Parte da Sanremo la richiesta alla Regione Liguria, per fare in modo che i diversamente abili non paghino il biglietto sugli autobus o per ottenere agevolazioni tariffarie, come avviene ad esempio in Piemonte.
Arriva da Gianmarco Ingrasciotta, matuziano che nei mesi scorsi venne multato, per aver dimenticato di timbrare il biglietto. “Insieme ad alcuni amici – ci ha detto – anche loro diversamente abili come me, abbiamo cercato di contattare il Presidente della Regione, Giovanni Toti, per chiedere a lui l’esonero dal pagamento del ticket o dell’abbonamento. Una richiesta – conclude – dettata anche dal fatto che non tutti i disabili si possono permettere di pagare il biglietto o l’abbonamento”.
Dalla Regione è arrivata una risposta a Gianmarco ed ai suoi amici: “Nella legge regionale che disciplina il trasporto pubblico locale – risponde l’ente - non ha previsto la libera circolazione a favore di soggetti disabili. La stessa legge, tuttavia, prevede che possono essere stabilite agevolazioni o esenzioni tariffarie con particolare riguardo per cittadini disabili o appartenenti a fasce socialmente deboli”.
Secondo quanto evidenziato dalla Regione, però, gli oneri per le eventuali agevolazioni devono trovare copertura con la previsione di specifici corrispettivi nel contratto di servizio. In pratica è l'Amministrazione comunale dove vive il diversamente abile o la Provincia a dover intervenire, con risorse proprie, per coprire i costi del trasporto disabili all'azienda di trasporto.
A Gianmarco ed ai firmatari della richiesta è stato suggerito dalla Regione di fare domanda in tal senso alla Provincia di Imperia.