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Eventi | 22 settembre 2023, 11:20

Nomi prestigiosi al Premio Letterario Internazionale Casinò di Sanremo Antonio Semeria 2023

Riconoscimenti a Pupi Avati, Luciano Violante, Carlo Miccichè e Marisa Valensise

Nomi prestigiosi al Premio Letterario Internazionale Casinò di Sanremo Antonio Semeria 2023

Domani, il 23 settembre, alle 16 si terrà la cerimonia del Premio Letterario Internazionale Casinò di Sanremo Antonio Semeria. Nomi prestigiosi per un Premio divenuto caratterizzante della tradizione culturale del Casinò, che da 91 anni organizza i Lunedì e Martedì Letterari. Pupi Avati,  regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, scrittore, personalità fortemente eclettica, ancorata al tempo stesso all’importanza di istituti basilari come la famiglia. In 55 anni di attività ha raccontato il disagio di un’Italia e di una società alla ricerca di valori ed idealità difficili da recuperare, difendendo i sui personaggi, lasciando loro il coraggio e la forza di rialzarsi, guardando avanti, ”Sono diventato vecchio continuando a sperare che la vita potesse darmi ancora tanto” - commenta.

Marina Valensise, giornalista e scrittrice, già direttore dell’istituto italiano di cultura a Parigi ha stigmatizzato l’inquietudine degli intellettuali davanti al baratrod ella Seconda Guerra Mondiale, l’attimo prima della voragine che indica come la libertà possa esser fragile.

Carlo Miccichè è un dirigente televisivo. Lavora da più di trent’anni nel mondo della ideazione e produzione di contenuti. Si occupa in particolare di analisi e sviluppo dell’adattamento dei romanzi per la fiction e il cinema. Tiene corsi universitari di progettazione e scrittura per l’audiovisivo. Appassionato di storia ed epopea napoleonica, ne coltiva da sempre lo studio.

Luciano Violante, protagonista del Martedì Letterario dello scorso 16 maggio 2023,  ritirerà il premio “Gran Trofeo alla Carriera, in una data da stabilire. Magistrato e a lungo protagonista della vita delle istituzioni, appassionato studioso della storia e della cultura classica, ha ripercorso le tappe della storia italiana recente, alla ricerca di quel che resta dello spirito della Costituzione, per far sorgere una nuova e piena consapevolezza civica, conscia della necessità di una nuova stagione costituente.

La cerimonia di consegna dei prestigiosi premi verrà condotta da Mauro Mazza, già direttore del Tg 1, opinionista, saggista , con l’apporto di Carlo Sburlati, giornalista e saggista, dello storico Matteo Moraglia, del professor Francesco De Nicola, del professor Aldo Mola, di Marzia Taruffi, segretario generale del premio. La giuria popolare decreterà i vincitori tra le terne finaliste delle sezioni in gara.

Questi i finalisti della sezione Narrativa in ordine alfabetico:

Adrian Bravi “Verde Eldorado” (Nutrimenti)

Alessandra Necci “La regina e l’imperatrice” (Marsilio)

Claudio Paglieri Il Conte Attilio” (Giunti)

Questi i finalisti della sezione Saggistica in ordine alfabetico:

Giulio Dellavite “Elogio della normalità” (Mondadori)

Leonardo Giordano “Enrico Mattei” (Historica)

Giacomo Sartori “Coltivare la natura” (Kellermann)

Per la sezione “traduzioni d’autore” verranno premiati:

Riccardo Ferrazzi per la traduzione di “Gli altri” di Ignacio Carral ( I libri di Monpracem)

Lorenza Di Lella e Giuseppe Girimonti Greco per la traduzione di “Sigma” di Julia Deck (Prehistorica)

Alessandro Giametti per la traduzione di “Gli ultimi romantici” di Txani Rodríguez editrice Arkadia

Verrà attribuito il Premio speciale della Prefettura a Tito Lucrezio Rizzo per l’opera: Il Capo dello Stato dalla Monarchia alla Repubblica (1848-2022).

Verranno, quindi, assegnati il premio Casinò di Sanremo, le diverse menzioni d’onore e della giuria e le segnalazioni. Il premio è stato intitolato ad Antonio Semeria, illustre personalità sanremasca, eccellente professionista, amministratore pubblico, editore, scomparso nel 2011, che nominato presidente del Casinò negli anni '80, sostenne la nascita de “I Martedì Letterari, come prosecuzione de “I Lunedì letterari” di Luigi Pastonchi. Antonio Semeria promosse le iniziative culturali ben conscio di come la Casa da Gioco dovesse tutelare e conservare la sua eredità e la sua immagine di salotto letterario e centro ludico.

Albo d’onore: Giordano Bruno Guerri, Marcello Veneziani, Mauro Mazza, Gennaro Sangiuliano, Marco Buticchi, Andrea Vitali, Mara Fazio, Bruno Morchio, Mario Vattani, Pier Francesco Pingitore, Saverio Simonelli.,Enrico Vanzina, Mario Baudino, Elena Pontiggia, Riccardo Nencini, Maurizio Maggiani, Sebastiano Mondadori, Carlo D’amicis, Rossella Postorino. Premio “Semeria” alla carriera al professor Giuseppe Conte, al professor Francesco Sabatini e al professor Aldo Andrea Mola.

Il Comitato d’onore del Premio è così composto: presidente S.E. il prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo, il questore Giuseppe Felice Peritore, il presidente del Tribunale di Imperia Edoardo Bracco, il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, Stefano Zecchi, l’ammiraglio Sergio Liardo, il Magnifico Rettore Federico Delfino, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, lo scrittore e saggista Demetrio Brandi, il direttore artistico del Luccautori, il senatore Gianni Berrino, l’assessore alla Cultura Silvana Ormea, il Cda del Casinò di Sanremo composto dal presidente e amministratore delegato Gian Carlo Ghinamo, dai consiglieri Lucia Artusi ed Eugenio Nocita.

La giuria tecnica è così formata: presidente Matteo Moraglia, storico. Il presidente onorario Francesco de Nicola, docente di Letteratura Contemporanea all’Ateneo genovese. Componenti: la professoressa Elisa Rosa Giangoia, la docente, scrittrice e saggista Paola Monzardo Semeria, la dottoressa Donatella Salucci, il dottor Armando Nanei, lo storico Aldo Andrea Mola, il giornalista Mauro Mazza, già direttore del Tg1, scrittore e saggista, lo scrittore Mario Baudino, il giornalista Carlo Sburlati, già patron del Premio Acqui Storia, lo scrittore Marino Magliani, Marco Mauro, medico chirurgo, appassionato storico, Fabrizio De Ferrari, giornalista ed editore, Marzia Taruffi, responsabile dell’Ufficio Stampa-Cultura della Casa da Gioco, segretario generale del premio.

“Il decennale di un premio, con il suo ricco albo d’onore, sancisce l’impegno profuso per creare un momento culturale capace di aggregare grandi scrittori, saggisti e appassionati cultori dell’arte dello scrivere, di farli confrontare su valori comuni” – afferma il presidente e amministratore delegato Gian Carlo Ghinamo con i consiglieri Lucia Artusi e Eugenio Nocita - “Operando per una sempre più forte affermazione di questo evento culturale, ringraziamo della vicinanza il Comitato d’onore, presieduto da S.E. il signor Prefetto della Provincia di Imperia Valerio Massimo Romeo che ci onora del suo sostegno. Un grazie sentito al professor Stefano Zecchi, alla giuria tecnica, ai giurati popolari a tutti coloro che con la loro vicinanza hanno consolidato un premio, che non solo ricorda un’illustre sanremese che tanto amò la cultura ma che ben traduce la tradizione letteraria della città e della nostra azienda”.

Redazione

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