Il commissario dell’Ato idrico Claudio Scajola commenta la notizia dell’introduzione della tariffa unica sull’acqua, destinata a sostituire le quaranta tariffe diverse applicate nella provincia di Imperia.
L'INTERVISTA
“Stiamo lavorando per salvare il gestore, per evitare che attraverso il fallimento, come prevede la legge, venga dato esclusivamente ai privati. Vogliamo mantenere un’azienda pubblica con la partecipazione al suo interno di capitale privato, che è necessario per sanare i conti di una società che è riuscita ad accumulare 80 milioni di debito in questi anni.
In questo lavoro di riordino che come commissario dell’Ato idrico sto svolgendo insieme al vicecommissario Brescianini e allo staff c’è quello del Pef che nei prossimi giorni porteremo in approvazione. C’è l’approvazione del bilancio di Rivieracqua, quale struttura di governo dovrà avere e ci sarà anche la tariffa unica: c’è chi pagherà di più in confronto a oggi e chi pagherà di meno.
Sono cose inevitabili, dobbiamo risanare il sistema idrico del nostro territorio, garantire l’acqua a tutti e garantire anche una buona qualità in una società che finalmente possa funzionare e non essere un colabrodo".