Sabato e domenica prossimi anche la Liguria partecipa alle giornate nazionali della campagna “Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile”. Per scoprire come ciascuno di noi può contribuire a ridurre rischi come terremoto, alluvione, maremoto, rischio vulcanico e incendi boschivi, i volontari di protezione civile invitano la popolazione a partecipare agli appuntamenti in programma in 22 vie e piazze di tutta la Liguria, da Ponente a Levante.
“Con queste due date arricchiamo le campagne di comunicazione di Protezione civile nazionali, con l’obiettivo di diffondere tra i cittadini maggiore consapevolezza su questi temi – commenta l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone – Coinvolgere direttamente le persone in queste iniziative, a cominciare dai ragazzi, è cruciale per ridurre il rischio e per promuovere i comportamenti necessari per prevenire eventuali situazioni di rischio, in modo da evitare alla radice una possibile emergenza, oltre a far conoscere a tutti i comportamenti corretti da tenere in caso di pericolo”.
In provincia di Imperia saranno protagoniste: piazza Fratelli Serra ad Imperia Porto Maurizio e il piazzale della Stazione a Cervo.
La due-giorni, che chiuderà la Settimana Nazionale della Protezione Civile, porterà migliaia di volontarie e volontari ad animare punti informativi in tutta Italia, in oltre mille piazze dalle grandi città alle isole minori, per diffondere quella cultura della prevenzione attraverso cui ciascuno può fare la differenza nella sicurezza propria e di chi gli sta intorno.
“Io non rischio” è una campagna di comunicazione pubblica sulle buone pratiche di protezione civile basata sulla sinergia tra scienza, volontariato e istituzioni, che si rivolge a tutti, con messaggi chiari e riconoscibili, per trasformare la consapevolezza in azione, 365 giorni l’anno.
“Io non rischio” è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Reluis (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale), Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani.