmente, come particolarmente pone l’attenzione ai giovani. Si sviluppa in una serie di appuntamenti, in tutta l’Italia, durante i quali il Club invita i cantautori emergenti, ritenuti più interessanti tra le centinaia che ogni anno spediscono il proprio materiale al Club, ad esibirsi dal vivo. In qualche caso alcuni degli artisti sono invitati a partecipare alla Rassegna della canzone d’autore (Premio Tenco) o in altre iniziative del Club. A partire da quest’anno, Il Tenco Ascolta si è accresciuto con ulteriori serate in giro per l’Italia.

IL TENCO E LE SCUOLE – Il Club Tenco è sensibile al rapporto tra i giovani e la musica per questo, da qualche anno, organizza cicli di incontri sulle professionalità della musica rivolti agli studenti e la Masterclass di apertura della Rassegna per raccontare e spiegare i grandi cantautori con ospiti d’eccezione.

IL SALOTTO DEI CANTAUTORI - È un format ideato nel 2019 dal Club Tenco che trasforma ogni anno l’Arena della Rotonda Vassallo di Lerici, in Liguria, in un salotto all’interno del quale i cantautori si raccontano attraverso la loro musica e attraverso le parole. Chiacchierate informali nelle quali, complici la splendida cornice sul mare e un conduttore come Massimo Cotto che conosce gli artisti e l’arte di raccontare storie di musica, svelano aspetti spesso inediti.

IL CANTAUTORE – È la pubblicazione che ogni anno viene preparata per ottobre. All’interno, oltre alla guida con il programma delle tre serate, si trovano: il tema, gli approfondimenti sui cantautori premiati e gli ospiti della Rassegna in essere. Uno strumento per documentarsi e restare aggiornati in merito alla canzone d’autore.

VENTICINQUE NOTE – È il titolo generale degli happening culturali (concerti, presentazioni di libri e piccoli spettacoli) organizzati dal Club Tenco durante tutto l’anno presso la sede del Club.

IL TENCO INCONTRA - È un format che ha debuttato nel 2022, curato dal giornalista Paolo Talanca. Si tratta di un’intervista-concerto, un modo per valorizzare la poetica dei più bravi cantautori che il Club Tenco individua come i migliori in Italia. Un modo riflessivo di apprezzare le loro capacità, una chiacchierata intima accompagnata dalle loro canzoni più belle, spesso spoglie come sono venute fuori dalla loro creatività.

LA SEDE DEL CLUB E L’ARCHIVIO - La sede del Club Tenco si trova presso i magazzini della vecchia stazione ferroviaria di Sanremo. È aperta da lunedì a venerdì, dalle 9.30 alle 12.30, accoglie scolaresche, universitari che vogliono fare una tesi sulla canzone d’autore, studiosi, turisti ed appassionati. Qui si trovano migliaia di dischi - persino a 78 giri - cataloghi, riviste specializzate, poster e opere originali di grandi illustratori italiani. Un prezioso archivio nato dal lascito di Mario De Luigi, editore di Musica&Dischi.

LA RASSEGNA DELLA CANZONE D’AUTORE (PREMIO TENCO) - È l’occasione in cui vengono consegnati sia i Premi Tenco (riconoscimenti alla carriera assegnati dal Club Tenco) che le Targhe Tenco (scelte da una giuria composta da oltre 300 tra giornalisti ed esperti musicali) e alla quale vengono invitati i nomi più interessanti della canzone d'autore nazionali ed internazionali.

Nel corso degli anni la Rassegna ha acquisito sempre più prestigio per le proposte e contenuti culturali e per la qualità dei nomi presenti con esibizioni esclusive e jam session assolutamente inedite. La rassegna è anche un’occasione di incontro e di amicizia fra artisti e operatori della musica per confrontarsi, discutere e stringere piacevoli rapporti umani durante tre giorni e tre notti di attività a tempo pieno.

Sono stati protagonisti, tra gli altri, della Rassegna della canzone d’autore (Premio Tenco): Fabrizio De André, Giorgio Gaber, Paolo Conte, Gino Paoli, Lucio Dalla, Roberto Vecchioni, Franco Battiato, Ivan Graziani, Roberto Benigni, Renato Carosone, Pierangelo Bertoli, Pino Daniele, Jovanotti. E ancora: da Joni Mitchell a Tom Waits, da Antonio Carlos Jobim a Lluis Llach, da Patti Smith a Caetano Veloso, a Nick Cave, grandi artisti stranieri che hanno reso il palcoscenico della Rassegna, nel corso di quarantasei anni, una fra le più prestigiose ribalte internazionali. 

Redazione