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Attualità | 26 settembre 2023, 07:11

L'olio Raineri protagonista alla Fiera di San Matteo: un percorso esperienziale tra innovazione e tradizione

“Dalla Fiera di San Matteo al salto dell’Acciuga - le strade dei sapori e del sapere" in mostra

L'olio Raineri protagonista alla Fiera di San Matteo: un percorso esperienziale tra innovazione e tradizione

Un percorso esperienziale, tra innovazione e tradizione, con un accenno alla cucina molecolare per esaltare i prodotti tipici, che ha coinvolto anche i partecipanti ai cooking show nella realizzazione dell’opera d’arte da mangiare.

La quarantunesima edizione della fiera di San Matteo di Laigueglia, denominato, appunto, “Dalla Fiera di San Matteo al salto dell’Acciuga - le strade dei sapori e del sapere’ che ha contraddistinto l’edizione 2023 della fiera dedicata al patrono del “Borgo più Bello d’Italia”: l’erba di San Pietro, l’aglio di Vessalico e il Pestun di fave che ha visto tra i protagonisti l'olio Raineri di Chiusanico.

L’appuntamento con il gusto delle Antiche Vie del Sale ha visto protagonisti due custodi della tradizione culinaria della nostra regione: Renato Grasso, lo chef della Cucina Bianca tipica delle Alpi Liguri e Stefano Pezzini, giornalista, food blogger e profondo conoscitore delle ricette della tradizione.

L’incontro delle ricette, sotto l’insegna di Olio Raineri, accompagnato dal racconto dei protagonisti sulla tradizione culinaria dei due territori, il borgo dei corallari di Cervo e la cucina eroica delle malghe, ha coinvolto i tanti partecipanti allo show cooking dimostrando come il cibo rappresenti uno straordinario veicolo di comunicazione per la cultura e l’identità di una terra. 

Un vero e proprio laboratorio didattico, per il pubblico e per i futuri cuochi e sommelier dell’istituto alberghiero alassino che, grazie gli chef Renato Grasso e Roberto Revel e a Marco Temesio della Confraternita dell’Ormeasco, sono stati introdotti nella food-art, nel mondo del vino e delle produzioni tipiche e della viticultura eroica dell’alta valle Arroscia.

L’impegno per destagionalizzare la nostra offerta climatico-balneare attraverso la sinergia costa-entroterra - rimarcano Alessandro Navone e Franco Laureri, presidente il primo e responsabile marketing e comunicazione delle Antiche Vie Del Saleil secondo – è tra gli obiettivi primari del progetto “costruttori di alleanze” della nostra associazione che può contare tra i suoi soci Comuni che hanno produzioni e prodotti tipici in grado di offrire food experience per dieci mesi all’anno”.

“Questa sinergia costa/entroterra - evidenzia Vittorio Adolfo, sindaco di Pornassio -  rappresenta un esempio virtuoso di coesione territoriale, un primo passo verso progetti strutturati che vedano unite, nell’azione di sviluppo economico e sociale, le ‘due ligurie’”.

Il Laboratorio del gusto dedicato al Pestun di Fave, prodotto a denominazione comunale, è stato realizzato dal Comune di Cervo in collaborazione con il ristorante Bellavista di Cervo, l’Olio Raineri e il Pastifico Fratelli Porro di Pornassio, con il coordinamento dei docenti dell’Istituto di istruzione Secondaria Superiore Giancardi - Galilei - Aicardi di Alassio. 

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