Alle finanze comunali di Pietrabruna manca mezzo milione di euro. Si tratta del contributo necessario che, da alcuni mesi, sono attesi dall’amministrazione comunale del piccolo centro.
“Sono i fondi relativi alle 'Medie Opere' assegnati tempo fa dal ministero dell'Interno – spiega il sindaco Massimo Rosso - che dovevano essere validati con una procedura completata soltanto nello scorso mese di luglio.”
La burocrazia, però, ha i suoi tempi. “Da allora aspettiamo che siano a nostra disposizione – aggiunge Rosso – altrimenti non possiamo concludere i lavori già iniziati e in corso di essere finiti”.
Una storia che ha avuto, infatti, un tormentato iter burocratico. “All’inizio era stati gestiti da una piattaforma normale – racconta il sindaco – Poi, con il governo Draghi, sono stati trasferiti nel sistema 'Regis' nell’ambito dei contributi del Pnrr per cui dovevano essere validati”.
E proprio a causa di questa procedura amministrativa-contabile la situazione finisce in stallo.
“Come amministrazione comunale – continua Rosso – avevamo l’obbligo di compilare alcuni moduli con livelli incredibili di comprensione, lo abbiamo fatto mentre il processo di validazione è stato assegnato alle Prefetture”.
Finalmente lo scorso 20 luglio il contributo per Pietrabruna è stato validato e da allora le casse comunali aspettano ben 500 mila euro di risorse finanziarie.
“È la spesa necessaria per completare una serie di opere per la regimentazione delle acque – precisa il primo cittadino – Siamo intervenuti nelle aree a rischio allagamento, adeguando la tombinatura esistente, installando tubi di maggior portata e mettendo in sicurezza le acque dei rii e dei ruscelli per evitare piccole e grandi esondazioni”.