"Finalmente si è capito che a Ventimiglia non serve un Cpr ma un centro di accoglienza identificazione o di transito fuori città per dare un minimo di dignità e solidale soccorso ai migranti che arrivano solo per superare il confine" - dice l'ex sindaco di Ventimiglia e attuale consigliere comunale di minoranza Gaetano Scullino.
"La ragione ha prevalso sulla irrazionalità e ha evitato l’inaccettabile e gravissima, nonché errata, scelta che aveva irresponsabilmente cavalcato Di Muro e la sua maggioranza, scelta che, purtroppo, ha condizionato e causato la caduta della nostra amministrazione" - sottolinea Scullino.
"Mi fa piacere che il Ministro abbia riconosciuto i forti dubbi sollevati dalla minoranza, seppur solo a mezzo stampa, visto che il presidente Nazzari non ha ritenuto importante convocare un consiglio ad hoc" - conclude - "Chi amministra deve ricordarsi che non rappresenta solo chi li ha votati ma anche chi non lo ha fatto e non sono pochi".