Centro del Riuso, Zarbano solleva dubbi sull'apertura in viale Europa

"In occasione della notizia dell’imminente apertura del Centro di Riuso in viale Europa, noi di 'Imperia senza Padroni' siamo stati interessati da alcuni cittadini, i quali ci hanno invitato in zona per valutare la situazione direttamente. Ciò che abbiamo scoperto ci ha spinto a riflettere attentamente sulla questione. Infatti, la struttura che ospiterà il Centro di Riuso si trova di fronte a delle abitazioni e sotto ad un asilo", a scriverlo è il capogruppo Luciano Zarbano.  

"Sotto al locale designato per la raccolta dei materiali vi sono degli ambienti chiusi da un portone in ferro, una casa fatiscente utilizzata come bagni pubblici e una discarica contenente sedie d’ufficio rotte e banchi di scuola anch’essi rotti".

"Durante l’incontro con i residenti, abbiamo cercato di spiegare l'importanza del Centro di Riuso, non solo come mezzo per ridare vita agli oggetti non più utilizzati ma anche come modo per sostenere le persone meno fortunate. I cittadini hanno riconosciuto il valore dell'iniziativa, ma hanno anche sollevato delle legittime preoccupazioni, tradotte in alcune domande: il Centro potrebbe rappresentare un pericolo per i bambini che frequentano l'asilo? Il pavimento del Centro sarà in grado di sostenere il peso dei materiali raccolti? L’ambiente limitrofo, che non brilla certamente per decoro, è in sintonia con le finalità solidali? Che impatto procurerà nella zona circostante? Che eventuali disagi avranno i residenti?"

"In altre città esistono dei Centri di Riuso, ma è stato preferito il ricorso a capannoni in zone distanti dal centro abitato, per ridurre al minimo potenziali problemi.

Noi di 'Imperia senza Padroni' riteniamo l’iniziativa lodevole e positiva anche se la location forse non è delle più idonee, tuttavia, consideriamo che le perplessità evidenziate da chi abita in Viale Europa meritino una risposta adeguata. Nel caso in cui queste preoccupazioni non siano fugate con risposte soddisfacenti, invitiamo l'Amministrazione a valutare la possibilità di cercare una sede alternativa che sia maggiormente in linea con le esigenze di sicurezza e di minore impatto per i residenti.

Il nostro impegno rimane sempre quello di promuovere e sostenere le iniziative che sono volte a migliorare la qualità di vita dei cittadini e di fare da ponte tra la Comunità e le Istituzioni, garantendo che la voce dei cittadini venga ascoltata e che le loro preoccupazioni siano valutate seriamente. Continueremo a lavorare per trovare quelle soluzioni che tengano conto delle esigenze di tutti", conclude Zarbano.