“Ma non si erano sciolti?”. Domanda per i meno attenti, i più distanti dal mondo di Elio e le Storie Tese. Non sono mai andati via e sono sempre stati al fianco di chi li ama da decenni. La standing ovation del Teatro Ariston ne è ennesima dimostrazione.
Ieri sera gli Elii sono tornati sul luogo dove tutto (per il grande pubblico) ha avuto inizio nel 1996 con “La terra dei cachi” e quel secondo posto che sapeva di vittoria. Un pubblico diverso da quello più distaccato della kermesse e la cosa non è passata inosservata alla band: “Quando guarderete il Festival ricordatevi che questo palco può dare ben altre gioie”.
“Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo” è un piccolo grande viaggio attraverso i brani che hanno accompagnato generazioni di musicofili, una sorta di 'best of' a voler rimarcare (se ancora ce ne fosse bisogno) che loro hanno saputo scrivere una pagina di storia musicale senza quasi accorgersene. Brani passati da essere inni di una generazione a viaggi nei ricordi di una vita condivisa con quegli amici che sapevano vivere e condividere il caleidoscopico mondo degli 'Elio'.
E comunque no, non si sono sciolti.