Eventi - 26 settembre 2023, 07:21

A Sanremo è già febbre da Festival: boom di telefonate agli hotel, ma resta il nodo biglietti

Di Michele (Federalberghi): “Sempre più clienti chiedono i biglietti collegati al soggiorno, intanto vogliono vedere tutte e cinque le serate”

La finale del 73° Festival di Sanremo

Mancano più di quattro mesi all’edizione numero 74 del Festival di Sanremo e in città è già partita la caccia alla prenotazione. Nelle ultime settimane, passata l’alta stagione, gli hotel della città dei fiori stanno registrando continue telefonate da parte di clienti che vogliono essere presenti per l’evento più importante della televisione italiana.

Dopo il periodo Covid, il Festival di Sanremo è diventato appuntamento imprescindibile per tanti appassionati da tutta Italia e il ‘tutto esaurito’ non è più una novità. Tanto che, come detto, ora le richieste di informazioni per possibili prenotazioni partono già sul finire dell’estate. E la grande maggioranza dei potenziali vacanzieri da Festival non si accontenta di essere in città, ma vuole anche i biglietti.

È vero, c’è sempre più gente che chiede informazioni e tanti vogliono collegare il biglietto al soggiorno - commenta Silvio Di Michele per Federalberghi Sanremo - spero che la cosa possa essere oggetto di discussione con la Rai da parte del Comune. Noi albergatori dobbiamo avere più biglietti per creare dei pacchetti. Ci sono molte persone interessate a vedere anche tutte le serate del Festival ed è un peccato dire di no. Molti dei clienti che stanno telefonando vogliono il biglietto assicurato e noi non possiamo garantirlo sino a quando non sappiamo quanti biglietti ci danno. Se ci fosse la certezza di avere un posto all’Ariston in molti prenoterebbero già adesso”.

Il nodo, quindi, è sempre quello dell’accoppiata pernottamento-biglietto. Un tema che già negli anni passati è stato al centro del dibattito tra albergatori, Comune e Rai. In sintesi: gli hotel chiedono più biglietti garantiti in modo da poter vendere il pacchetto completo ma, sino a quando non sarà messa nero su bianco la nuova convenzione e non si conoscerà il numero di biglietti a disposizione del Comune, tutto resta bloccato.

Quest’anno dovrebbe andare meglio siccome non ci sarà la necessità di togliere troppe file all’Ariston - conclude Di Michele - dopo il Covid il Festival di Sanremo ha avuto un abbrivio importante, la gente vuole esserci. Per fortuna ci sono gli eventi collaterali, ma i big spender vogliono avere i biglietti per l’Ariston”.