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Eventi | 22 settembre 2023, 11:41

“Giornate Europee del Patrimonio 2023” a Sanremo: nuovi orari e percorso per l’archeopedalata d’autunno

Visita guidata in bicicletta alla scoperta di Villa romana di Bussana, Villa Nobel, area archeologica di Pian di Nave e del promontorio dell’Arma

“Giornate Europee del Patrimonio 2023” a Sanremo: nuovi orari e percorso per l’archeopedalata d’autunno

Nuovi orari e nuovo percorso per l’archeopedalata di domani, sabato 23 settembre, la visita guidata in bicicletta realizzata in occasione delle “Giornate Europee del Patrimonio 2023”.

Alle 11:30 vi sarà il ritrovo al Promontorio dell'Arma (Arma di Taggia), lungo la pista ciclabile. Breve tratto a piedi e ripartenza in bici. Tappe intermedie: Villa romana di Bussana, ristoro La Vesca, Villa Nobel, Pian di Nave (all'esterno del Forte di Santa Tecla).

Alle 14 circa, transito piazzale vecchia stazione in direzione Ospedaletti. Alle 15 termine evento alla Villa romana della Foce. Saranno presenti archeologi e architetti del Ministero della Cultura che guideranno il pubblico lungo il percorso.

“Il comune di Sanremo – dichiara l’assessore alla cultura Silvana Ormea – ha partecipato con piacere all’organizzazione dell’archeopedalata. Un evento originale, per promuovere la tutela del nostro patrimonio e dare l’opportunità di scoprirne la ricchezza culturale”. La partecipazione all’evento è libera e gratuita.

L’evento è realizzato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona grazie al Piano di Valorizzazione 2023 del Ministero della Cultura, con la collaborazione del Comune di Sanremo – Museo Civico di Sanremo, dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri – Sezione di Sanremo e con la sponsorizzazione tecnica di Nolo Bici Sanremo. Per informazioni contattare stefano.costa@cultura.gov.it. Non è necessaria la prenotazione ma è gradita la segnalazione della partecipazione per agevolare l’organizzazione.

La villa romana della Foce è il sito archeologico più importante nel territorio di Sanremo, noto già dal Seicento e parte dell’immaginario collettivo. Al momento della sua costruzione e funzionamento era una villa marittima, cioè una grande residenza fuori città affacciata sul mare. Si sono conservati e sono oggi visibili 12 ambienti: l’insieme del bagno termale della villa, gli ambienti di riposo, affacciati sul giardino, il cortile scoperto e la latrina.

L’area archeologica di Pian di Nave comprende i resti di un edificio seicentesco con strutture artigianali per la lavorazione dei metalli e per lo stoccaggio dell’olio. L’edificio fa parte del quartiere che fu demolito per la costruzione del Forte Santa Tecla nel 1755, e durante lo scavo archeologico all’interno è stato trovato un tesoretto di monete, nascosto durante la rivoluzione del 1753 e mai più recuperato.

Villa Nobel è un edificio monumentale costruito nel 1871-1873 venne eretto su progetto dell'architetto Filippo Grossi di Riva Ligure e poi ampliato dal 1892 quando Alfred Nobel ne divenne proprietario. Il suo stile eclettico è proprio frutto dello stile moresco originario e degli ampliamenti successivi. La villa ospita il Museo Nobel

La villa romana di Bussana è una villa rustica, di cui si sono conservati alcuni ambienti costruiti e la base di un monumento funerario. Durante gli scavi archeologici sono stati trovati i resti di una fornace per la cottura della ceramica e gli ambienti destinati allo stoccaggio e alla lavorazione dei prodotti agricoli della villa, che era orientata parallelamente alla linea di costa20 e organizzata su terrazze digradanti verso il mare.

Il promontorio dell’Arma è un complesso archeologico e monumentale che comprende testimonianze di diverse epoche, tutte strettamente legate alla roccia sedimentaria del promontorio e alla grotta che si trova al suo interno. I ricchi livelli preistorici scavati nell’area interna recano le tracce dell’uomo di Neanderthal e degli animali che popolavano la zona più di 100.000 anni fa. Sono più deboli ma comunque presenti resti di strutture di epoca romana, tra cui una lapide iscritta (oggi non più sul posto). La torre cinquecentesca è un esempio tra i più spettacolari delle fortificazioni difensive costruite dalla Repubblica di Genova nel Ponente ligure.

Redazione

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