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Attualità | 01 ottobre 2023, 07:10

Sanremo: dopo lo studio di fattibilità per la funivia spunta anche l'idea di una monorotaia verso Bignone (Foto)

Le vetture per l’eventuale monorotaia verso Bignone sono simili (ma più piccole) a quelle che potrebbero essere usate per collegare Ventimiglia al Principato di Monaco ed all’aeroporto di Nizza

Sanremo: dopo lo studio di fattibilità per la funivia spunta anche l'idea di una monorotaia verso Bignone (Foto)

Dopo il progetto della funivia, il cui studio di fattibilità è stato presentato martedì scorso dall’Ance, ora spunta anche l’idea della ‘monorotaia’ da Sanremo verso monte Bignone. Arriva dall’architetto Fernando De Simone (membro della società svizzera degli ingegneri e degli architetti) che, già nei mesi scorsi aveva presentato un progetto simile, ma sulla costa.

Secondo De Simone, che ci ha inviato alcuni rendering inerenti l’eventuale monorotaia sopraelevata della sua rappresentata svizzera (la Intamin Transportation), con la concessione per 40 anni della gestione dei parcheggi lungo il tracciato ed utilizzando il Project Financing, si troverebbero i finanziatori per realizzare l’opera.

Le vetture per l’eventuale monorotaia verso Bignone sono simili (ma più piccole) a quelle che potrebbero essere usate per collegare Ventimiglia al Principato di Monaco ed all’aeroporto di Nizza con un impianto che potrebbe prevedere la sua estensione fino a Sanremo ed Imperia. La capacità massima di trasporto è di 1.200 persone all’ora per ogni direzione, estendibile fino a 5.000. La velocità massima è di 80 km/h con pendenza del 7% massima ed una riduzione fino a 20 Km/h, se di fronte ad una pendenza del 60%.

I pali di sostegno, dal diametro di circa 1 metro, sarebbero collocati ogni 30/40 metri, a fianco alle strade di periferia esistenti, da Piazzale Carlo Dapporto, fino alla stazione di arrivo dell'ex funivia sul Monte Bignone. Le vetture sono silenziose e con ruote in gomma, dotate singolarmente di un motore elettrico. “In tal modo – sottolinea l’architetto De Simone - si riducono notevolmente i costi di gestione e manutenzione. Tutto il sistema è governato da un computer che, a seconda del numero di passeggeri in attesa alle fermate, decide quante vetture devono uscire o rientrare nel deposito”.

Il tracciato in futuro, a differenza del sistema rigido con trazione a cavo, potrà essere modificato, spostando, togliendo o aggiungendo i pilastri di sostegno della monorotaia. In caso di guasti, a differenza dalle funivie, i passeggeri ed i tecnici utilizzeranno la passerella laterale, indicata nella foto con un cerchietto rosso. Il tempo di realizzazione, facendo lavorare contemporaneamente più imprese per l'installazione dei pali, è di circa 20 mesi.

Carlo Alessi

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