I consiglieri del gruppo Imperia Rinasce, Ivan Bracco, Loredana Modaffari e Daniela Bozzano, si sono recati questo pomeriggio in Prefettura per presentare al Prefetto di Imperia, Valerio Massimo Romeo, una lettera rivolta al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Il testo del documento:
“Egregio Signor Presidente, desideriamo portarLa a conoscenza dei seguenti fatti.
Siamo consiglieri comunali del Comune di Imperia, appartenenti al gruppo consiliare denominato “Imperia Rinasce", eletti alle ultime consultazioni comunali del 14-15 maggio ultimo scorso.
Il nostro capo gruppo Ivan Bracco è stato candidato Sindaco della coalizione formata da Partito Democratico, Alleanza Verdi/Sinistra ltaliana e dalla lista civica Imperia Rinasce, che ha ottenuto tre seggi nel consesso cittadino (oltre ad Ivan Bracco sono state elette quali consigliere comunali per I.R. I'Avv. Loredana Modaffari e la Dott.ssa Daniela Bozzano).
E' la prima volta che affrontiamo l'avventura amministrativa, seppure tra le fila della minoranza consiliare, ma siamo pieni di entusiasmo e di voglia di fare per la città dove siamo nati e cresciuti, capoluogo di una provincia di confine, stretta tra la terra e il mare della nostra bellissima Liguria.
La nostra opposizione vorrebbe essere vigile, attenta e costruttiva, rispettosa dell'ambiente e della legalità; vorremmo dare voce alle tante persone spesso dimenticate; ai loro piccoli-grandi problemi, ascoltando quei cittadini che spesso subiscono in silenzio disservizi, incuria e ingiustizie.
Tuttavia, già dai primi giorni successivi alle elezioni abbiamo riscontrato serie difficoltà per ottenere in tempi celeri atti necessari al fine di poter espletare correttamente la nostra azione politico-amministrativa: tanto che è stato necessario l'intervento del Difensore Civico per ottenere una serie di documenti ritenuti importanti per svolgere il mandato affidatoci dagli elettori.
La nostra azione politica è comunque faticosamente continuata con difficoltà, non ultima quella del ricorso al Prefetto di Imperia per ottenere nei termini di legge la convocazione di un Consiglio Comunale monotematico che avevamo richiesto assieme ad altri consiglieri di minoranza per dibattereun argomento a nostro parere di grande importanza politico-amministrativa.
Dopo di ciò purtroppo l'atteggiamento ostile del Sindaco in carica Claudio Scajola si è ulteriormente inasprito, tanto che il giorno 23 agosto 2023 durante un incontro nel suo ufficio in cui avevamo chiesto gentilmente di sapere lo stato dell'arte del tracciato dell'Aurelia bis, Egli, travisando il senso di un ragionamento del Consigliere lvan Bracco, alzando la voce, lo accusava diavergli dato nell'ordine: dello scorretto, del bugiardo e del falso. Con tale pretesto chiamava i messi comunali per farlo allontanare dall'ufficio apostrofandolo con la parola "energumeno".
Inoltre, in una intervista definiva l'opposizione come "un'opposizione becera che ha come obiettivo quello di farci perdere la pazienza, fermare o rallentare l'attività amministrativa". La nostra opposizione in realtà, ben lungi dall'essere come descritto, ha il solo scopo di verificare che il denaro pubblico venga speso in maniera oculata e conforme alla legge.
Tuttavia, a proposito di un nostro intervento riguardante la nomina del neo Presidente di Assonautica (Biagio Parlatore) e la donazione alla città di Imperia di un'imbarcazione da parte di una fondazione, in occasione della conferenza stampa di presentazione del raduno delle Vele d'Epoca, il Sindaco Claudio Scajola avrebbe risposto alle domande dei giornalisti usando l’appellativo "cretino" in riferimento alle problematiche sopra evidenziate dal capogruppo Ivan Bracco.
Ma la serie di insulti non è finita qui. Anche in occasione dell'inaugurazione del raduno delle Vele d’Epoca a due consiglieri del gruppo Imperia Rinasce (Ivan Bracco e Daniela Bozzano) è stato negato l'accesso al cocktail di benvenuto. In tale circostanza il Sindaco Scajola ha dato nuovamente e pubblicamente dell'energumeno, del bugiardo e della "persona che quando parla dice solo falsità" e "chiedendo al personale addetto all’ingresso di buttare fuori il Consigliere Bracco qualora avesse provato ad accedere al lounge" al Consigliere lvan Bracco.
Questi in breve i fatti: veri e accaduti a Imperia, ultimo capoluogo di provincia al confine con il territorio francese.
Illustrissimo Presidente, ben sappiamo quanti e quali problemi stia affrontando in questo periodo il nostro Paese e ben sappiamo quanto Lei sia impegnato quotidianamente su ogni fronte, ma è proprio per la grande stima e fiducia che abbiamo nei Suoi confronti che ci rivolgiamo a Lei, Signor Presidente affinché, valutando la situazione, possa riportare nell’ambito del rispettoso dialogo democratico e politico la nostra azione amministrativa, esortando il Sindaco a non perseverare in atteggiamenti inadeguati al suo ruolo attuale e a quello che ha ricoperto in passato quale Ministro della Repubblica.
Ringraziando per l'attenzione con perfetta osservanza.
Ivan Bracco, Loredana Modaffari e Daniela Bozzano"