Andrà in scena domani “I Maneggi per maritare una figlia”, commedia in due atti di Nicolò Bacigalupo, scritta in genovese e resa celeberrima nella sua versione originale dal grande attore Gilberto Govi.
Lo spettacolo si terrà alle 21 al Politeama Dianese (Teatro Sandro Palmieri di Diano Marina) con la direzione artistica di Clara Costanzo e si configura come evento straordinario rispetto alla consueta stagione teatrale dianese, che si terrà nei primi mesi dell'anno.
Sul testo della commedia hanno lavorato il Teatro Sociale di Camogli, il Teatro Nazionale di Genova e il Centro Teatrale Bresciano, portando in scena la pièce più amata e celebre del repertorio di Govi. Con la regia di Tullio Solenghi - che è anche il protagonista nel ruolo di Steva - e la parte di Giggia affidata a Elisabetta Pozzi, “I Maneggi per maritare una figlia” arriva al Politama Dianese grazie alla collaborazione e al contributo del Comune di Diano Marina, e al patrocinio della Regione Liguria.
Per entrare nel personaggio, Tullio Solenghi si sottopone ogni sera a una lunga sessione di trucco: il risultato è una trasformazione davvero strabiliante. «È una sorta di clonazione - scherza lo stesso Solenghi - penso sia necessario riportarlo sul palcoscenico nel modo più fedele possibile. Per me quella di Govi è una “maschera” senza tempo, paragonabile a quella di Arlecchino, ed è con questo rispetto e con questa dedizione che ho voluto interpretarlo». La scena e i costumi dello spettacolo sono realizzati da Davide Livermore che giocando con il bianco e nero omaggia le commedie goviane trasmesse in tv negli anni Sessanta.
In occasione della rappresentazione (della durata di 2 ore compreso intervallo), verrà anche presentata la “Stagione del Teatro 2024”, organizzata da Dianorama e con la direzione artistica di Clara Costanzo.